Giovedì 20 giugno alle
ore 21.00, performance per Feed-Drum, SkinAct e Multi-percussioni con Philippe
Spiesser. In programma musiche di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone
Giovedì 20 giugno (ore 21.00) la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium
Parco della Musica si trasformerà in una grande cassa di risonanza per i
raffinati “giochi” sonori e visivi di Chant de la matière, suggestivo
titolo della performance per Feed-Drum, SkinAct e multi-percussioni costruita su
musica di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone e realizzata dal Centro
Ricerche Musicali di Roma (CRM) in collaborazione con l’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia.
Ma nulla è più serio del gioco, quando al gioco si sottendono
anni di ricerca artistica, scientifica, di studi approfonditi sulla “materia”,
sulle sue infinite possibilità di espressione e quindi di percezione di tutto
ciò che essa irradia e profonde. Sulla scena di Santa Cecilia saranno posti
quattro grandi tamburi con il fusto di metallo. Sulla membrana di ogni tamburo,
le luci mettono in evidenza il disegno dei modi di vibrazione degli strumenti.
L’intreccio dinamico delle linee, dei diametri e delle circonferenze, è
proiettato su uno schermo che riempie il fondale mostrando la varietà e il
fascino della vibrazione della materia ‘provocate’ dal percussionista Philippe Spiesser.
L’emissione sonora è imponente e
sinfonica, un contrappunto di ritmi, di altezze, di timbri sorprendenti che
prendono vita dalle membrane interattive come da un’orchestra. Feed-drum e
SkinAct sono strumenti aumentati, utilizzati nella performance e derivano il loro nome dall’utilizzo di tecnologie, ad
essi integrate, che permettono sia di ampliarne le caratteristiche usuali, sia
di generare nuove sonorità. E Philippe Spiesser, con gesti decisi gioca con le
percussioni, esplora le membrane, porta le vibrazioni della materia al loro
limite e trasforma i suoni da impulsivi a risonanti, fino ad un canto
incrociato di voci che, con un flusso continuo, migra tra i diversi momenti
espressivi delle opere di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone.
In programma: di Laura Bianchini Terra per Feed-drum (prima
esecuzione italiana); di Michelangelo
Lupone FIT per percussioni e
supporto digitale (prima esecuzione italiana), Canto di madre per computer, Spazio curvo per 3 SkinAct.
Venerdì
21 giugno, Michelangelo Lupone, Philippe Spiesser e
il fisico Lorenzo Seno, saranno al MUSA (Museo degli Strumenti Musicali
dell’Accademia di Santa Cecilia ore
18.00) per un incontro dal titolo La
frontiera del feed-back in musica Feed-Drum/Skinact,
nel quale illustreranno non solo le caratteristiche degli strumenti utilizzati
nella performance, ma apriranno un’importante finestra sulle innovazioni della
prassi compositiva e interpretativa contemporanea.
Coproduzione
CRM – Centro Ricerche Musicali di Roma, festival Aujourd’hui Musiques del
Théâtre de l'Archipel, scena nazionale di Perpignan, 2012. Sostenuta dalla
Regione Lazio – Assessorato Cultura, Sport, Politiche giovanili e Turismo. In
collaborazione con HEM Haute Ecole de Musique, HES Haute Ecole Superieure,
Radio Cemat, FGTecnopolo
Auditorium
Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Roma
Giovedì 20 giugno 2013 ore 21.00
Chant de la
matière: Performance per Feed-Drum, SkinAct e Multi-percussioni
Percussionista
PHILIPPE SPIESSER
Programma
LAURA
BIANCHINI
Terra per Feed-drum (2012 )
(prima
esecuzione italiana)
MICHELANGELO LUPONE
FIT per percussioni e supporto
digitale (2003/2011)
(prima
esecuzione italiana)
MICHELANGELO LUPONE
Canto di madre
per computer (1998 )
MICHELANGELO
LUPONE
Spazio curvo per 3 SkinAct
(2012 )
PHILIPPE
SPIESSER Feed-Drum, SkinActs, Percussioni
MICHELANGELO LUPONE, LAURA BIANCHINI
regia del suono
SILVIA
LANZALONE live
electronics
MAURIZIO
PALPACELLI, LUCIANO CIAMARONE assistenti
audio
EMANUELA
MENTUCCIA disegno
della luce
(Comunicato stampa)