Domenica 26 maggio alle ore 17.00, la cerimonia di
premiazione presso il Teatro Donizetti di Bergamo: la cerimonia sarà preceduta
da un’interessante tavola rotonda, dal titolo “I Festival italiani: laboratori
interpretativi e stilistici”
La giuria
dell’Associazione Italiana Critici Musicali, formata dai più noti e autorevoli
giornalisti nazionali, con il XXXII premio della critica musicale "Franco
Abbiati" premia i migliori allestimenti, manifestazioni e protagonisti
della scena nazionale nel 2012.
Tra gli artisti premiati, il direttore tecnico
della Fondazione Pergolesi Spontini, Benito
Leonori, per la ricostruzione
scenica del “Macbeth” (un allestimento jesino in
coproduzione con il Teatro C. Felice di Genova e il Teatro Lirico G. Verdi di
Trieste), e Leo Muscato per la regia di tre opere liriche tra
cui “La Fuga in maschera” di
Spontini allestita a Jesi in occasione della scorsa edizione del Festival
Pergolesi Spontini e poi rappresentata nel 2013 nella stagione d’opera
del Teatro San Carlo di Napoli. Una grande soddisfazione per l’azienda
culturale jesina, che vede premiati due degli allestimenti d’opera realizzati
nel 2012, e che ha inoltre ottenuto l’ambito riconoscimento anche nel 2011
grazie alle Celebrazioni Pregolesiane.
A
Benito Leonori, direttore tecnico della Fondazione e scenografo, è stato
assegnato il Premio Speciale con la seguente motivazione: “Per la ricostruzione
dell’allestimento scenico di Josef Svoboda di Macbeth di Verdi, realizzata con
perizia, tecniche e materiali moderni, adatti alle nuove apparecchiature di
proiezione e di illuminazione: esemplare esempio di restauro teatrale
finalizzato al recupero d’una testimonianza scenica storica altrimenti perduta,
e commisurato alle dimensioni e alla dotazione dei palcoscenici dei teatri di
tradizione”.
A
Leo Muscato è stato assegnato il Premio Abbiati alla Regia, per gli
allestimenti lirici da lui firmati lo scorso anno in palcoscenici nazionali.
Questa la motivazione: “Con tre spettacoli molto diversi, si è imposto con mano
competente, originale e poetica: in Bohème a Macerata (Sferisterio Festival) ha
colpito per la tenuta del linguaggio drammaturgico pucciniano, spostato nel
clima giovane e fiducioso del Sessantotto parigino; in La fuga in maschera,
rarità di Spontini (Jesi Festival Pergolesi Spontini) ha giocato con leggerezza
nel clima della commedia buffa; in Nabucco (Cagliari, Teatro Lirico) ha
inventato con mezzi essenziali la tinta corale del dramma di Verdi”.
La
cerimonia di premiazione a Bergamo di domenica
26 maggio alle ore 17.00 sarà
preceduta alle ore 15.00 dalla
tavola rotonda “I Festival italiani:
laboratori interpretativi e stilistici”, in occasione del 50enario del
“Festival Pianistico Internazionale di Brescia e di Bergamo” con Andrea Estero,
Angelo Foletto, Dino Foresio, Giancarlo Landini, Gian Paolo Minardi, Paolo
Petazzi.
Per informazioni:
Fondazione
Pergolesi Spontini tel. 0731.202944 www. fondazionepergolesispontini. com
(comunicato stampa)
A.B.