In occasione del
bicentenario della nascita, Milano celebra Richard Wagner con una serie di iniziative tra musica, film e incontri
«Nell'anno della ricorrenza dei duecento anni dalla
nascita di Richard Wagner, "L'Oro di Wagner" rappresenta
certamente un'iniziativa di grande rilevanza culturale
che la Provincia di Milano ha voluto promuovere al fine di contribuire, in
collaborazione con il Teatro alla Scala, ad accrescere la conoscenza di un
grande artista presso il grande pubblico e tra i
giovani. Richard Wagner è stato ed è un grande protagonista della
Cultura Europea: una figura intrisa di mito, leggenda, evocazione ed artefice
di una cultura che tende a divenire tempo dell'eterno. Capire Wagner, avvicinarsi
attraverso sentieri poco esplorati o del tutto inediti al pensiero
wagneriano, è il contributo che questa iniziativa vuole offrire affinchè questo
bicentenario depositi dietro di sè un lascito di conoscenza e consapevolezza». Guido
Podestà, Presidente della Provincia di Milano e Novo Umberto Maerna,
Vice Presidente e Assessore alla Cultura
«Complotti
per il potere, amori proibiti, divinità cadute, eroi puri: un prologo e tre
giornate. Quattro opere in una settimana. Quindici ore di musica. Questo è L’anello
del Nibelungo di Richard Wagner che va in scena alla Scala nella seconda
metà di giugno. Più che un ascolto, un’esperienza di vita, un’occasione
rara per immergersi nell’“opera d’arte totale” esattamente come l’aveva pensata
l’autore: concentrata in una lunga unità di tempo. Alla Scala L’Oro
del Reno, La Valchiria, Sigfrido e Il crepuscolo degli dèi non vengono
eseguite insieme in forma scenica, nella stessa stagione, dal 1962. Si daranno
in due cicli e in due settimane consecutive (primo ciclo dal 17 al 22 giugno,
secondo ciclo dal 24 al 29), ma non ci si limiterà alla musica: al pubblico
saranno offerti incontri, proiezioni, visite al Teatro, dietro le quinte e
altro ancora. Per questo, per la natura del Ring e per il modo in cui viene
proposto, alla Scala risulta molto naturale e importante collegarsi alle
iniziative che la Provincia di Milano
ha in programma per un pubblico più ampio e non necessariamente specializzato. Nell’offerta
di film rari e bellissimi, negli spunti di riflessione affidati a Quirino
Principe, nel raffinato recital di Lieder che compongono il progetto della
Provincia di Milano, la Scala trova un ideale complemento e arricchimento alle
celebrazioni di Wagner, nell’anno del bicentenario». (comunicato stampa del
Teatro alla Scala)
Nell’anno
delle celebrazioni per il bicentenario wagneriano, la Provincia di Milano - su
progetto curato dalla Associazione Culturale Dioniso in collaborazione con il
Teatro alla Scala, la Fondazione Cineteca Italiana ed il Goethe–Institut
Mailand - promuove l’iniziativa
“L’oro di Wagner”, un articolato
itinerario wagneriano tra musica, film e incontri. Il ciclo si tiene allo
Spazio Oberdan della Provincia di Milano, in Viale Vittorio Veneto 2, dal 27 maggio al 23 giugno 2013 , con l’intento di
rendere omaggio al grande compositore tedesco Richard Wagner (1813 – 1883). La rassegna, affiancando opere di massimo
rilievo (come il “Ring”) e altre iniziative programmate nello stesso periodo al
Teatro alla Scala, si propone di offrire momenti di riflessione e approfondimento
attorno al “mito” wagneriano: dai film muti del primo Novecento, alla prima
visione italiana del “Ludwig” di Syberberg,
sino alla raffinata esegesi dell’opera e del pensiero wagneriani a cura
di Quirino Principe. La serata conclusiva è dedicata al capolavoro liederistico
di Wagner – i Wesendoch-lieder, assieme ad un prezioso saggio della sua
produzione per voce e pianoforte assolutamente poco conosciuta e assente dalla
consuetudine concertistica: l’esecuzione sarà quella del mezzosoprano Sabina
Willeit accompagnata al pianoforte da Giorgio Fasciolo. La serata sarà
ulteriormente impreziosita dalla presenza di Quirino Principe, che, oltre a
sostenere il ruolo di voce recitante nel melologo “Ach, neige, du Schmerzenreiche”, presenterà al pubblico la sua traduzione
italiana dei testi del concerto.
Ecco
il programma:
Lunedì
27 maggio
- ore 18.00, Conversazione
di Quirino Principe: "Richard Wagner, così vicino così lontano.
Ovvero: “camminando verso il fuoco"
- a seguire, con accompagnamento musicale dal vivo al pianoforte di Rossella Spinosa, proiezione
dei film muti: “Parsifal”, regia Edwin Porter (USA, 1904, 25’ ). Da uno
dei padri del cinema americano, una delle primissime
riduzioni filmiche del Parsifal, popolare personaggio del ciclo arturiano,
ragazzo nato e cresciuto nella foresta che si
reca alla corte di Re Artù e diventa uno dei Cavalieri della Tavola Rotonda.
Secondo una delle versioni della leggenda Parsifal, grazie alla sua purezza di
cuore, sarebbe il cavaliere che più è arrivato prossimo alla conquista del
santo Graal. “Tristano
e Isotta”, regia
Ugo Falena. Int.: Francesca Bertini, Bianca Lorenzoni, Giovanni Pezzinga, Ugo
Mastracchio. (Italia, 1911, 24’ ). Re Marke di
Cornovaglia, cedendo alle insistenze della sua corte, consente a sposare Isotta
e manda Tristano, che parte insieme alla sua schiava favorita Rosen, a chiedere
la mano della principessa. Ma il messaggero d’amore si innamora della futura
regina di Cornovaglia…
Martedi 4 giugno - ore 20.30
Proiezione
del film “La caduta degli Dei”, regia Luchino Visconti, sc.
Nicola Badalucco, Enrico Medioli, L. Visconti. Int.: Dirk
Bogarde, Ingrid Thulin, Helmut Griem, Helmut Berger, Renaud Verley, Umberto
Orsini. (Italia/Germania,
1969, col., 156’ ).
La saga dei von Essenbeck, una famiglia di
industriali, negli anni dell’ascesa del nazismo. Crolla
l’ordine familiare e la ferocia dei forti si scatena sui deboli. La lotta
spietata per il dominio si carica di violenza fisica e morale (su tutti la
sequenza della notte dei lunghi coltelli), ma anche di forti suggestioni
autobiografiche e culturali (Wagner, Thomas Mann, Macbeth).
Lunedì
10 giugno
- ore
18.00, Conversazione di Quirino
Principe "Ascoltando Richard Wagner :
come la musica diviene cosmo"
– ore 20.30, proiezione del film Ludwig –
Requiem für einen jungfräulichen König (Ludwig . Requiem per un re vergine), regia e sceneggiatura Hans Jürgen
Syberberg. Int.: Harry Baer, Monica Bleibtreu, Johnnes
Buzalski, Igrid Caven, Otto Glass. (RFT, 1972, 134’ , v.o. sott. It).
Per
quadri di forte impianto teatrale e operistico, la storia del famosissimo re di
Baviera Ludwig II di Wittelsbach. Egli salì al trono nel 1864 e ci
rimase per 22 anni, fino al 1886. La sua vita fu molto particolare,
caratterizzata dall'incapacità di governare, dall'omosessualità e da
un'inquietudine profonda che lo condusse al suicidio.
domenica
23 giugno
ore 18.00 Concerto: Il Lied – la fucina della forma
con Sabina Willeit, mezzosoprano - Quirino
Principe, voce recitante - Giorgio Fasciolo, pianoforte
programma:
Richard Wagner Gretchen
am
Spinnrade
Franz Schubert Gretchen am Spinnrade
Giuseppe Verdi Perduta ho
la pace
Richard Wagner Ach, neige, du Schmerzenreiche melòlogo
Der Tannenbaum
Dors, mon
enfant
Mignonne
Cécile Chaminade Mignonne
Richard Wagner L’attente
Camille Saint-Saëns L’attente
Richard Wagner Tout n’est
qu’images fugitives
Les deux Grenadiers
Robert
Schumann Die beiden
Grenadiere
Richard
Wagner Wesendonck-Lieder:
Der
Engel; Stehe still!; Im Treibhaus; Schmerzen; Träume
Tutte le iniziative sono
a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria.
È
possibile prenotare i singoli eventi inviando
una email all’indirizzo [email protected].
Con
una sola email è possibile prenotare fino a due posti per ogni evento ed è
altresì possibile prenotare tutti gli eventi desiderati indicando data e
orario. La prenotazione verrà confermata
da una email successiva.
Coloro
che avranno ricevuto la email dovranno ritirare il biglietto per la serata
prescelta dalle ore 10.00 alle ore 19.30 presso la
reception dello Spazio Oberdan e comunque non oltre le ore 19.30 del giorno precedente
l’evento.
Dopo tale termine si perderà il diritto acquisito con la prenotazione e i posti
liberi verranno riassegnati.
Informazioni
al pubblico:
- Spazio Oberdan, tel. 02 77406302 ,
dalle 10.00 alle 16.00 da lunedì a venerdì
A.B.