sabato 4 maggio 2013

Le “Sequenze” di Luciano Berio al Museo del Novecento, Milano

Domenica 5 maggio alle ore 11.00, continua l’esecuzione integrale della musica di Luciano Berio a cura di Divertimento Ensemble 

Jonathan Pia
                                               
«Sequenza IV per pianoforte può essere considerata come un viaggio di esplorazione attraverso le regioni sconosciute e conosciute del colore e dell’articolazione strumentali. Due sequenze armoniche indipendenti si sviluppano simultaneamente e a volte si interpretano: una reale, affidata alla tastiera, e l’altra in un certo senso virtuale, affidata al pedale tonale. 

In Sequenza IV, come nelle altre Sequenze, ho voluto elaborare una polifonia di azioni, intesa come esposizione e sovrapposizione di caratteri strumentali e gestuali differenti. Sequenza IV è stata scritta nel 1966 per Jocy de Carvalho. E ancora: la trasformazione e il superamento di aspetti strumentali (o vocali) idiomatici sono spesso intrinseci allo sviluppo musicale delle mie precedenti Sequenze. In Sequenza X, per tromba e risonanze di pianoforte non ci sono invece né trasformazioni timbriche né cosmesi la tromba è usata in modo “naturale” e diretto. Forse è esattamente questa nudità che fa di Sequenza X la più ambiziosa di tutte le Sequenze». Luciano Berio

Continua l'esecuzione integrale della musica del compositore Luciano Berio a cura di Divertimento Ensemble. Per il ciclo delle Sequenze, domenica 5 maggio alle ore 11, presso la sala Fontana del Museo del Novecento di Milano, si potrà ascoltare Sequenza IV per pianoforte, eseguita da Maria Grazia Bellocchio, e Sequenza X per tromba e risonanze di pianoforte, scritta nel 1984 per Thomas Stevens ed eseguita da Jonathan Pia.

Al termine del concerto, il pubblico potrà sperimentare l'uso degli oscillatori per produrre suoni elettronici, cimentandosi con le macchine dello Studio di Fonologia della Rai che sono state ricostruite e istallate al Museo del Novecento in occasione del ciclo Per Luciano Berio. Posti disponibili limitati (max. 20 persone in 2 turni da 10), per prenotarsi basterà ritirare e compilare l'apposito modulo prima dell'inizio del concerto.

Maria Grazia Bellocchio ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio G. Verdi di Milano con Antonio Beltrami e Chiaralberta Pastorelli, diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, e ha proseguito gli studi alla Hochschule di Berna con Karl Engel e a Milano con Franco Gei. Nelle sue prime apparizioni in pubblico ha eseguito il concerto di Scriabin con l’Orchestra della RAI di Milano e il primo concerto di Beethoven con l’Orchestra del Conservatorio di Milano e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, e Les Noces di Strawinsky al Teatro Comunale di Bologna. Successivamente, sempre in veste di solista, ha suonato con l’Orchestra da Camera di Pesaro, Milano Classica, Scottish Chamber Orchestra, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra da Camera di Padova e Orchestra Sinfonica G. Verdi di Milano. E’ stata invitata a far parte dell’Orchestra Schleswig Holstein Musik Festival diretta da Leonard Bernstein. Suona regolarmente per le maggiori istituzioni concertistiche italiane e straniere: Amici della Musica di Padova, Perugia, Firenze, Palermo, Siracusa, Pescara, Campobasso, Sulmona, Mestre, Messina e Vicenza, Settembre Musica di Torino, MITO-Milano, Autunno Musicale di Como, Teatro Comunale di Bologna e Ferrara, Teatro Regio di Parma, Società Barattelli dell’Aquila, Teatro Grande di Brescia, Teatro Bibiena di Mantova, Università di Bologna e Ferrara, Teatro Donizetti di Bergamo, Società dei Concerti di Milano, Musica nel nostro tempo, Milano Musica, Rec Festival, New Music of Middelburg, Klangforum di Vienna, Università di Valparaiso (Cile), Fondazione Gulbenkian di Lisbona, Festival Musica di Strasburgo, Festival Présences di Parigi, Biennale di Venezia, Printemps des Arts de Monte-Carlo. Ha collaborato in formazioni da camera con musicisti quali Ingo Goritzki, Han de Vries, Renate Greis, Wolfgang Mayer, William Bennet, Sergio Azzolini, Rocco Filippini, Franco Petracchi, Elizabeth Norberg Schulz, Salvatore Accardo e Bruno Giuranna. Suona in duo pianistico con Stefania Redaelli. Il suo repertorio spazia da Bach ai giovani compositori contemporanei. Collabora stabilmente con il Divertimento Ensemble diretto da Sandro Gorli, regolarmente presente nei maggiori festival italiani ed europei. Ha inciso CD per Ricordi e Stradivarius con opere di Bruno Maderna, Mauro Cardi, Giulio Castagnoli, Sandro Gorli, Franco Donatoni, Matteo Franceschini, Stefano Gervasoni. Prossimamente, sempre per l’etichetta Stradivarius, uscirà un CD dedicato alle musiche per pianoforte di Ivan Fedele. Insegna pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Donizetti” di Bergamo e tiene regolarmente corsi di perfezionamento pianistico dedicati al repertorio classico e contemporaneo.

Dopo aver compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, nella classe di Tromba del M° Giancarlo Sacchi, Jonathan Pia  ha intrapreso corsi di perfezionamento col M° Giuseppe Bodanza, Bo Nilsson e Max Sommerhalder. L’interesse per la tromba naturale lo ha spinto a studiare dapprima col M° Gabriele Cassone (Civica Scuola di Musica di Milano - Sezione di Musica Antica), in seguito col M° Edward H. Tarr e il M° Jean-François Madeuf (Schola Cantorum Basiliensis) ed infine con il M° Friedemann Immer (Accademia di Musica Antica di Brunico). Recentemente, ha conseguito con lode la Laurea di II° Livello in Tromba presso il Conservatorio ‘G. Cantelli’ di Novara (Classe del M° G. Cassone), spaziando dalla musica del primo Barocco a quella contemporanea. Dal 1997 fa parte dell’Ensemble Pian & Forte (4 trombe, timpani e organo) diretto dal M° Gabriele Cassone. A partire dallo stesso anno ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato a suonare presso le più importanti città, teatri e festivals in Italia e all’estero. Apprezzato esecutore di tromba naturale, collabora regolarmente con numerosi ensemble (Sonatori de la Gioiosa Marca, Accademia Montis Regalis, Accademia Bizantina, Europa Galante, Concerto Italiano, Complesso Barocco, Al Ayre Español, Ensemble Matheus, Ensemble Zefiro, Modo Antiquo, ecc.) e direttori specializzati nel repertorio barocco e classico (C. Hogwood, S. Kuijken, A. De Marchi, J. Savall, O. Dantone, F. Biondi, R. Alessandrini, A. Curtis, R. Goebel, S. Preston, J.C. Spinosi, F.M Sardelli, ecc.). Ha effettuato numerose registrazioni per diverse case discografiche quali: Bongiovanni, Stradivarius, Divox Antiqua, Opus 111, Dynamic, Tactus, Chandos, Naxos, Cpo, Virgin Classics, Deutsche Grammophon, Sony Classical, Avie e Brilliant Classics. Nel 1998 è iniziata, e continua tutt’oggi, la sua collaborazione con il Divertimento Ensemble con il quale ha eseguito le più belle ed interessanti pagine della letteratura musicale del ‘900. Ha collaborato e collabora con alcune orchestre italiane (Orchestra Mozart, Orchestra I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra dell’Arena di Verona, Orchestra Milano Classica, ecc.), sotto la guida di importanti direttori: Abbado, Muti, Chailly, Bychkov, Oren, ecc. Suona in duo con Alessandra Molena al pianoforte. Fa parte dell’Ensemble Ottoni Romantici, gruppo volto alla riproposizione di musiche dell’800 su strumenti dell’epoca. Nel 2002, in quanto vincitore al Concorso Internazionale di Musica per Giovani Interpreti Città di Chieri - sezione Tromba, ha eseguito il Concerto in Mi bemolle maggiore per Tromba e Orchestra di F. J. Haydn, accompagnato dall’Orchestra del Teatro Regio di Torino. Nel 2010 ha eseguito più volte, con la tromba naturale, il Secondo Concerto Brandeburghese BWV 1047 di J.S. Bach con l’Orchestra Barocca di Bologna. Si è laureato col massimo dei voti in Musicologia presso l’Università degli Studi di Pavia – Cremona. Collabora, realizzando edizioni critiche e pratiche, con diverse case editrici musicali: Carisch, Musedita e Wolfgang Haas. Attualmente insegna Tromba rinascimentale e barocca presso il Conservatorio ‘A Pedrollo’ di Vicenza.

Museo del Novecento, Sala Fontana, Milano
Domenica 5 maggio 2013 ore 11.00

Per Luciano Berio – Le Sequenze
Sequenza IV per pianoforte (1965-66)
Sequenza X per tromba e risonanze di pianoforte (1984)

Maria Grazia Bellocchio, pianoforte
Jonathan Pia, tromba

Biglietti d'ingresso in vendita a 5 euro, compresa la visita al Museo del Novecento.

PER INFORMAZIONI:
tel. 02 49434973 cell. 334 1732400, www.museodelnovecento.org