Giovedì 16 e venerdì
17 maggio, presso l’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Il 16 maggio
anche in diretta su Radio3 e in streaming
audio-video
Saranno
Gidon Kremer e John
Axelrod i protagonisti del 24°, nonché ultimo concerto della Stagione
2012/2013 dell’Orchestra Nazionale della Rai, in programma giovedì 16 maggio alle ore 20.30 presso l’Auditorium Rai “Arturo
Toscanini” e in replica il giorno dopo alla stessa ora.
Un concerto molto
atteso anche perché segna il debutto con l’OSN per il grande violinista lettone
che per l’occasione proporrà il Concerto
n. 4 per violino e orchestra che Alfred Schnittke scrisse espressamente per
lui nel 1984.
Sul
podio il direttore d’orchestra americano John
Axelrod, che nella seconda parte del concerto eseguirà la fantasia
sinfonica Francesca da Rimini di Pëtr Il’ič Čajkovskij e l’Ouverture dal
Tannhäuser di Richard Wagner.
Il concerto di giovedì 16 maggio sarà trasmesso in collegamento diretto su Radio3
per il programma “Radio3 Suite” e in streaming audio-video su www.osn.rai.it
Con
il repertorio estremamente vasto, i programmi innovativi e il carismatico stile
direttoriale, John Axelrod continua
ad imporsi sempre più come uno dei direttori più interessanti del panorama
odierno ed è richiesto dalle orchestre di tutto il mondo. Dopo aver completato
la sua carica quinquennale come direttore principale della Luzerner Sinfonie
Orchester e direttore musicale del Teatro di Lucerna ed essere stato nominato
Direttore Musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL),
nell’aprile 2011 John
Axelrod è stato nominato Direttore Principale dell’Orchestra
Sinfonica di Milano “G. Verdi”. Sin dal 2000, John Axelrod ha
diretto oltre 130 orchestre, la maggior parte delle quali torna a dirigere
regolarmente, evidenziando sia il suo successo che la credibilità europea nel
repertorio classico. Tra le prestigiose orchestre europee ricordiamo la
Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino, NDR Symphony di Amburgo, Gewandhaus
Orchestra, Orchestre de Paris, Royal Philharmonic of London, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ,
Orchestra Sinfonica di Milano “G.Verdi”, Orchestra Sinfonica Nazionale della
RAI di Torino, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia ,
Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Royal Stockholm Philharmonic, Oslo
Philharmonic, Swedish Radio Orchestra, Radio Symphony Orchestra di Vienna,
Salzburg Mozarteum, Warsaw Philharmonic, Sinfonia Varsovia, oltre a regolari
inviti al Beethoven Festival di Varsavia, Schleswig Holstein Music Festival,
Lucerne Festival, Salzburg Festival e Bregenz Festival in Austria, il Ravinia
Festival a Chicago, White Nights Festival a St. Petersburg, fra i molti altri. Il
suo profilo internazionale come direttore ospite negli Stati Uniti e in Asia lo
vede impegnato con la Washington National
Symphony , Los Angeles Philharmonic (all'Hollywood Bowl),
Philadelphia Orchestra, la
Chicago Symphony (al Festival di Ravinia), NHK Symphony
Orchestra di Tokyo, Kyoto Symphony e Shanghai Symphony. La sua attività
operistica comprende nuove produzioni
del Candide di Bernstein al Théâtre
du Châtelet e al Teatro alla Scala, Tristano
e Isotta ad Angers/Nantes e Kehraus um St. Stephan di Krenek al Festival di Bregenz. Nelle passate
stagioni al Teatro di Lucerna ha diretto nuove produzioni di Kaiser von Atlantis, Rigoletto, Rake's Progress, Don Giovanni,
L'opera da tre soldi, Idomeneo - tutte per il Festival di
Lucerna - nonché Il barbiere di Siviglia,
Evgenij Onegin, L'elisir d 'Amore e Falstaff. Come Primo Direttore Ospite della Sinfonietta
Cracovia (2000-2010), John
Axelrod ha diretto la formazione nelle più prestigiose sale
concertistiche europee, ha collaborato con ARTE, e ha diretto l’orchestra ad
Auschwitz per un film in memoria dell’Olocausto, prodotto dalla BBC e vincitore
dell’Emmy Award 2007. Fortemente impegnato nella promozione del repertorio
contemporaneo, Axelrod ha diretto molti nuovi lavori fra cui le prime
esecuzioni di lavori firmati da Michael van der Aa, Karim al-Zand, Marc-André
Dalbavie, Avner Dorman, Pascal Dusapin, Michael Gordon, Wojciech Kilar, Gabriel
Prokofiev, Wolfgang Rihm, Kaija Saariaho, Marco Stroppa e Jörg Widmann. Le
ultime registrazioni comprendono la Sinfonia n. 3 di Gorecki per Sony Classical
con la Danish
National Symphony ; Herminie
e Les Nuits d’été di Berlioz e Shéhérazade di Ravel per Ondine con
Véronique Gens e l’Orchestre National des Pays de la Loire; i CD “French Impressions” (disco premiato con
l’International Classical Music Award 2012), e American Serenade entrambi per Warner Classics con la violinista Rachel Kolly
d’Alba. Fra le prossime uscite: Rhapsody
in Blue di Gershwin per Sony Classical con la London Symphony e
i pianisti Lang Lang e Herbie Hancock. Laureato
alla Harvard University nel 1988 e formatosi nella tradizione di Bernstein, ha
studiato al Conservatorio di San Pietroburgo con Ilya Musin nel 1996, e ha
partecipato al programma dell’American Symphony Orchestra League.
Fra
tutti i più grandi violinisti del mondo Gidon
Kremer ha probabilmente avuto la carriera meno convenzionale. Nato a Riga,
in Lettonia, ha iniziato i suoi studi all’età di quattro anni con il padre e il
nonno, entrambi musicisti. All’età di sette anni è entrato alla Scuola di
Musica di Riga. A sedici anni ha ricevuto il Primo Premio della Repubblica
Lituana e due anni dopo ha iniziato a studiare con David Oistrakh, al
Conservatorio di Mosca. Ha continuato a vincere premi prestigiosi incluso
quello del Concorso “Queen Elisabeth” e il primo premio ai Concorsi
Internazionali ‘Paganini’ e ‘Tchaikovsky’. Questi successi hanno dato inizio
alla sua carriera, durante la
quale Gidon Kremer si è affermato a livello
internazionale come uno dei più originali e ambiziosi artisti della sua generazione.
Si è esibito sui palcoscenici più importanti del mondo, con le più grandi
orchestre d’Europa e d’America. Ha inoltre collaborato con i più rinomati
direttori d’orchestra contemporanei quali Leonard Bernstein, Herbert von
Karajan, Christoph Eschenbach, Nikolaus Harnoncourt, Lorin Maazel, Riccardo
Muti, Zubin Mehta, James Levine, Valery Gergiev, Claudio Abbado e Sir Neville
Marriner. Il repertorio di Gidon Kremer è eccezionalmente ampio; abbraccia le
opere per violino classiche e romantiche così come la musica dei compositori
contemporanei come Henze, Berg e Stockhausen. Si è impegnato nella
valorizzazione delle opere russe contemporanee e dei compositori dell’est
europeo eseguendo molte nuove composizioni, molte delle quali dedicate a lui
stesso. Ha collaborato con svariati
compositori tra cui Alfred Schnittke, Arvo Pärt, Giya Kancheli, Sofia
Gubaidulina, Valentin Silvestrov, Luigi Nono, Aribert Reimann, Peteris Vasks,
John Adams e Astor Piazzolla, portando la loro musica al pubblico, nel rispetto
della tradizione ma rimanendo contemporaneo. Si potrebbe dire che negli ultimi
trent’anni nessun altro solista si è impegnato quanto Gidon Kremer nel campo
della musica contemporanea. Gidon Kremer ha registrato più di cento album,
molti dei quali gli sono valsi numerosi riconoscimenti e premi internazionali
per la sua eccezionale capacità interpretativa. Tra i premi si ricordano il
‘Grand prix du Disque’, il ‘Deutscher Schallplattenpreis’, l’‘Ernst-von-Siemens
Musikpreis’, il ‘Bundesverdienstkreuz’, il ‘Premio dell’Accademia Musicale
Chigiana’, il ‘Triumph Prize 2000’
(Mosca), il ‘Premio Unesco’ nel 2001 nel febbraio del 2002 Gidon Kremer e la Kremerata Baltica hanno
vinto un ‘Grammy Award’ nella categoria “Best small Ensemble Performance” per
la loro incisione After Mozart
realizzata per l’etichetta Nonesuch. La stessa incisione ha ricevuto anche un
‘ECHO Klassik Award’ sempre nel 2002. Nel 1981 Gidon Kremer ha fondato il
Festival di Lockenhaus, che si svolge ogni estate in Austria. Nel 1997 ha fondato l’orchestra
da camera Kremerata Baltica con lo
scopo di promuovere giovani musicisti talentuosi provenienti dall’area baltica.
Da allora Gidon Kremer ha effettuato grandi tournée con l’Orchestra esibendosi
in molte delle più rinomate sale concertistiche e apparendo come ospite
nell’ambito dei festival più prestigiosi. Ha inoltre registrato molti CD per
Teldec, Nonesuch e Deutsche Grammophon. Dal 2002 al 2006 Gidon Kremer è stato
il direttore artistico del Festival ‘Les Muséiques’, a Basilea (Svizzera). Gidon
Kremer è anche uno scrittore molto apprezzato. Ha scritto quattro libri in
tedesco che rispecchiano la sua filosofia artistica: Oase Lockenhaus: 15 Jahre Kammermusikfest Kremerata Musica 1981-1996
(Residenz Verlag GmbH, 1996), Kindheitssplitter
(Piper Verlag GmbH, 1997), Obertöne
(Residen Verlag GmbH, 1997) e Zwischen
Welten: Mit 25 Abbildunge (Piper Verlag GmbH, 2004). Kindheitssplitter è stato
tradotto in russo, lettone, francese e giapponese. Gidon Kremer suona un
violino Nicola Amati del 1641. È anche autore di tre libri pubblicati in
Germania che narrano la sua carriera artistica.
Stagione
2012-2013
24°
concerto
Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino
Giovedì
16 maggio 2013 ore 20.30
Venerdì
17 maggio 2013 ore 20.30
John Axelrod direttore
Gidon Kremer violino
Alfred Schnittke (1934-1998)
Concerto n. 4 per
violino e orchestra (1984)
Prima esecuzione Rai
a Torino
Pëtr
Il’ič Čajkovskij
(1840-1893)
Francesca
da Rimini,
fantasia sinfonica op. 32 (da Dante)
(1877)
Ultima esecuzione Rai
a Torino: 3 luglio 2000, Gennadi Rozhdestvenskij.
Richard
Wagner (1813-1883)
Tannhäuser. Ouverture (1843/45)
Ultima esecuzione Rai
a Torino: 30 aprile 2007, Jay Friedman (concerto in piazza San Carlo).
Biglietti
da 30 a 9 euro (ridotto giovani)
Informazioni:
biglietteria
dell’Auditorium Rai, 011.810.4653/4963
Le
poltrone numerate, da 30 a
15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1983), sono in vendita sia online
sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti
sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro (ingresso giovani
per i nati dal 1983).
Adriana
Benignetti