mercoledì 15 maggio 2013

John Axelrod e Gidon Kremer chiudono la Stagione dell’OSN

Giovedì 16 e venerdì 17 maggio, presso l’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Il 16 maggio anche in diretta su Radio3 e in streaming audio-video 

 


Saranno Gidon Kremer  e John Axelrod i protagonisti del 24°, nonché ultimo concerto della Stagione 2012/2013 dell’Orchestra Nazionale della Rai, in programma giovedì 16 maggio alle ore 20.30 presso l’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” e in replica il giorno dopo alla stessa ora. 

Un concerto molto atteso anche perché segna il debutto con l’OSN per il grande violinista lettone che per l’occasione proporrà il Concerto n. 4 per violino e orchestra che Alfred Schnittke scrisse espressamente per lui nel 1984.

Sul podio il direttore d’orchestra americano John Axelrod, che nella seconda parte del concerto eseguirà la fantasia sinfonica Francesca da Rimini di Pëtr Il’ič Čajkovskij e l’Ouverture dal Tannhäuser di Richard Wagner.

Il concerto di giovedì 16 maggio sarà trasmesso in collegamento diretto su Radio3 per il programma “Radio3 Suite” e in streaming audio-video su www.osn.rai.it

Con il repertorio estremamente vasto, i programmi innovativi e il carismatico stile direttoriale, John Axelrod continua ad imporsi sempre più come uno dei direttori più interessanti del panorama odierno ed è richiesto dalle orchestre di tutto il mondo. Dopo aver completato la sua carica quinquennale come direttore principale della Luzerner Sinfonie Orchester e direttore musicale del Teatro di Lucerna ed essere stato nominato Direttore Musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL), nell’aprile 2011 John Axelrod è stato nominato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”. Sin dal 2000, John Axelrod ha diretto oltre 130 orchestre, la maggior parte delle quali torna a dirigere regolarmente, evidenziando sia il suo successo che la credibilità europea nel repertorio classico. Tra le prestigiose orchestre europee ricordiamo la Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino, NDR Symphony di Amburgo, Gewandhaus Orchestra, Orchestre de Paris, Royal Philharmonic of London, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica di Milano “G.Verdi”, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Royal Stockholm Philharmonic, Oslo Philharmonic, Swedish Radio Orchestra, Radio Symphony Orchestra di Vienna, Salzburg Mozarteum, Warsaw Philharmonic, Sinfonia Varsovia, oltre a regolari inviti al Beethoven Festival di Varsavia, Schleswig Holstein Music Festival, Lucerne Festival, Salzburg Festival e Bregenz Festival in Austria, il Ravinia Festival a Chicago, White Nights Festival a St. Petersburg, fra i molti altri. Il suo profilo internazionale come direttore ospite negli Stati Uniti e in Asia lo vede impegnato con la Washington National Symphony, Los Angeles Philharmonic (all'Hollywood Bowl), Philadelphia Orchestra, la Chicago Symphony (al Festival di Ravinia), NHK Symphony Orchestra di Tokyo, Kyoto Symphony e Shanghai Symphony. La sua attività operistica  comprende nuove produzioni del Candide di Bernstein al Théâtre du Châtelet e al Teatro alla Scala, Tristano e Isotta ad Angers/Nantes e Kehraus um St. Stephan di Krenek al Festival di Bregenz. Nelle passate stagioni al Teatro di Lucerna ha diretto nuove produzioni di Kaiser von Atlantis, Rigoletto, Rake's Progress, Don Giovanni, L'opera da tre soldi, Idomeneo - tutte per il Festival di Lucerna - nonché Il barbiere di Siviglia, Evgenij Onegin, L'elisir d 'Amore e FalstaffCome Primo Direttore Ospite della Sinfonietta Cracovia (2000-2010), John Axelrod ha diretto la formazione nelle più prestigiose sale concertistiche europee, ha collaborato con ARTE, e ha diretto l’orchestra ad Auschwitz per un film in memoria dell’Olocausto, prodotto dalla BBC e vincitore dell’Emmy Award 2007. Fortemente impegnato nella promozione del repertorio contemporaneo, Axelrod ha diretto molti nuovi lavori fra cui le prime esecuzioni di lavori firmati da Michael van der Aa, Karim al-Zand, Marc-André Dalbavie, Avner Dorman, Pascal Dusapin, Michael Gordon, Wojciech Kilar, Gabriel Prokofiev, Wolfgang Rihm, Kaija Saariaho, Marco Stroppa e Jörg Widmann. Le ultime registrazioni comprendono la Sinfonia n. 3 di Gorecki per Sony Classical con la Danish National Symphony; Herminie e Les Nuits d’été di Berlioz e Shéhérazade di Ravel per Ondine con Véronique Gens e l’Orchestre National des Pays de la Loire; i CD “French Impressions” (disco premiato con l’International Classical Music Award 2012), e American Serenade entrambi per Warner Classics con la violinista Rachel Kolly d’Alba. Fra le prossime uscite: Rhapsody in Blue di Gershwin per Sony Classical con la London Symphony e i pianisti Lang Lang e Herbie Hancock. Laureato alla Harvard University nel 1988 e formatosi nella tradizione di Bernstein, ha studiato al Conservatorio di San Pietroburgo con Ilya Musin nel 1996, e ha partecipato al programma dell’American Symphony Orchestra League.


Fra tutti i più grandi violinisti del mondo Gidon Kremer ha probabilmente avuto la carriera meno convenzionale. Nato a Riga, in Lettonia, ha iniziato i suoi studi all’età di quattro anni con il padre e il nonno, entrambi musicisti. All’età di sette anni è entrato alla Scuola di Musica di Riga. A sedici anni ha ricevuto il Primo Premio della Repubblica Lituana e due anni dopo ha iniziato a studiare con David Oistrakh, al Conservatorio di Mosca. Ha continuato a vincere premi prestigiosi incluso quello del Concorso “Queen Elisabeth” e il primo premio ai Concorsi Internazionali ‘Paganini’ e ‘Tchaikovsky’. Questi successi hanno dato inizio alla sua carriera, durante la quale Gidon Kremer si è affermato a livello internazionale come uno dei più originali e ambiziosi artisti della sua generazione. Si è esibito sui palcoscenici più importanti del mondo, con le più grandi orchestre d’Europa e d’America. Ha inoltre collaborato con i più rinomati direttori d’orchestra contemporanei quali Leonard Bernstein, Herbert von Karajan, Christoph Eschenbach, Nikolaus Harnoncourt, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Zubin Mehta, James Levine, Valery Gergiev, Claudio Abbado e Sir Neville Marriner. Il repertorio di Gidon Kremer è eccezionalmente ampio; abbraccia le opere per violino classiche e romantiche così come la musica dei compositori contemporanei come Henze, Berg e Stockhausen. Si è impegnato nella valorizzazione delle opere russe contemporanee e dei compositori dell’est europeo eseguendo molte nuove composizioni, molte delle quali dedicate a lui stesso. Ha collaborato con  svariati compositori tra cui Alfred Schnittke, Arvo Pärt, Giya Kancheli, Sofia Gubaidulina, Valentin Silvestrov, Luigi Nono, Aribert Reimann, Peteris Vasks, John Adams e Astor Piazzolla, portando la loro musica al pubblico, nel rispetto della tradizione ma rimanendo contemporaneo. Si potrebbe dire che negli ultimi trent’anni nessun altro solista si è impegnato quanto Gidon Kremer nel campo della musica contemporanea. Gidon Kremer ha registrato più di cento album, molti dei quali gli sono valsi numerosi riconoscimenti e premi internazionali per la sua eccezionale capacità interpretativa. Tra i premi si ricordano il ‘Grand prix du Disque’, il ‘Deutscher Schallplattenpreis’, l’‘Ernst-von-Siemens Musikpreis’, il ‘Bundesverdienstkreuz’, il ‘Premio dell’Accademia Musicale Chigiana’, il ‘Triumph Prize 2000’ (Mosca), il ‘Premio Unesco’ nel 2001 nel febbraio del 2002 Gidon Kremer e la Kremerata Baltica hanno vinto un ‘Grammy Award’ nella categoria “Best small Ensemble Performance” per la loro incisione After Mozart realizzata per l’etichetta Nonesuch. La stessa incisione ha ricevuto anche un ‘ECHO Klassik Award’ sempre nel 2002. Nel 1981 Gidon Kremer ha fondato il Festival di Lockenhaus, che si svolge ogni estate in Austria. Nel 1997 ha fondato l’orchestra da camera Kremerata Baltica con lo scopo di promuovere giovani musicisti talentuosi provenienti dall’area baltica. Da allora Gidon Kremer ha effettuato grandi tournée con l’Orchestra esibendosi in molte delle più rinomate sale concertistiche e apparendo come ospite nell’ambito dei festival più prestigiosi. Ha inoltre registrato molti CD per Teldec, Nonesuch e Deutsche Grammophon. Dal 2002 al 2006 Gidon Kremer è stato il direttore artistico del Festival ‘Les Muséiques’, a Basilea (Svizzera). Gidon Kremer è anche uno scrittore molto apprezzato. Ha scritto quattro libri in tedesco che rispecchiano la sua filosofia artistica: Oase Lockenhaus: 15 Jahre Kammermusikfest Kremerata Musica 1981-1996 (Residenz Verlag GmbH, 1996), Kindheitssplitter (Piper Verlag GmbH, 1997), Obertöne (Residen Verlag GmbH, 1997) e Zwischen Welten: Mit 25 Abbildunge (Piper Verlag GmbH, 2004). Kindheitssplitter  è stato tradotto in russo, lettone, francese e giapponese. Gidon Kremer suona un violino Nicola Amati del 1641. È anche autore di tre libri pubblicati in Germania che narrano la sua carriera artistica. 



Stagione 2012-2013
24° concerto
Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino
Giovedì 16 maggio 2013 ore 20.30
Venerdì 17 maggio 2013 ore 20.30

John Axelrod direttore
Gidon Kremer violino

Alfred Schnittke (1934-1998)
Concerto n. 4 per violino e orchestra (1984)
Prima esecuzione Rai a Torino

Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893)
Francesca da Rimini, fantasia sinfonica op. 32 (da Dante) (1877)
Ultima esecuzione Rai a Torino: 3 luglio 2000, Gennadi Rozhdestvenskij.

Richard Wagner (1813-1883)
Tannhäuser. Ouverture (1843/45)
Ultima esecuzione Rai a Torino: 30 aprile 2007, Jay Friedman (concerto in piazza San Carlo).


Biglietti da 30 a 9 euro (ridotto giovani)
Informazioni: biglietteria dell’Auditorium Rai, 011.810.4653/4963


Le poltrone numerate, da 30 a 15 euro (ridotto giovani per i nati dal 1983), sono in vendita sia online sia presso la biglietteria dell'Auditorium Rai. Un'ora prima dei due concerti sono messi in vendita gli ingressi non numerati a 20 e 9 euro (ingresso giovani per i nati dal 1983).

Adriana Benignetti