Da
giovedì 2 a domenica 4 maggio, con la bacchetta di Zhang Xian e il pianoforte
di Paolo Restani
È appena rientrata a Milano, reduce da una tournée
in Australia coronata da grande successo, Zhang
Xian che ritorna sul podio della “sua” orchestra per il 33° appuntamento
della Stagione Sinfonica 2012/2013.
Un concerto, quello in programma da giovedì 2 a domenica 4 maggio, che
vuole rendere omaggio a Richard Wagner, nel bicentenario della sua nascita. E
del grande compositore saranno eseguiti: il Preludio atto I dal Lohengrin,
le Ouverture dal Rienzi e da Die Meistersinger e, in chiusura, sempre dal Lohengrin il Preludio atto III. Sul
palco, accanto alla Zhang, anche un ospite d’eccezione: il pianista Paolo Restani – classe, talento precoce
che a soli 12 anni diede il suo primo recital – che eseguirà, subito dopo il
primo Preludio da Lohengrin, il Concerto n. 2 in La maggiore per
pianoforte e orchestra di Franz Liszt.
Da non perdere giovedì
2 maggio alle ore 18.30, la conferenza dal titolo Wagner nella Milano
musicale dell’800: relatori Enzo
Beacco e Laura Nicora (con ingresso
libero).
Nel
2012-2013 Zhang Xian è Direttore
Musicale de laVerdi (Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi) per la quarta
stagione consecutiva, carica recentemente confermata fino alla Stagione
2014-2015. Zhang Xian è inoltre Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e
dell’Ensemble Academy, con cui ha tenuto il suo primo corso estivo nell’agosto
2011. Prima di tale incarico, è stata Direttore Associato della New York
Philharmonic (prima titolare della Arturo Toscanini Chair) per tre anni, dopo
esserne stata Direttore Assistente. Sempre più richiesta come direttore ospite
in Europa, tra i suoi futuri impegni ricordiamo le esibizioni con i Wiener
Symphoniker, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, così come con la London Symphony , Oslo
Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, BBC Scottish Symphony e Gothenburg
Symphony Orchestra. Inoltre tornerà a dirigere la Royal Concertgebouw
Orchestra di Amsterdam nel 2013-2014. Nonostante ora abiti di
base proprio a Milano, mantiene rapporti continui e continuativi con il Nord
America. Gli impegni della scorsa stagione negli Stati Uniti hanno incluso, tra
l’altro, la National Symphony
Orchestra di Washington e la Chicago Symphony
Orchestra , mentre il calendario della presente e della futura
stagione prevede esibizioni con le orchestre sinfoniche di New
Jersey, Cincinnati, Pittsburgh, Seattle, Atlanta e Indianapolis. Significativo
è il un forte legame con l’orchestra della Juilliard School e di recente ha
presentato la prima mondiale di un nuovo lavoro di Augusta Read Thomas al
Lincoln Center di New York City. Come direttore d’opera, Zhang Xian ha fatto un
sensazionale debutto con La bohème
per la English National
Opera nella primavera 2007, dove ritornerà nella Stagione
2013-2014. Ha
diretto Turandot a Beijing nel maggio
2009. Ha
debuttato con la De Nederlandse
Opera nel gennaio 2012 in una rappresentazione con due opere e la
regia di Robert Lepage: Renard e Le Rossignol di Stravinskij e ha diretto Turandot allo Schleswig Holstein Festival
nell’estate 2012. Impegni futuri includono il suo debutto al Teatro alla Scala
nella Stagione 2013-14. Zhang Xian ha promosso compositori cinesi, in
particolare le opere di Chen Yi (tra cui Momentum).
Nel maggio 2008 ha
completato un grande tour della Cina con sei concerti con l’Orchestra della
Juilliard School, tour durante il quale Ge
Xu di Chen Yi è stato rappresentato a Shanghai, Beijing e Suzhou. Ha
anche diretto Fanfare di Huang Ruo
con la New York Philharmonic. Ha
fatto ritorno in Cina nell’aprile 2012 per dirigere la China Philharmonic
e la Guanghzhou
Symphony. Nata a Dandong in Cina, Zhang Xian ha
debuttato professionalmente a vent’anni con Le
nozze di Figaro alla Central Opera House di Beijing. Si è
formata al Conservatorio Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master
of Music; in seguito, ha insegnato
direzione d’orchestra, prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 1998. La
vittoria al Maazel/Vilar Conducting competition nel 2002 ha definitivamente
lanciato la sua carriera internazionale. Il prossimo settembre sarà – sempre
con laVerdi – sul podio della Royal Albert Hall di Londra, in occasione dei
Proms della BBC.
Paolo Restani, nato nel 1967, ha studiato
pianoforte con Vincenzo Vitale, Gerhard Oppitz, Peter Lang e composizione con
Bruno Bettinelli e Paolo Arcà. Talento precoce, ha dato il suo primo recital a
12 anni. A soli 16 anni è invitato dal grande direttore artistico Francesco
Siciliani a debuttare all’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma dove ottiene
uno straordinario successo; immediatamente seguono scritture presso i maggiori
teatri italiani. In oltre 25 anni di carriera ha dato concerti nei più
importanti centri musicali del mondo, esibendosicon le principali orchestre del
pianeta e collaborando con i maggiori direttori. La padronanza tecnica e la
profondità di lettura tese a rendere trasparente e percepibile ogni minimo
dettaglio di scrittura, ne fanno un interprete eccelso, soprattutto nel
repertorio romantico, dove il suo virtuosismo richiama inevitabilmente alla
memoria i più grandi nomi della tradizione pianistica. Nel Giugno 2004 il
debutto con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Muti
(Concerto nr. 2 di Liszt) viene accolto con unanimi ed entusiastici consensi.
Ancora con la direzione di Muti, nel 2008, è solista nella produzione sinfonica
di Lélio ou Le Retour à la vie op. 14b di Berlioz, accanto a Gérard Depardieu
(voce recitante), Mario Zeffìri (tenore), l’Orchestra Luigi Cherubini,
l’Orchestra Giovanile Italiana, il Konzertvereinigung Wiener Staatsopernchor. Il
7 maggio del 2011 ha
tenuto un recital all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, in
collaborazione con Universal Music Italia. Nel 2005, in occasione della
sua quarta tournée in Sud-America, viene insignito del "Premio della
Critica Argentina" quale migliore interprete dell'anno per la musica
classica. Musicista versatile, testimone dell’integrazione possibile tra le
diverse forme d’arte, è co-protagonista in produzioni teatrali che lo vedono al
fianco Carla Fracci, Sylvie Guillelme, Laurent Hilaire, Enrico Maria Salerno,
Simona Marchini, Gottfried Wagner. Dal 2007 ha consolidato il sodalizio artistico con
Chiara Muti: vengono realizzate tre opere originali di teatro-musica sulla vita
di Mozart, sul rapporto Wagner-Ludwig II, su Rachmaninov-Gogol. Il suo
repertorio spazia da Bach ai contemporanei con una predilezione per i grandi
cicli dei capolavori del Romanticismo e del ‘900. Dalla collaborazione con
Michael Nyman è nata la prima esecuzione italiana di The Piano Concerto per
pianoforte e orchestra, tratto dalla colonna sonora del film premio Oscar
Lezioni di Piano di Jane Campion. Nel 2008 ha firmato un contratto con Decca
(Universal) pubblicando "Amazing Piano", un cd dedicato a brani
pianistici per la sola mano sinistra di Skriabin, Saint-Saëns, Bartok, Liszt,
Brahms, Godowski, Sancan. L'anno successivo è uscito il primo volume
dell’integrale delle variazioni per pianoforte solo di Johannes Brahms,
completata con un secondo CD nel 2011.
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, Milano
Giovedì 2 maggio
2013 ore 20.30
Venerdì 3 maggio
2013 ore 20.00
Domenica 5
maggio 2013 ore 16.00
Wagner
Lohengrin, Preludio atto I
Liszt
Concerto n. 2 in La maggiore per
pianoforte e orchestra
Wagner
Rienzi, Ouverture
Wagner
Die Meistersinger, Ouverture
Wagner
Lohengrin, Preludio atto III
Orchestra Sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi
Pianoforte Paolo Restani
Direttore Zhang Xian
Per
maggiori informazioni: laverdi.org
Adriana Benignetti