martedì 30 aprile 2013

“Oltre la crisi”… Al via il “Maggio Musicale Fiorentino”, giovedì 2 maggio 2013

Inaugurazione verdiana per il 76° Festival del Maggio Musicale Fiorentino che si svolgerà dal 2 maggio al 25 giugno 2013


«Oltre la crisi. Ottanta anni fa, il 23 aprile 1933, Vittorio Gui inaugurava con Nabucco di Giuseppe Verdi il 1° Maggio Musicale Fiorentino dando inizio ad un’avventura artistica che si è rapidamente imposta come fondamentale nella storia della musica novecentesca. 

Non è questa la sede per ripercorrere le giustamente ammirate vicende del Maggio: basterà ricordare come tutti i più celebri direttori d’orchestra, solisti, registi, scenografi-pittori, coreografi e cantanti, quasi nessuno escluso, abbiano creato a Firenze eventi artistici di straordinario valore e ben noti a quanti amano la musica in Italia e nel mondo. Celebriamo questa ricorrenza così importante in un momento drammatico per la vita del nostro Teatro, mentre è in gioco la sua stessa esistenza. Una situazione, questa, che impone risposte forti e condivise. La nostra prima risposta - nostra in quanto coinvolge tutte le componenti del nostro Teatro - è nel programma stesso di questo Maggio che va ad inaugurarsi: pur sottoposto a dolorosi quanto ineludibili tagli, esso dimostra infatti coerenza col passato nell’eccellenza delle scelte artistiche e appassionato impegno nell’assicurare al pubblico eventi che possano suscitare interesse e ammirazione. Proponiamo infatti 5 titoli operistici, dal Barocco al Novecento, con cui onoriamo anche Verdi nel bicentenario della nascita (col Don Carlo inaugurale, col nostro Direttore principale Zubin Mehta sul podio, e con Macbeth che ritorna, nella rara versione originale, in quel Teatro della Pergola che lo vide nascere nel 1847) e Britten, nel suo centenario, avendo già celebrato Wagner, in gennaio, con Die Walküre. Avremo quindi una serata di balletto, con MaggioDanza, che presenterà importanti lavori di alcuni fra i più ammirati coreografi contemporanei, né mancheranno concerti che vedranno la nostra Orchestra e il nostro Coro, diretti da tre grandissimi maestri, quali Claudio Abbado, Zubin Mehta e Daniele Gatti, artisti la cui sola presenza è testimonianza del valore dei nostri complessi artistici; verrà inoltre ribadita la ben nota sensibilità del Maggio nei confronti della musica contemporanea con serate dedicate a Luciano Berio e a Bruno Maderna, figure eminenti della musica italiana e internazionale dei nostri giorni. Ed insieme, eventi che abbracciano un po’ tutte le arti. Ma devo ritornare sulla difficile situazione economica in cui versa il Maggio, per esprimere la certezza che se, tutti e ciascuno, in primis coloro che operano nel nostro Teatro ed il nostro pubblico, ma anche le forze politiche, economiche, sociali e culturali fiorentine ed italiane faranno,  pur nella diversità dei ruoli e delle responsabilità, la loro parte, lavorando coese verso un obiettivo comune di risanamento economico e di ritrovate certezze finanziarie, noi potremo vedere, oltre la crisi, un futuro più stabile e sereno. Il nostro impegno sarà, posso assicurarlo, massimo e costante, nella convinzione che, uniti, possiamo superare le difficoltà del momento, non per sopravvivere ma per assicurare al Teatro del Maggio un avvenire degno del suo glorioso passato». Francesco Bianchi, Commissario Straordinario del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
  
Sarà il Don Carlo di Giuseppe Verdi, eseguito in forma di concerto, a dare il via al 76° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, giovedì 2 maggio 2013 alle ore 19.00, presso il Teatro Comunale di Firenze. Sul podio Zubin Metha, e nel cast vocale: Dmitry Beloselskiy, Massimo Giordano, Gabriele Viviani, Paata Burchuladze, Alexander Tsymbalyuk, Kristin Lewis, Ekaterina Gubanova, Laura Giordano, Saverio Fiore, Ekaterina Sadovnikova, Andrea Vincenzo Bonsignore, Gianluca Margheri, Italo Proferisce, Alessandro Calamai, Davide Ruberti, Marco Bussi.

4 le repliche in totale, fino a domenica 12 maggio.

Ispirato alla tragedia storica Don Carlos, Infant von Spanien, che Friedrich Schiller (1759-1805) pubblicò nel 1787, Don Carlo – ambientato all’epoca di Filippo II (1527-1598), erede di Carlo V, e del figlio Don Carlo, Principe delle Asturie (1545-1568) –, narra gli ultimi mesi di vita dell’Infante di Spagna (1567-1568) e presenta, come episodio chiave, la congiura nei confronti del padre per acquisire il potere delle Fiandre. Le intricate vicende storiche, che coinvolgono la Spagna, parte dei territori del Sacro Romano Impero, le Fiandre, la Francia, per la presenza di Elisabetta di Valois, figlia del Re di Francia Enrico II e Caterina de’ Medici, si intrecciano con i percorsi sentimentali dei protagonisti: l’amore, quasi incestuoso, di Carlo per Elisabetta, sposa del padre Filippo II, l’amore della Principessa di Eboli per Carlo, l’amicizia di Rodrigo, Marchese di Posa, per Carlo, e la sua fedeltà a Filippo II. Si tratta di un’opera dove i valori della lealtà, del coraggio, dell’amore e dell’amicizia si stagliano nitidamente nell’impetuosa partitura verdiana, insieme agli spaccati, estremamente dettagliati, della severità, del tradimento, del rimorso, dell’inquisizione, che doveva difendere l’ortodossia cattolica dall’avanzata dei Turchi Ottomani e degli eretici protestanti (il protestantesimo ed il calvinismo si stavano affermando in tutta Europa e nelle Fiandre soprattutto). L’opera di Verdi subì dal 1867 al 1884 diverse revisioni e adattamenti.

Prima rappresentazione:
Parigi, Opéra, 11 marzo 1867 (cinque atti, in francese)
Prime rappresentazioni in Italia:
Bologna, Teatro Comunale, 7 ottobre 1867 (cinque atti, in italiano)
Milano, Teatro alla Scala, 10 gennaio 1884 (quattro atti)
Prime rappresentazioni a Firenze:
Teatro Pagliano, 22 aprile 1869 (cinque atti, in italiano)
Politeama Fiorentino [Teatro Comunale], maggio 1914 (quattro atti)

Da non perdere la guida all’ascolto, presso il Piccolo Teatro, domenica 12 maggio 2013 alle ore 14.45 con l’intervento di Marialuisa Pepi. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili (con il sostegno degli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino).

Teatro Comunale
Giovedì 2 maggio 2013 ore 19.00 (Serata inaugurale del Festival)
Domenica 5 maggio ore 15.30
Mercoledì 8 maggio ore 19.00
Domenica 12 maggio ore 15.30
Don Carlo di Giuseppe Verdi
Opera in cinque atti di François-Joseph Méry e Camille du Locle da Friedrich Schiller
Traduzione italiana di Achille de Lauzières e Angelo Zanardini
Musica di Giuseppe Verdi
Edizione: Edwin F. Kalmus & Co., Inc., Boca Raton, Florida

Direttore Zubin Mehta
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino

Filippo II Dmitry Beloselskiy
Don Carlo Massimo Giordano
Rodrigo Gabriele Viviani
Il Grande Inquisitore Paata Burchuladze
Un frate Alexander Tsymbalyuk
Elisabetta Kristin Lewis
La Principessa Eboli Ekaterina Gubanova
Tebaldo Laura Giordano
Il Conte di Lerma / Un Araldo Reale Saverio Fiore
Voce dal cielo Ekaterina Sadovnikova
Deputati fiamminghi Andrea Vincenzo Bonsignore, Gianluca Margheri, Italo Proferisce, Alessandro Calamai, Davide Ruberti, Marco Bussi

In forma di concerto
Sopratitoli, a cura di Prescott Studio, Firenze

Informazioni e prenotazioni: 055 2779350, dal martedì al venerdì 10.00-16.30; sabato 9.00-13.00;
Il call center è attivo dal martedì al venerdì 10.00-13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.
Biglietteria Teatro Comunale, Corso Italia 16 - Firenze - fax: +39 055 287222. www.maggiofiorentino.com; [email protected]