Titolo: La religiosità in Puccini. La fede nelle opere del Maestro
Autore: Oriano De Ranieri
Introduzione:
Simonetta Puccini
Formato: 15 x 21
Pagine: VI + 122
Edizione: Zecchini Editore, Varese 2013
Prezzo: 19,00
euro
ISBN: 978-88-6540-026-5
«Quando Oriano De Ranieri mi disse di aver scelto come
argomento per la sua tesi di laurea in scienze religiose il tema della
religiosità in Puccini, fui subito entusiasta e gli chiesi come gli era venuta
questa idea in verità del tutto nuova. Mi rispose che questo era avvenuto
durante le sue ricerche per un altro libro su Puccini. Ben poco infatti si
parlava fino a questo momento dei rapporti di mio Nonno con la religione. […]». (da Introduzione di Simonetta Puccini)
«Nell’agosto del 2010 al Festival Pucciniano di Torre del
Lago, durante gli intervalli di una rappresentazione de La fanciulla del West, conversavo con una signora fiorentina, in
villeggiatura a Viareggio. Era un’appassionata di Puccini, conosceva bene le
sue opere e a proposito de La Fanciulla
coglieva gli aspetti religiosi dell’opera. Ad un certo punto disse: “Ma come
mai pochi critici, a quel che mi risulta, hanno messo in rilievo la religiosità
di Puccini, soprattutto da quanto emerge dalla Fanciulla e da Suor Angelica?”.
Sinceramente rimasi un po’ spiazzato e non seppi fornire alla signora una
risposta convincente». (da Introduzione. Perché questo libro di
Oriano De Ranieri)
È con estremo garbo ma profonda convinzione che Oriano De
Ranieri illumina la poliedrica e complessa personalità di Giacomo Puccini,
mettendone in rilievo un aspetto finora poco considerato da critici e studiosi:
quello della sua religiosità. E lo fa ripercorrendo innanzi tutto la vita del
compositore – dalla sua formazione fino alla morte, avvenuta a Bruxelles nel
1924 – e della sua famiglia, profondamente religiosa e nella quale spicca in
particolare la figura della sorella Iginia, divenuta monaca con il nome di
Giulia Enrichetta, con la quale ebbe un rapporto solido e privilegiato. Ma
anche ripercorrendo l’intera produzione di Puccini e soffermandosi in
particolare su alcune opere, come La
fanciulla del West e Suor Angelica,
che, più di altre, testimoniano la ricerca dell’assoluto e la dimensione più
intima e spirituale del Maestro. Quello che ne vien fuori è un interessante,
per certi versi sorprendente viaggio intorno alla figura di uno dei compositori
più amati e conosciuti, ma del quale si è sempre messo in rilievo l’aspetto più
mondano e finanche frivolo. Un viaggio che De Ranieri intraprende con basi
solide, essendo il suo La religiosità in Puccini. La fede
nelle opere del Maestro frutto di attente e accurate
ricerche, in particolare in biblioteche e archivi, e della lettura approfondita
di carteggi e preziose testimonianze.
Il risultato è un testo estremamente interessante, e
allo stesso tempo gradevole, che si legge tutto d’un fiato, grazie anche allo
stile scorrevole e accattivante di De Ranieri, a metà tra il romanzo e il
documento.
Un testo che arricchisce, con l’analisi di un
aspetto inedito, la bibliografia dedicata a Puccini ma, soprattutto, dona nuova
luce alla poliedrica e affascinante figura del compositore, offrendo nuovi spunti
di riflessione sia agli studiosi che ai semplici appassionati.
Il libro nasce dalla rielaborazione di una tesi di
laurea, Aspetti della religiosità di
Giacomo Puccini, discussa da Oriano De Ranieri all’Istituto Superiore
“Beato Niccolò Stenone” di Pisa, con relatore Piero Ciardella e correlatore
monsignor Roberto Filippini e si avvale anche della preziosa “supervisione” di
Simonetta Puccini, unica nipote del grande Maestro, che, oltre ad aver letto
con estremo interesse il testo, ne ha firmato anche una bella Introduzione.
Oriano
De Ranieri è nato e vive a Lucca. È giornalista professionista da quasi
trentacinque anni. Ha svolto per lungo tempo la sua attività professionale come
vicecaposervizio della cronaca di Lucca de “La Nazione” occupandosi di vari
argomenti, soprattutto delle vicende legate a Giacomo Puccini. In precedenza è
stato redattore a Milano e in altre città nel quotidiano cattolico “Avvenire”
dove, a volte, ha svolto il ruolo di critico per gli eventi musicali. Si è
laureato in Lettere all’Università di Pisa con una tesi su un periodico del
Settecento, stampato a Lucca, e recentemente ha ottenuto la laurea in Scienze
Religiose a Pisa all’Istituto Superiore “Beato Niccolò Stenone”, collegato con
la Facoltà Teologica dell’Italia centrale a Firenze. È coautore dei libri:
“Giacomo Puccini, luoghi e sentimeti” (2004, 2007 edizione ampliata) e “Puccini
e le donne, la famiglia, gli amori, la musica”. Ambedue pubblicati dalle
Edizioni Polistampa di Firenze.
Adriana Benignetti