Martedì 16 aprile alle
ore 20.30, presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, secondo
appuntamento con l’integrale dei “Quartetti per archi di Beethoven”, per la
Società del Quartetto di Milano
È iniziata il 12 marzo scorso l’esecuzione integrale dei Quartetti per archi di Beethoven da
parte del Quartetto di Cremona: un affascinante viaggio che avrà la sua seconda
tappa martedì 16 aprile 2013 alle ore
20.30 presso la Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
Un’integrale che la formazione eseguirà per la Società del Quartetto di Milano, della quale l’ensemble è in residence dal 2010, nel corso di questa e della prossima Stagione (prossimo appuntamento il 14 maggio 2013; poi 18 febbraio, 11 marzo, 15 aprile 2014, a festeggiamento dei 150 anni della Società milanese).
Un’integrale che la formazione eseguirà per la Società del Quartetto di Milano, della quale l’ensemble è in residence dal 2010, nel corso di questa e della prossima Stagione (prossimo appuntamento il 14 maggio 2013; poi 18 febbraio, 11 marzo, 15 aprile 2014, a festeggiamento dei 150 anni della Società milanese).
Questo
secondo appuntamento dell’integrale si soffermerà su due lavori dell’op. 18, i Quartetti nn. 3 e 4, messi a confronto
con il primo del gruppo dedicato al principe russo Nikolai Galitzin, il Quartetto n. 12 in mi bemolle maggiore op.
127. Quest’ultimo è anche il Quartetto che apre la fase conclusiva
dell’arte di Beethoven, segnata da una visione poetica di altissima
ispirazione. La tensione tra il mondo del Settecento e gli immensi orizzonti
spalancati sul futuro diventa ancor più evidente grazie all’accostamento con il
Quartetto in do minore op. 18 n. 4, un’opera controversa e forse il
rimaneggiamento di un lavoro giovanile dei tempi di Bonn.
Il
Quartetto di Cremona è testimonial per il progetto “Friends of Stradivari”. Cristiano Gualco suona un Guarneri del
Gesù 1737; Paolo Andreoli un violino Giovanni Battista Guadagnini 1737 della Fondazione
Lerner-Lam. Simone
Gramaglia esegue l’integrale beethoveniana con una viola Francesco Presbler
1786 che la Fondazione ProCanale gli ha affidato. Il violoncello di Giovanni
Scaglione è un Marino e Mario Capicchioni 1975.
Il
Quartetto di Cremona, formato da
musicisti genovesi (età media 35 anni), nasce nel 2000 presso l'Accademia
Stauffer di Cremona. Si perfeziona con Piero Farulli del Quartetto Italiano e
con Hatto Beyerle dell'Alban Berg Quartett, affermandosi in breve come una
delle realtà cameristiche più interessanti sulla scena internazionale. Viene
invitato ad esibirsi regolarmente nei principali festival e rassegne di tutto
il mondo, in Europa, Sudamerica, Australia e Stati Uniti: Beethovenhaus e
Beethovenfest di Bonn, Bozar di Bruxelles, Festival di Turku, Kammermusik
Gemeinde di Hannover, Konzerthaus di Berlino, Wigmore Hall di Londra, Perth
Festival in Australia sono tra i palcoscenici calcati dal quartetto. Dal 2010 è “Quartetto in residence”
della nostra Società con un progetto di concerti e di collaborazione che
culmina nella stagione in corso e nella prossima con l’esecuzione integrale dei
quartetti di Beethoven in occasione dei 150 anni.
La
stampa specializzata internazionale lo accosta al Quartetto Italiano sottolineandone
le qualità artistiche ed interpretative ed emittenti radiotelevisive di tutto
il mondo (quali RAI, WDR, BBC, VRT, SDR, ABC) trasmettono regolarmente i loro
concerti con un repertorio che spazia dalle prime opere di Haydn alla musica
contemporanea. Rilevante è l'attività didattica svolta dal Quartetto in tutta
Europa. Dall’autunno 2011 sono anche titolari della cattedra di Quartetto
presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. In campo discografico, nel 2011
è uscito per Decca l’integrale dei Quartetti
di Fabio Vacchi. È inoltre in corso l’incisione dell’integrale dei Quartetti di
Beethoven per la casa discografica tedesca Audite; il primo disco esce sul
mercato mondiale in questi giorni. Nel settembre 2012 è uscito, distribuito
dalla Naxos, un nuovo disco dedicato ai compositori italiani dal titolo
"Italian Journey". Importanti appuntamenti sono previsti per le
prossime stagioni: in particolare ricordiamo le tournée in Giappone, in Cina,
Danimarca e quella negli Stati Uniti che culminerà con un concerto al
Metropolitan Museum di New York. Il Quartetto di Cremona è stato ospite della Società
del Quartetto di Milano nel
2008, 2010, 2011 (8 febbraio con Alessandro Carbonare al clarinetto e 22
febbraio) e due volte nel 2012 (da solo e con Andrea Lucchesini). Lo scorso 12
marzo ha iniziato l’esecuzione integrale dei Quartetti di Beethoven.
Sala
Verdi del Conservatorio di Milano, via Conservatorio 12
Martedì 16 aprile 2013
ore 20.30
Esecuzione
integrale dei Quartetti per archi di Beethoven - II
Quartetto
n. 3 in re maggiore op. 18 n. 3
Quartetto
n. 4 in do minore op. 18 n. 4
Quartetto
n. 12 in mi bemolle maggiore op. 127
Quartetto di Cremona
Cristiano
Gualco e Paolo Andreoli violini
Simone
Gramaglia viola
Giovanni
Scaglione violoncello
Il
concerto è registrato da RAI Radio3
Biglietti: Euro 25 - 5 (per giovani
entro 26 anni) in vendita presso: Società del Quartetto, via Durini 24, Milano,
tel 02 76005500, lunedì – venerdì
13.30-17.30; Call center, tel. 89.24.24, lunedì – venerdì 8-20, sabato 8-15
(con carta di credito); Siti internet: www.quartettomilano.it e http://www.vivaticket.it/motore.php?cerca=1&ocode=94 (con carta di credito o bancomat); Punti
vendita Vivaticket (elenco consultabile su http://www.vivaticket.it/ricercaPunti.php);
Sul posto, da mezz’ora prima del concerto, secondo disponibilità. Altre
riduzioni per gruppi e convenzioni speciali