sabato 23 marzo 2013

Terzo appuntamento con il Beethoven di András Schiff, Milano

Prosegue, martedì 26 marzo alle ore 20.30, presso il Conservatorio “G. Verdi”, l’integrale delle 32 sonate di Beethoven per pianoforte



Giunge al terzo appuntamento l’esecuzione integrale delle 32 Sonate beethoveniane da parte di András Schiff per la Società del Quartetto di Milano, che ha preso il via lo scorso 13 novembre e che proseguirà la prossima Stagione, nel corso di 4 concerti a suggello dei 150 anni del Quartetto. E nel terzo concerto, in programma martedì 26 marzo 2013 alle ore 20.30 presso il Conservatorio di Milano, il pianista ungherese – che alle Sonate di Beethoven ha dedicato, di recente anche un libro – proseguirà con altre 7 sonate (op. 49 nn. 1 e 2, op. 22, op. 26, op. 27 nn. 1 e 2, op. 28).


Nato a Budapest nel 1953, András Schiff ha iniziato a studiare pianoforte a cinque anni con Elisabeth Vadász. Ha poi proseguito gli studi all’Accademia Liszt con Pál Kadosa, György Kurtág e Ferenc Rados e infine a Londra con George Malcolm. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali tra i quali la nomina a membro onorario del Beethoven-Haus di Bonn (2006), il secondo Premio Abbiati per l’esecuzione integrale delle Sonate di Beethoven (2007), il Royal Academy of Music Bach Prize della Kohn Foundation di Londra, la medaglia della Wigmore Hall di Londra (2008), il “Klavier-Festival Ruhr Preis” (2009) e la nomina a membro speciale del Balliol College di Oxford. Nel 2011 ha meritato il Premio “Robert Schumann” della città di Zwickau e, nel 2012, la medaglia d’oro della Internationale Stiftung Mozarteum. È stato inoltre nominato membro onorario del Wiener Konzerthaus. Ospite delle maggiori orchestre in tutto il mondo e dei maggiori festival, nel 1999 ha fondato una propria orchestra da camera, la “Cappella Andrea Barca” con la quale lavora, come con la Philharmonia Orchestra di Londra e la Chamber Orchestra of Europe, nel duplice ruolo di direttore e solista. Nel 1989 ha fondato il festival “Musiktage Mondsee” e, con Heinz Holliger nel 1995, i “Concerti di Pentecoste” di Ittingen in Svizzera. Dal 1998 anima a Vicenza una serie di concerti “Omaggio a Palladio” per la quale ha meritato nel 2003 “Il Palladio d’oro”. “Artist in residence”, dal 2004 al 2007, del Festival di Weimar, è stato pianista “in residence” per la stagione 2007/08 dei Berliner Philharmoniker. Da questa stagione è “in residence” presso la Società del Quartetto di Milano per l’esecuzione integrale delle Sonate di Beethoven. Tra le sue incisioni ricordiamo l’integrale dei concerti di Beethoven con la Staatskapelle di Dresda e Bernhard Haitink e quella dei concerti di Bartók con la Budapest Festival Orchestra e Ivan Fisher. Nel 2012 ha meritato l’International Classic Music Award per l’incisione delle Geistervariationen di Schumann.Dal 2006 collabora con la casa editrice Henle al progetto di pubblicazione di tutti i Concerti per pianoforte di Mozart nella versione originale. Nel 2007 ha inoltre pubblicato un’edizione del Clavicembalo ben temperato di Bach. È professore onorario alle Musikhochschulen di Budapest, Detmold e Monaco di Baviera. È stato ospite della Società del Quartetto di Milano nel 1988, 1993, 1998, 2000, 2006, 2007, 2008, 2009, due volte nel 2010, 2011, nel novembre 2012 per il primo concerto dell’integrale beethoveniana e a gennaio di quest’anno per il secondo concerto dell’integrale.

Martedì 26 marzo 2013 ore 20.30
Sala Verdi del Conservatorio di Milano - Via Conservatorio 12
András Schiff pianoforte

Esecuzione integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven - III
n. 19 in sol minore op. 49 n. 1
n. 20 in sol maggiore op. 49 n. 2
n. 11 in si bemolle maggiore op. 22
n. 12 in la bemolle maggiore op. 26
n. 13 in mi bemolle maggiore op. 27 n. 1 “Quasi una fantasia”
n. 14 in do diesis minore op. 27 n. 2
n. 15 in re maggiore op. 28 “Pastorale”

Il numero d’opus delle prime due Sonate del concerto non deve trarre in inganno. In realtà si tratta di una coppia di lavori scritti alla fine del Settecento, ma pubblicati solo nel 1805 e quindi con un numero progressivo più alto della loro effettiva cronologia. Il percorso di Schiff da questo punto di vista è molto rigoroso e rispetta la progressione della scrittura. Le altre Sonate del programma ruotano invece attorno agli anni 1800/1801, un periodo di grande fervore creativo e di preparazione alla profonda svolta stilistica degli anni successivi. Tra di esse troviamo le due Sonate dell’op. 27, entrambe definite dall’autore “quasi una fantasia”, per sottolineare il carattere più libero della struttura formale, manifestato in maniera eloquente dall’Adagio sostenuto che apre la n. 2 in do diesis minore, da tutti conosciuta come “al chiaro di luna”. Molto interessante inoltre è la “Marcia funebre” sulla morte di un eroe contenuta nella Sonata op. 26, preludio alla grandezza tragica della Sinfonia in mi bemolle maggiore n. 3.

Biglietti: Euro 35 - 5 (per giovani entro 26 anni) in vendita presso: Società del Quartetto, via Durini 24, Milano, tel 02 76005500,  lunedì – venerdì 13.30-17.30; Call center, tel. 89.24.24, lunedì – venerdì 8-20, sabato 8-15 (con carta di credito); Siti internet: www.quartettomilano.it  e http://www.vivaticket.it/motore.php?cerca=1&ocode=94  (con carta di credito o bancomat); Punti vendita Vivaticket (elenco consultabile su http://www.vivaticket.it/ricercaPunti.php); Sul posto, da mezz’ora prima del concerto, secondo disponibilità. Altre riduzioni per gruppi e convenzioni speciali

Società del Quartetto di Milano, via Durini 24 - 20122 Milano, 0039 02 795393, www.quartettomilano.it, [email protected]