La serata inaugurale, venerdì 29 marzo presso la
Collegiata di Bellinzona, con il “Requiem” di Verdi: sul podio dell’Orchestra
della Svizzera Italiana il direttore Diego Fasolis
Si aprirà il 29 marzo l’edizione 2013 di Lugano
Festival, la più importante rassegna musicale della Svizzera italiana, che si
svilupperà secondo la formula consolidata: una prima parte prevalentemente
sinfonica, con sette concerti fino al 21
maggio, e una seconda a dominante cameristica, legata al gruppo di artisti
che fanno cerchio attorno a Martha Argerich, dal 9 giugno al 3 luglio.
La prima parte
di Lugano Festival prosegue nel suo percorso di approfondimento del grande
repertorio Sette-Ottocentesco, con qualche escursione nel Novecento storico. Dai
poemi sinfonici di Richard Strauss alle sinfonie di Brahms e di Shostakovich;
da Ciaikovskij a Dvořák, la civiltà musicale del Romanticismo più maturo gioca una parte
di rilievo nel cartellone. Da non perdere la seconda tappa dell’integrale dei
concerti per pianoforte di Beethoven, con i Concerti n. 2 e n. 4 affidati al
norvegese Leiv Ove Andsnes, nella duplice veste di pianista e
direttore.
Il XIX
secolo è rappresentato dal genio di Igor Stravinskij, con il Concerto in re per
archi, un lavoro in cui l’autore getta uno sguardo curioso ed appassionato sul
passato, declinandolo in chiave modernissima. Non
poteva infine passare inosservato il doppio bicentenario della nascita di due
giganti del melodramma, Verdi e Wagner. Molteplici gli omaggi riservati loro da
Lugano Festival, a partire dalla serata inaugurale, che prosegue la tradizione
del concerto sacro del Venerdì Santo, ma per una volta abbandona i colori del
barocco per offrire una pagina potentemente romantica come il Requiem di Verdi. Verdi e Wagner faranno
capolino poi nel programma offerto dall’Orchestra del Mariinskij, con
l’ouverture della Forza del destino e
il preludio del Lohengrin. Il
belcanto italiano, da Rossini a Donizetti fino al maestro di Busseto, sarà
anche protagonista di una serata straordinaria con il soprano Mariella Devia.
L’elenco degli
artisti è come sempre costellato di nomi prestigiosi fra i solisti e i
direttori; oltre ai già citati Leiv Ove Andsnes e Mariella Devia, il pubblico
di Lugano Festival potrà applaudire il violinista Gil Shaham e tre grandi del
violoncello: Antonio Meneses, Gautier Capuçon e Alexander
Buzlov. Fra le bacchette che si alterneranno sul podio, Valery Gergiev, Alain
Lombard, Kent Nagano e James Conlon, insieme a Diego Fasolis e al giovane
direttore romano emergente Francesco Lanzillotta.
Uguale spazio
sarà dato alle eccellenze musicali del Ticino, come l’Orchestra della Svizzera
Italiana e il Coro della Radio Svizzera, e ad alcune tra le migliori orchestre
del continente: da San Pietroburgo l’Orchestra del Teatro Mariinskij, da
Berlino la Deutsches Symphonie, da Milano la Filarmonica della Scala e dall’Europa
intera la Mahler Chamber Orchestra, formazione internazionale attiva solo in
tournée.
I concerti di
Lugano Festival 2013 avranno luogo nella tradizionale sede del Palazzo dei Congressi, con inizio alle
ore 20.30.
Una sola serata,
quella di apertura, costituirà una vera eccezione, poiché il concerto del
Venerdì Santo avrà luogo nella Collegiata di Bellinzona. L’evento, realizzato insieme all’Associazione Amici della Musica
in Cattedrale, alla RSI e alla FOSI, in una coproduzione che coinvolge anche la Città di Bellinzona,
testimonia la volontà di progettare la vita culturale con una visione regionale
aperta e collaborativa.
Di seguito il programma di Lugano Festival 2013 nel dettaglio.
Venerdì 29 marzo
ORCHESTRA della SVIZZERA ITALIANA
CORO della RADIOTELEVISIONE SVIZZERA
direttore Diego FASOLIS
solisti Carmela Remigio (soprano), Anna
Bonitatibus (mezzosoprano), Ismael Jordi (tenore), Petri Lindroos (basso)
Uno dei capolavori sacri dell’Ottocento, il Requiem che Verdi dedicò allo scrittore
Alessandro Manzoni, campeggia nella serata di apertura di Lugano Festival.
Affidato ad un cast di solisti internazionali, insieme alle migliori forze
artistiche della Svizzera italiana, il concerto rappresenta un omaggio al maestro
di Busseto nel bicentenario della nascita.
Concerto fuori abbonamento*
organizzato da Associazione Amici della Musica in Cattedrale (Lugano) in
collaborazione con Lugano Festival, RSI Rete Due, OSI.
Mercoledì 10 aprile
ORCHESTRA DEL TEATRO MARIINSKIJ
direttore Valery GERGIEV
solista Alexander BUZLOV (violoncello)
Gergiev,
magnetico maestro di San Pietroburgo, torna a Lugano con la splendida
orchestra del suo teatro. La serata affianca due capolavori del più amato fra i
compositori russi – la Sinfonia n. 4 e le Variazioni
Rococò di Ciaikovskij –, a un omaggio a Wagner e Verdi, nel doppio
bicentenario della nascita, con la ribollente ouverture dalla Forza del destino e l’intenso preludio
del Lohengrin. Solista nelle Variazioni Rococò sarà il violoncellista
Alexander Buzlov, classe 1983, nato a Mosca e considerato oggi uno dei maggiori
virtuosi del suo strumento, nella nuova generazione di talenti emergenti.
Mercoledì 17 aprile
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA
direttore Alain LOMBARD
solista Antonio MENESES (violoncello)
Due affreschi del pieno Romanticismo, il
Concerto per violoncello di Dvorak e la Sinfonia n. 4 di Brahms, sono affidati
all’orchestra di casa, guidata dal suo direttore onorario, il francese Alain
Lombard, presenza fissa e sempre attesa nel cartellone di Lugano Festival. Dopo
il concerto affidato ad un giovane violoncellista emergente, è qui la volta di
un notissimo solista, il brasiliano Meneses, conteso dai festival di tutto il
mondo ed apprezzato docente in masterclass internazionali.
Venerdì 26 aprile
ORCHESTRA DELLA
SVIZZERA ITALIANA
direttore Francesco
LANZILLOTTA
solista Mariella DEVIA
(soprano)
Nell’anno in cui tutto il mondo festeggia Wagner e
Verdi, Lugano Festival dedica una serata al belcanto italiano, con una protagonista
d’eccezione, il soprano Mariella Devia. Nota per il timbro incantevole e per la
perfezione tecnica delle sue esecuzioni, la Devia è soprattutto un’acclamata
interprete donizettiana e verdiana. E i due compositori sono infatti presenti
nel programma, insieme a Bellini e Rossini, con alcune delle loro pagine più
commoventi ed esaltanti. L’OSI sarà capitanata per l’occasione dal giovane
maestro romano Francesco Lanzillotta, molto apprezzato nel repertorio lirico e
considerato oggi uno dei talenti in ascesa nella direzione d’orchestra.
Martedì 30 aprile
ORCHESTRA FILARMONICA DELLA SCALA
direttore James CONLON
solista Gil SHAHAM (violino)
Non ci
si stanca mai di ascoltare i grandi capolavori come il Concerto per violino di
Ciaikovskij, un’opera che, in mano a solisti diversi, è ogni volta in grado di
regalare emozioni inedite. La stella dell’archetto invitata per questo
appuntamento è l’artista israelo-americano Gil Shaham, con il suo prestigioso
Stradivari del 1699. Sul palco del Palazzo dei Congressi, insieme a lui, la
Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, impegnata anche nella Sinfonia n.
5 di Shostakovich, e guidata dal maestro statunitense James Conlon, direttore
della Los Angeles Opera e del Ravinia Festival di Chicago. Concerto di gala.
Venerdì 17 maggio
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
direttore e solista Leiv Ove ANDSNES (pianoforte)
Una
pagina del periodo neoclassico di Stravinskij, il Concerto in re per archi,
apre la serata con la Mahler Chamber Orchestra, la formazione itinerante
fondata nel 1997 da Claudio Abbado e composta da virtuosi provenienti da venti
paesi diversi. Il gruppo dà inoltre compimento, insieme al norvegese Leiv Ove
Andsnes, al progetto di esecuzione integrale dei concerti per pianoforte di
Beethoven, iniziato lo scorso anno. Con il Secondo ed il Quarto Concerto si
conclude così il viaggio di Lugano Festival in uno dei capitoli più
entusiasmanti della produzione beethoveniana.
Martedì 21 maggio
DEUTSCHES SYMPHONIE ORCHESTER BERLIN
direttore Kent NAGANO
solisti Gautier CAPUCON (violoncello) e Annemarie MOORCROFT
(viola)
Dalla
capitale musicale della Germania proviene questa formazione orchestrale di
altissimo livello, impegnata a Lugano in un programma tutto tedesco. Si inizia
con il poema sinfonico per violoncello, viola e orchestra Don Quixote di Richard Strauss, ispirato alle avventure del cavaliere
di Cervantes ed affidato a due solisti, Gautier Capuçon al violoncello e
Annemarie Moorcroft alla viola, il primo dei quali è già stato potuto
apprezzare in passato dal pubblico ticinese. Gautier Capuçon, francese della
Savoia, è infatti uno degli ospiti fissi del Progetto Argerich. Sul podio, a
dirigere anche la Sinfonia n. 1 di Brahms, sarà Kent Nagano, versatile artista
che sa spaziare dalla musica dell’età classica alle opere contemporanee, e che
la critica di tutto il mondo apprezza per le doti di finezza e chiarezza
interpretativa.
Modalità di ingresso per i concerti
della prima parte del Lugano Festival
Abbonamenti
450/140Fr
Prevendita fino al 4 febbraio presso Lugano
Festival, via Foce 1 - tel. +41 (0) 58 866 48 30
Lunedì, martedì e giovedì dalle 14
alle 17.30
Biglietti 100/25Fr
Prevendita dal 25 marzo presso tutti i
punti Ticket Corner (uffici postali, Manor, stazioni FFS) e online su www.ticketcorner.com. I biglietti sono
inoltre in vendita la sera dei concerti dalle ore 19 al Palazzo dei Congressi -
tel.+41 (0) 91 923 31 20.
*Prevendita biglietti per il concerto del 29 marzo
(Verdi: Requiem):
Bellinzona
Turismo e Eventi
Tel +41 (0)91 825 21 31
Prezzo unico fr. 50.00
dal 26
febbraio 2013
Per informazioni: +4158 866
48 30 lunedì, martedì, giovedì
14-17.30; i[email protected], www.luganofestival.ch