lunedì 25 marzo 2013

“Lugano Festival 2013”, dal 29 marzo al 21 maggio 2013

La serata inaugurale, venerdì 29 marzo presso la Collegiata di Bellinzona, con il “Requiem” di Verdi: sul podio dell’Orchestra della Svizzera Italiana il direttore Diego Fasolis

Si aprirà il 29 marzo l’edizione 2013 di Lugano Festival, la più importante rassegna musicale della Svizzera italiana, che si svilupperà secondo la formula consolidata: una prima parte prevalentemente sinfonica, con sette concerti fino al 21 maggio, e una seconda a dominante cameristica, legata al gruppo di artisti che fanno cerchio attorno a Martha Argerich, dal 9 giugno al 3 luglio.

La prima parte di Lugano Festival prosegue nel suo percorso di approfondimento del grande repertorio Sette-Ottocentesco, con qualche escursione nel Novecento storico. Dai poemi sinfonici di Richard Strauss alle sinfonie di Brahms e di Shostakovich; da Ciaikovskij a Dvořák, la civiltà musicale del Romanticismo più maturo gioca una parte di rilievo nel cartellone. Da non perdere la seconda tappa dell’integrale dei concerti per pianoforte di Beethoven, con i Concerti n. 2 e n. 4 affidati al norvegese Leiv Ove Andsnes, nella duplice veste di pianista e direttore.

Il XIX secolo è rappresentato dal genio di Igor Stravinskij, con il Concerto in re per archi, un lavoro in cui l’autore getta uno sguardo curioso ed appassionato sul passato, declinandolo in chiave modernissima. Non poteva infine passare inosservato il doppio bicentenario della nascita di due giganti del melodramma, Verdi e Wagner. Molteplici gli omaggi riservati loro da Lugano Festival, a partire dalla serata inaugurale, che prosegue la tradizione del concerto sacro del Venerdì Santo, ma per una volta abbandona i colori del barocco per offrire una pagina potentemente romantica come il Requiem di Verdi. Verdi e Wagner faranno capolino poi nel programma offerto dall’Orchestra del Mariinskij, con l’ouverture della Forza del destino e il preludio del Lohengrin. Il belcanto italiano, da Rossini a Donizetti fino al maestro di Busseto, sarà anche protagonista di una serata straordinaria con il soprano Mariella Devia.

L’elenco degli artisti è come sempre costellato di nomi prestigiosi fra i solisti e i direttori; oltre ai già citati Leiv Ove Andsnes e Mariella Devia, il pubblico di Lugano Festival potrà applaudire il violinista Gil Shaham e tre grandi del violoncello: Antonio Meneses, Gautier Capuçon e Alexander Buzlov. Fra le bacchette che si alterneranno sul podio, Valery Gergiev, Alain Lombard, Kent Nagano e James Conlon, insieme a Diego Fasolis e al giovane direttore romano emergente Francesco Lanzillotta.

Uguale spazio sarà dato alle eccellenze musicali del Ticino, come l’Orchestra della Svizzera Italiana e il Coro della Radio Svizzera, e ad alcune tra le migliori orchestre del continente: da San Pietroburgo l’Orchestra del Teatro Mariinskij, da Berlino la Deutsches Symphonie, da Milano la Filarmonica della Scala e dall’Europa intera la Mahler Chamber Orchestra, formazione internazionale attiva solo in tournée.

I concerti di Lugano Festival 2013 avranno luogo nella tradizionale sede del Palazzo dei Congressi, con inizio alle ore 20.30.

Una sola serata, quella di apertura, costituirà una vera eccezione, poiché il concerto del Venerdì Santo avrà luogo nella Collegiata di Bellinzona. L’evento, realizzato insieme all’Associazione Amici della Musica in Cattedrale, alla RSI e alla FOSI, in una coproduzione che coinvolge anche la Città di Bellinzona, testimonia la volontà di progettare la vita culturale con una visione regionale aperta e collaborativa.

Di seguito il programma di Lugano Festival 2013 nel dettaglio.

Venerdì 29 marzo   
ORCHESTRA della SVIZZERA ITALIANA
CORO della RADIOTELEVISIONE SVIZZERA
direttore Diego FASOLIS
solisti Carmela Remigio (soprano), Anna Bonitatibus (mezzosoprano), Ismael Jordi (tenore), Petri Lindroos (basso)
Uno dei capolavori sacri dell’Ottocento, il Requiem che Verdi dedicò allo scrittore Alessandro Manzoni, campeggia nella serata di apertura di Lugano Festival. Affidato ad un cast di solisti internazionali, insieme alle migliori forze artistiche della Svizzera italiana, il concerto rappresenta un omaggio al maestro di Busseto nel bicentenario della nascita.
Concerto fuori abbonamento* organizzato da Associazione Amici della Musica in Cattedrale (Lugano) in collaborazione con Lugano Festival, RSI Rete Due, OSI.

Mercoledì 10 aprile
ORCHESTRA DEL TEATRO MARIINSKIJ
direttore Valery GERGIEV
solista Alexander BUZLOV (violoncello)
Gergiev, magnetico maestro di San Pietroburgo, torna a Lugano con la splendida orchestra del suo teatro. La serata affianca due capolavori del più amato fra i compositori russi – la Sinfonia n. 4 e le Variazioni Rococò di Ciaikovskij –, a un omaggio a Wagner e Verdi, nel doppio bicentenario della nascita, con la ribollente ouverture dalla Forza del destino e l’intenso preludio del Lohengrin. Solista nelle Variazioni Rococò sarà il violoncellista Alexander Buzlov, classe 1983, nato a Mosca e considerato oggi uno dei maggiori virtuosi del suo strumento, nella nuova generazione di talenti emergenti.

Mercoledì 17 aprile
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA
direttore Alain LOMBARD
solista Antonio MENESES (violoncello)
Due affreschi del pieno Romanticismo, il Concerto per violoncello di Dvorak e la Sinfonia n. 4 di Brahms, sono affidati all’orchestra di casa, guidata dal suo direttore onorario, il francese Alain Lombard, presenza fissa e sempre attesa nel cartellone di Lugano Festival. Dopo il concerto affidato ad un giovane violoncellista emergente, è qui la volta di un notissimo solista, il brasiliano Meneses, conteso dai festival di tutto il mondo ed apprezzato docente in masterclass internazionali.

Venerdì  26 aprile
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA
direttore Francesco LANZILLOTTA
solista Mariella DEVIA (soprano)
Nell’anno in cui tutto il mondo festeggia Wagner e Verdi, Lugano Festival dedica una serata al belcanto italiano, con una protagonista d’eccezione, il soprano Mariella Devia. Nota per il timbro incantevole e per la perfezione tecnica delle sue esecuzioni, la Devia è soprattutto un’acclamata interprete donizettiana e verdiana. E i due compositori sono infatti presenti nel programma, insieme a Bellini e Rossini, con alcune delle loro pagine più commoventi ed esaltanti. L’OSI sarà capitanata per l’occasione dal giovane maestro romano Francesco Lanzillotta, molto apprezzato nel repertorio lirico e considerato oggi uno dei talenti in ascesa nella direzione d’orchestra.


Martedì 30 aprile
ORCHESTRA FILARMONICA DELLA SCALA
direttore James CONLON
solista Gil SHAHAM (violino)
Non ci si stanca mai di ascoltare i grandi capolavori come il Concerto per violino di Ciaikovskij, un’opera che, in mano a solisti diversi, è ogni volta in grado di regalare emozioni inedite. La stella dell’archetto invitata per questo appuntamento è l’artista israelo-americano Gil Shaham, con il suo prestigioso Stradivari del 1699. Sul palco del Palazzo dei Congressi, insieme a lui, la Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, impegnata anche nella Sinfonia n. 5 di Shostakovich, e guidata dal maestro statunitense James Conlon, direttore della Los Angeles Opera e del Ravinia Festival di Chicago. Concerto di gala.

Venerdì 17 maggio
MAHLER CHAMBER ORCHESTRA
direttore e solista Leiv Ove ANDSNES (pianoforte)
Una pagina del periodo neoclassico di Stravinskij, il Concerto in re per archi, apre la serata con la Mahler Chamber Orchestra, la formazione itinerante fondata nel 1997 da Claudio Abbado e composta da virtuosi provenienti da venti paesi diversi. Il gruppo dà inoltre compimento, insieme al norvegese Leiv Ove Andsnes, al progetto di esecuzione integrale dei concerti per pianoforte di Beethoven, iniziato lo scorso anno. Con il Secondo ed il Quarto Concerto si conclude così il viaggio di Lugano Festival in uno dei capitoli più entusiasmanti della produzione beethoveniana.

Martedì 21 maggio
DEUTSCHES SYMPHONIE ORCHESTER BERLIN
direttore Kent NAGANO
solisti Gautier CAPUCON (violoncello) e Annemarie MOORCROFT (viola)
Dalla capitale musicale della Germania proviene questa formazione orchestrale di altissimo livello, impegnata a Lugano in un programma tutto tedesco. Si inizia con il poema sinfonico per violoncello, viola e orchestra Don Quixote di Richard Strauss, ispirato alle avventure del cavaliere di Cervantes ed affidato a due solisti, Gautier Capuçon al violoncello e Annemarie Moorcroft alla viola, il primo dei quali è già stato potuto apprezzare in passato dal pubblico ticinese. Gautier Capuçon, francese della Savoia, è infatti uno degli ospiti fissi del Progetto Argerich. Sul podio, a dirigere anche la Sinfonia n. 1 di Brahms, sarà Kent Nagano, versatile artista che sa spaziare dalla musica dell’età classica alle opere contemporanee, e che la critica di tutto il mondo apprezza per le doti di finezza e chiarezza interpretativa.

Modalità di ingresso per i concerti della prima parte del Lugano Festival

Abbonamenti          450/140Fr
Prevendita fino al 4 febbraio presso Lugano Festival, via Foce 1 - tel. +41 (0) 58 866 48 30
Lunedì, martedì e giovedì dalle 14 alle 17.30

Biglietti         100/25Fr
Prevendita dal 25 marzo presso tutti i punti Ticket Corner (uffici postali, Manor, stazioni FFS) e online su www.ticketcorner.com. I biglietti sono inoltre in vendita la sera dei concerti dalle ore 19 al Palazzo dei Congressi - tel.+41 (0) 91 923 31 20.

*Prevendita biglietti per il concerto del 29 marzo (Verdi: Requiem):
Bellinzona Turismo e Eventi
Tel +41 (0)91 825 21 31
Prezzo unico fr. 50.00
dal 26 febbraio 2013

Per informazioni: +4158 866 48 30 lunedì, martedì, giovedì 14-17.30; i[email protected]www.luganofestival.ch