Giovedì
28 marzo 2013 alle ore 20.30, presso l’Auditorium Santo Stefano al Ponte, con
lo “Stabat Mater” di Antonín Dvořák
Sarà
dedicato ad Antonín Dvořák e al
suo “Stabat Mater”, nella stesura iniziale per pianoforte, coro e soli, il
concerto con cui il Coro del Maggio fiorentino celebrerà la Santa Pasqua, giovedì 28 marzo 2013 alle ore 20.30, presso
l’Auditorium Santo Stefano al Ponte di Firenze.
Sul podio, per l’occasione, il
maestro Lorenzo Fratini, al
pianoforte Andrea Secchi, mentre
solisti saranno: Sarina Rausa (soprano), Nadia Sturlese (mezzosoprano), Carlo
Messeri (tenore), Pietro Simone (basso) tutti facenti parte del Coro del Maggio
Musicale Fiorentino.
Lo “Stabat
Mater op. 58” (inizialmente op. 28) è la prima opera a carattere religioso che
il compositore boemo iniziò a meditare mentre era organista nella chiesa di S.
Adalberto a Praga, a seguito della morte della figlia Josefa, avvenuta
nell’estate del 1875. La composizione venne orchestrata solo in seguito (1877),
nei mesi che seguirono e videro crescere il dolore straziante di un padre per
la perdita di altri due figli (la figlia Ruzen e il primogenito Otakar). Lo Stabat, che venne eseguito per la prima
volta a Praga soltanto il 23 dicembre del 1880, racchiude il sigillo lirico ed
estremamente maestoso, proprio dello stilo di Dvořák, che descrive il dolore
con arcate musicali di grande respiro. L’opera, aderente al testo di Jacopone
da Todi, risente della tradizione folklorica ceca e della tensione e degli
ideali romantici della musica tedesca (da Brahms a Wagner), fonti per Dvořák di
ispirazione continua.
Auditorium Santo Stefano al Ponte, Firenze
Giovedì
28 marzo 2013 ore 20:30
Direttore Lorenzo Fratini
Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Pianoforte Andrea Secchi
Soprano Sarina Rausa
Mezzosoprano Nadia Sturlese
Tenore Carlo Messeri
Basso Pietro Simone
Antonín Dvořák
(1841-1904)
Stabat
Mater op. 58 versione originale per soli, coro e pianoforte
I.
Stabat Mater
II.
Quis est homo
III. Eja, Mater
IV. Fac, ut ardeat
V. Tui Nati vulnerati
VI. Fac me vere
VII. Virgo virginum
VIII. Fac, ut portem
IX. Inflammatus
X. Quando corpus morietur
Durata: 85 minuti circa
Per maggiori informazioni:
maggiofiorentino.com