Da sabato 16 a martedì
19 marzo, con musiche di Elgar, Chausson e Čajkovskij. Il concerto del 18 marzo
sarà trasmesso in diretta streaming
Ha
commosso le platee internazionali con quell’ultimo movimento dal fraseggio
morbidissimo, sereno, come sereno può essere l’addio più struggente. È la Patetica diretta da Antonio Pappano,
l’ultimo capolavoro sinfonico di Čajkovskij che il Direttore Musicale di Santa
Cecilia, con la “sua Orchestra” riporterà all’ascolto della platea romana sabato 16 marzo alle ore 18.00 (e, in
replica, lunedì 18 ore 21.00, martedì 19 ore 19.30).
La Sinfonia n. 6 del compositore russo, suggellerà un concerto che si apre con una pagina di notevole bellezza sia da un punto di vista melodico che orchestrale come l’ouverture In The South che Edward Elgar scrisse nel 1904 durante una vacanza ad Alassio, ispirandosi alla rigogliosità dell’ameno paesaggio ligure. Considerato un innovatore della musica inglese in un periodo che va dalla fine dell’’800 ai primi trent’anni del secolo scorso, Elgar subì una forte influenza dalle opere di Wagner e da un profondo amore per gli autori tedeschi e francesi. Infatti, nel concerto impaginato da Antonio Pappano, si incastona come una gemma tra Elgar e Čajkovskij Le Poéme de l’Amour et de la Mer del francese tardo-romantico Ernest Chausson, un affresco sinfonico-vocale che il compositore parigino scrisse su testo di Bouchor diviso in tre parti: La fleur des eaux, Interlude (solo orchestrale) e La mort de l’amour. Nella versione di Santa Cecilia sarà interpretato dal mezzosoprano Sonia Ganassi, una delle interpreti più brillanti della scena italiana e specialista nel belcantismo ottocentesco.
La Sinfonia n. 6 del compositore russo, suggellerà un concerto che si apre con una pagina di notevole bellezza sia da un punto di vista melodico che orchestrale come l’ouverture In The South che Edward Elgar scrisse nel 1904 durante una vacanza ad Alassio, ispirandosi alla rigogliosità dell’ameno paesaggio ligure. Considerato un innovatore della musica inglese in un periodo che va dalla fine dell’’800 ai primi trent’anni del secolo scorso, Elgar subì una forte influenza dalle opere di Wagner e da un profondo amore per gli autori tedeschi e francesi. Infatti, nel concerto impaginato da Antonio Pappano, si incastona come una gemma tra Elgar e Čajkovskij Le Poéme de l’Amour et de la Mer del francese tardo-romantico Ernest Chausson, un affresco sinfonico-vocale che il compositore parigino scrisse su testo di Bouchor diviso in tre parti: La fleur des eaux, Interlude (solo orchestrale) e La mort de l’amour. Nella versione di Santa Cecilia sarà interpretato dal mezzosoprano Sonia Ganassi, una delle interpreti più brillanti della scena italiana e specialista nel belcantismo ottocentesco.
Sonia
Ganassi, tra i maggiori
mezzosoprani della sua generazione, è regolarmente invitata nei più prestigiosi
teatri del mondo (Metropolitan di New York, Royal Opera House Covent Garden di
Londra, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Real di Madrid, Bayerische
Staatsoper di Monaco) dove collabora con direttori quali Riccardo Chailly,
Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Antonio Pappano, Daniel
Barenboim. Tra i numerosi ruoli interpretati – molti dei quali incisi in cd o dvd
– si segnalano: Rosina nel Barbiere di Siviglia, Angelina nella Cenerentola,
Adalgisa in Norma, Leonora nella Favorita, Zaide in Dom
Sébastien, Jane Seymour in Anna Bolena, Elisabetta in Maria Stuarda,
Idamante in Idomeneo, Donna Elvira in Don Giovanni, Eboli in Don
Carlo, Charlotte in Werther, Margherite nella Damnation de
Faust. All’impegno operistico alterna un’intensa attività concertistica
nelle più prestigiose sale da concerto: ricordiamo l’esecuzione dello Stabat
Mater di Rossini al Concertgebouw di Amsterdam e all’Avery Fisher Hall di
New York, del Requiem di Verdi presso la Philharmonie di Berlino diretta
da Barenboim e a Santa Cecilia con Antonio Pappano (inciso per Emi). In seguito
ai suoi numerosi successi, nel 1999 i critici musicali italiani le hanno
assegnato il Premio “Abbiati”. Sonia Ganassi è ospite abituale dei concerti di
Santa Cecilia.
Auditorium Parco della Musica, Sala
Santa Cecilia, Roma
Sabato 16 marzo 2013 ore 18.00
Lunedì 18 marzo 2013 ore 21.00
Martedì 19 marzo 2013 ore 19.30
Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Antonio Pappano Direttore
Sonia Ganassi Mezzosoprano
Elgar In The South
Chausson Le
Poéme de l’Amour et de la Mer
Čajkovskij Sinfonia n. 6 Patetica
N.
B. Lunedì 18 marzo alle ore 21.00 riprende PappanoinWeb, l’iniziativa
presentata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e da Telecom Italia che
unisce cultura d’eccellenza e nuovi linguaggi digitali. Il concerto sarà
trasmesso in diretta streaming sul sito
pappanoinweb.telecomitalia.com, e rimarrà disponibile on demand fino al 27
maggio 2014.
Biglietti da 19 a 52 Euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo
068082058.