Il Comune di Jesi e la
Fondazione Pergolesi Spontini esprimono preoccupazione per le ultime vicende
del Teatro Stabile delle Marche, l’ente che
nelle Marche ha il più alto riconoscimento dallo Stato per la produzione
teatrale di prosa: la prospettiva
di un commissariamento e forse di una prossima liquidazione priverebbe l’intera
comunità regionale di una ricchezza culturale di alto profilo, di
professionalità e posti di lavoro, di una realtà produttiva nota e apprezzata
in tutta Italia.
Pertanto, Comune di
Jesi e Fondazione dichiarano la massima disponibilità per contribuire alla
migliore soluzione che possa salvare il titolo ministeriale della stabilità
pubblica, nell’ambito di un tavolo di confronto regionale. È’ notizia
recente che il Fus, Fondo Unico dello Spettacolo, sarà decurtato nel 2013 di 20
milioni di euro: un’ulteriore riduzione che si aggiunge ad anni di tagli al
settore e a una crisi economica generalizzata, e che genera a caduta
l’indebolimento della capacità produttiva e la contrazione costante di posti di
lavoro. In una situazione come questa, è chiaro che un titolo ministeriale
messo a rischio può essere perduto per sempre, con la conseguente perdita
di finanziamenti statali e degli investimenti locali (pubblici e privati) che a
essi si legano. Nelle Marche non sono molti i soggetti sostenuti dal Fus: i
principali per entità di contribuzione sono il Rossini Opera Festival, lo
Sferisterio, la Fondazione Pergolesi Spontini, l’Amat, la Form e il Teatro
Stabile delle Marche, come risulta dal Primo censimento sullo Spettacolo dal
vivo nelle Marche presentato pochi giorni fa in Regione. Si tratta di un patrimonio importante per
l’economia regionale, e non può essere abbandonato e disperso. Con il Teatro Stabile delle Marche, la Fondazione
Pergolesi Spontini ha avuto modo di instaurare una proficua collaborazione produttiva, nel gennaio
2012, con lo spettacolo “Byron’s Ruins” del regista Marco Filiberti, prodotto dal Centro Studi e Attività Teatrali V. Moriconi in
collaborazione tra l’altro con Amat e Teatro Stabile delle Marche nell’ambito
del Progetto REFRESH! a cura di CMS Consorzio Marche Spettacolo.
(Comunicato stampa)