I noti imprenditori italiani sono determinati a inviare un messaggio
forte affinché questo loro gesto a favore della Musica e della Cultura stimoli
e incoraggi altri soggetti privati a percorrere la loro stessa strada
«Il presidente Cagli e il Maestro Pappano
rappresentano un fulgido esempio di come una visione di ampio respiro unita al
talento possa far realizzare progetti straordinari che valorizzano l’immagine
dell’Italia nel mondo. Tutto questo è però oggi messo seriamente a repentaglio
dalla cronica mancanza di fondi che affligge il sistema culturale italiano in generale
e il settore musicale in particolare. Il momento storico di profonda crisi
economica che stiamo attraversando, connotato da pesanti e dolorosi tagli alla
cultura, esige un risveglio delle coscienze e una forte comunione di intenti». Nicola
Bulgari
«Avere a cuore il futuro del Paese, il cui tessuto
artistico e culturale rappresenta il nucleo fondamentale della nostra identità,
deve spingere noi tutti a fornire un contributo tangibile che consenta ai tanti
professionisti del settore di continuare a lavorare con motivazione e serenità.
Nella naturale evoluzione della società e della cultura, istituzioni come
l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia costituiscono un ponte imprescindibile
tra passato e futuro, punti di riferimento nel panorama artistico italiano che
vanno sostenuti con orgoglio e passione». Paolo Bulgari
Sull’onda dell’immensa stima nei confronti del Presidente
Bruno Cagli e in considerazione dell’egregio lavoro svolto in questi anni dal
Direttore Musicale, il Maestro di fama mondiale Antonio Pappano, Paolo e Nicola
Bulgari - rispettivamente Presidente e Vice-presidente del Gruppo Bulgari -
hanno deciso di donare 1,2 milioni di Euro all’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia. Dal 2012 al 2015, i fondi contribuiranno a finanziare importanti
progetti artistici grazie ai quali l’Accademia continuerà a distinguersi sulla
scena musicale internazionale come fiore all’occhiello del panorama culturale
italiano. Il costante orientamento all’eccellenza dell’Accademia, perseguito
con ammirevole tenacia in un contesto economico difficile quale quello
italiano, ha spinto quindi Paolo e Nicola Bulgari ad offrire un contributo significativo
affinché questa prestigiosa Istituzione possa continuare a garantire la
consueta programmazione concertistica di qualità, contraddistinta da repertori
originali ed interpreti di assoluto prestigio. Nella consapevolezza che la
valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale italiano è la premessa
fondamentale per lo sviluppo nonché mezzo imprescindibile per il progresso
morale e civile della società, Paolo e Nicola Bulgari sono determinati a
inviare un messaggio forte affinché questo loro gesto stimoli e incoraggi altri
soggetti privati che si riconoscano in questi valori a percorrere la loro
stessa strada.
Profonda gratitudine e ammirazione esprimono
Bruno Cagli, Presidente-Sovrintendente dell’Accademia e il Maestro Antonio
Pappano, Direttore Musicale di Santa Cecilia che affermano unanimemente: «La
donazione di Paolo e Nicola Bulgari non è solo un gesto di assoluta generosità,
ma soprattutto di altissimo valore civile, di grande lungimiranza e di
imprenditoria illuminata. Investire nella cultura significa guardare lontano,
allargare gli orizzonti anche di un nuovo processo di sviluppo economico,
nonché sociale. L’Italia è culla delle più alte forme di mecenatismo che
dall’antichità, passando attraverso il Rinascimento, sino ad arrivare ai nostri
giorni, ci ha lasciato un patrimonio immenso ed unico al mondo. La cultura
porta ricchezza, non solo umana, ma espressamente materiale, per le molteplici
e positive ricadute che sul sociale essa comporta. E’ singolare che l’Italia,
forse, se ne sia dimenticata. I Paesi emergenti, al contrario, con un
patrimonio meno consolidato del nostro, stanno dimostrando grande sensibilità
nei confronti della produzione artistico-culturale, operando importanti e
cospicui investimenti nel settore e raggiungendo notevoli risultati anche
economici, come un elevato tasso di occupazione professionale. Speriamo davvero
che la donazione di Paolo e Nicola Bulgari possa creare un seguito
nell’imprenditoria privata italiana. Nonostante il momento di estrema
difficoltà che l’Accademia di Santa Cecilia e tutto il settore musicale sta
vivendo, ci stiamo sforzando di mantenere sempre altissimo il livello artistico
delle nostre programmazioni, della nostra Orchestra e del nostro Coro, perché
tutto resti sempre eccellente e che questa eccellenza squisitamente italiana
possa continuare a essere mostrata fieramente in tutto il mondo».