Marcella Crivellenti scrive una
lettera alle associazioni sindacali
Spett. Li
Associazioni Sindacali UILcom- UIL, Libersind- Confsal c/o Teatro Lirico di
Cagliari
Spett. Li
Associazioni Sindacali,
registrando
le vostre nuovi, gravi e infondate asserzioni in materia di intervento sulle retribuzioni
dei dipendenti del Teatro Lirico, non posso che ribadire di non aver mai
disposto alcun taglio, come già comunicato ufficialmente. Vi invito pertanto
formalmente a indicare con esattezza quale atto a me riconducibile avrebbe
comportato la presunta decurtazione del 22% dalla busta paga. In attesa della
vostra risposta, non posso che lamentare l’ennesima provocazione a mezzo
stampa, quantomeno singolare visto che nessuna richiesta di chiarimento è
giunta in proposito alla Sovrintendenza da parte delle suddette associazioni
sindacali. Sovrintendenza che – come dal primo giorno – continua a manifestare
la massima disponibilità al dialogo sui problemi del Teatro: un confronto
costruttivo dal quale, tuttavia, le rappresentanze sindacali del Lirico
continuano a fuggire, preferendo denunce pubbliche di ampio rilievo ma di
nessuna sostanza. Tuttavia, se il silenzio adottato dalla Sovrintendenza – necessario
per non cadere in polemiche pretestuose e poco produttive – è stato scambiato
per inattività, è forse opportuno sintetizzare i punti principali degli
adempimenti espletati in appena 59 giorni di attività, tra cui si ricorda
bilancio preconsuntivo 2012, bilancio previsionale 2013 e previsionale
triennale 2013-15, approvazione della stagione 2013 (con l’encomio del cda
tutto) e programmazione del XIII
festival di S. Efisio, incremento della attività di concessione del Teatro a
terzi al fine di promuovere le entrate e dare casa a progetti artistici di
altro genere rispetto alla nostra programmazione, per ripristinare la
centralità appannata del nostro Teatro, stato del contenzioso, ricognizione di
tutte le poste patrimoniali della Fondazione con conseguente attività di
recupero crediti e interlocuzione coi fornitori, con lo scopo di minimizzare
gli oneri legali e finanziari; introduzione di corretti meccanismi di gestione
professionale e in linea coi tempi, oltre alla puntuale esecuzione tanto delle
richieste del consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori, quanto
delle normative in tema di sicurezza e sanità, inevase da due anni, oltre
all’avvio dei rapporti con l’Avvocatura dello Stato che difenderà dal 2013 la Fondazione in giudizio
e dei progetti e parternariati del Parco della Musica. Relativamente alla Stagione,
si ricorda che questa non è mai stata annunciata prima di marzo. Stupisce
pertanto la pretesa di una presentazione in anticipo, per giunta alla luce del
recente insediamento. Infine, quanto alla retribuzione del Sovrintendente, si
ricorda come il compenso ufficiale di 120 mila euro sia, ovviamente,
onnicomprensivo e al lordo di tasse e imposte. È opportuno ricordare come tale
ammontare sia di gran lunga inferiore a quello percepito dai miei predecessori
ed è stato definito in base a un deliberato in cda, promosso dal Presidente
Zedda, come non superiore al compenso del direttore generale del Comune. Per
amore di trasparenza, l’enfasi posta su tale argomento dalle scriventi sigle
sindacali è peraltro accolta con il massimo favore dalla Sovrintendenza, che
darà subito mandato di studiare una modalità legalmente sostenibile per rendere
disponibili a chiunque ne facesse richiesta, i dati relativi alle retribuzioni
di tutti i dipendenti del Teatro.
Cordialmente
Il
Sovrintendente
Marcella Crivellenti