Presentazione del libro di
Sergio Ragni “Isabella Colbran, Isabella Rossini”, accompagnata dalle note di
celebri arie del repertorio del soprano
È un omaggio alla grande interprete del belcanto
rossiniano, Isabella Colbran, il libro di Sergio Ragni Isabella Colbran, Isabella Rossini
che sarà presentato venerdì 8 febbraio,
alle ore 17.00, durante una conferenza-spettacolo, nella Sala Emma
Carelli del Teatro dell’Opera di Roma. L’incontro
sarà accompagnato dalle note delle celebri arie del repertorio Colbran
eseguite da Francesca Russo Ermolli
e, al pianoforte, Giovanni Auletta.
Una conferenza-spettacolo aperta al pubblico, per illustrare la straordinaria
vicenda umana e artistica di una delle voci più virtuose della storia
della lirica, interprete dalla tecnica impeccabile e dal temperamento di
grande attrice, e musa ispiratrice di Gioachino Rossini. Il compositore
pesarese – al quale fu sposata dal
1822 al 1837 – scrisse per lei le dieci opere più rappresentative della
sua produzione seria, tra le quali Otello,
La donna del lago, Mosè in Egitto,
Semiramide, destinate a diventare modelli per i musicisti venuti
dopo di lui. Ma, ancor prima che di Rossini, la Colbran fu musa
ispiratrice di Mayr: la sua Medea in
Corinto, di cui la cantante fu prima interprete nel 1813, rimase a
lungo un temuto banco di prova per le più accreditate primedonne. Nel
1810 la diva conquistò il pubblico romano in due famosi teatri, il Valle
e l’Alibert.
L’autore Sergio Ragni – con il contributo dei musicologi Philip Gossett e Antonio Rostagno – guiderà il pubblico tra le note che hanno reso gloria alla voce calda e limpida e al fascino del soprano spagnolo, e i racconti che l’hanno vista protagonista della scena musicale dell’Ottocento.
L’ingresso
alla conferenza-spettacolo è libero.