Un trio d’eccezione per
il concerto della Stagione di Musica da Camera di Santa Cecilia, in programma
venerdì 8 febbraio ore 20.30
Una
viola, un clarinetto e un pianoforte saranno i protagonisti del concerto di venerdì 8 febbraio alle ore 20.30, in
programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Sala Sinopoli) per la
Stagione di Musica da Camera. Antoine
Tamestit, violista francese, Jörg Widmann,
clarinettista e compositore tedesco, e Francesco
Piemontesi, giovane e solido pianista nato a Locarno, saranno i tre interpreti d’eccezione di quest'insolito trio.
Audaci
gli accostamenti proposti nel programma che dal classico Mozart del Trio K 498 detto Kegelstatt
o “dei Birilli” (come annotò lo stesso Mozart sullo spartito perché “composto
mentre si giocava a birilli”) e della Fantasia
per pianoforte solo K 397, attraverso i romantici Bruch (4 Pezzi per clarinetto, viola e pianoforte)
e Schumann che nel 1853 creò per la stessa composizione di strumenti le sue Märchenerzählungen o “Fiabe”, si arriva a
György Kurtág che un secolo più tardi si ispirerà proprio a Schumann per il suo
Hommage à R. Sch.; del compositore
ungherese Tamestit-Widmann-Piemontesi eseguiranno inoltre 3 Pezzi da “Signs, Games, Messages" e il salto nella
contemporaneità avverrà naturalmente con un brano dello stesso Widmann dal
titolo Fantasia per clarinetto solo di cui sarà anche superbo interprete.
Nato
nel 1979, Antoine Tamestit ha
studiato con Jean Sulem al Conservatoire National Supérieur de Musique de
Paris, poi con Jesse Levine e il Quartetto di Tokyo all’Università di Yale
(USA) e infine con Tabea Zimmermann a Berlino. Il giovane violista è balzato
all’attenzione internazionale dopo aver vinto il 1° Premio al Concorso Maurice
Vieux di Parigi nel 2000 e, successivamente, al Concorso William Primrose di
Chicago nel 2001. Da allora è stato invitato da Festival prestigiosi come
Aix-en-Provence e dall’International Viola Congress di Seattle. Nel gennaio 2003 ha vinto il 1° Premio
alle Young Concert Artists Auditions di New York e ha debuttato a Boston,
Washington e New York. Nel settembre 2004 si è aggiudicato il 1° Premio, il
premio del pubblico e i due premi speciali del 53° Concorso Internazionale
dell’ARD di Monaco. Nominato New Generation Artist della BBC per il 2005/06 e
2006/07, Antoine Tamestit è stato invitato in Inghilterra per una serie di
registrazioni radiofoniche, recital, concerti di musica da camera con le varie
orchestre della BBC. Nel febbraio 2006 è stato premiato dal Borletti-Buitoni
Trust di Londra, nel 2007 è stato nominato Strumentista Rivelazione dell’anno
alle Victoires de la Musique e nel 2008 ha vinto il Förderpreis Deutschlandfunk. Il
suo repertorio spazia dal barocco alla musica contemporanea, e l’amore per
quest’ultima lo porta ad approfondire molti nuovi compositori e a suonare e
registrare le loro opere. Tra l’altro, ha registrato il duetto Viola, Viola di
George Benjamin insieme a Tabea Zimmermann, dopo il grande successo ottenuto al
Feldkirch Festival del 2002. Appassionato di musica da camera, Antoine Tamestit
è ospite regolare dei Festival di Lockenhaus, Kronberg, Moritzburg, Rheingau,
Lucerna, Schwarzenberg, Davos, Santander, Gerusalemme, Newport, Folles Journées
de Nantes e Tokyo. Collabora con grandi musicisti, tra cui Gidon Kremer, Paul
Meyer, Misha Maisky, Jean-Guihen Queyras, Isabelle Faust, Gautier e Renaud Capuçon,
Frank Braley, Nicholas Angelich, Natalia Gutman, i Quartetti Ebène, Hagen e
Ysaye. Suona regolarmente in trio con Christian Poltera e Frank-Peter
Zimmermann. Come solista, Antoine Tamestit ha collaborato con le Orchestre da
Camera di Vienna e Monaco, con la BBC Philharmonic e l’Orchestra Sinfonica della
Radio Bavarese. Nel 2005 ha
debuttato al Konzerthaus di Berlino con la Deutsches
Sinfonie-Orchester ed è stato in tournée con la Chambre Philharmonique
diretta da Emmanuel Krivine. Rising Star della stagione 2005/06, ha dato una
serie di recital insieme al pianista tedesco Markus Hadulla nelle più
importanti sale concertistiche del mondo: Concertgebouw di Amsterdam,
Musikverein di Vienna, Carnegie Hall di New York, Cité de la Musique di Parigi,
Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Konserthus di Stoccolma, Philharmonie di
Colonia, Festspielhaus di Baden-Baden, Wigmore Hall di Londra, Megaron di
Atene. A novembre del 2006
ha suonato in recital al Lincoln Center di New York.
Invitato dalle orchestre di Dresda, Lipsia, Monaco, Francoforte, Saarbrücken,
Stoccarda, Liegi, Toulouse, ha debuttato nell’aprile 2006 con la Philharmonique
de Radio France a Parigi. Durante la stagione 2006/07 ha suonato con il
Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra della Radio di Vienna, le Orchestre della
Scottish BBC e della BBC Wales, Orchestre National de Lyon, Orchestra della
Komische Oper di Berlino. Nel 2007/08 è stato invitato dalla Filarmonica di
Varsavia, Berliner Symphoniker, Orchestre de la Suisse Romande e
Marek Janowski. Insignito del Premio Young Artist del Crédit Suisse, Antoine
Tamestit ha partecipato al Festival di Lucerna suonando con i Wiener
Philharmoniker diretti da Riccardo Muti. Dopo il suo primo disco come solista
Chaconne (Bach/Ligeti) pubblicato da Ambroisie/Naïve, ha registrato il Concerto di Schnittke con l’Orchestra di
Varsavia diretta da Kitajenko. Di prossima pubblicazione la Sinfonia Concertante di Mozart con Renaud
Capuçon, Louis Langrée e la Scottish Chamber
Orchestra. Antoine
Tamestit insegna alla Musikhochschule di Colonia e suona una viola di
Stradivari del 1672 “Mahler” (prima viola costruita da Stradivari), affidatagli
dalla Fondazione Habisreutinger.
Jörg Widmann, clarinettista e compositore tra i
più riconosciuti della nuova generazione, ha studiato alla Münchner Hochschule
für Musik e alla Juilliard School di New York (con Charles Neidich). La grande
passione per la musica da camera lo porta a esibirsi regolarmente con artisti
quali Tabea Zimmermann, Heinz Holliger, András Schiff, Kim Kashkashian, Hélène
Grimaud. È stato ospite delle maggiori orchestre al mondo e si esibito sotto la
direzione di Christoph von Dohnányi, Sylvain Cambreling e Kent Nagano. Vari
concerti per clarinetto sono stati a lui dedicati o da lui presentati in prima
assoluta, tra cui Musik für Klarinette
und Orchester di Rihm e Cantus di
Reimann. Dal 2001 insegna alla Freiburg Staatliche Hochschule für Musik. L’attività
compositiva è iniziata all’età di soli 11 anni sotto la guida di Kay Westermann
e poi Hans Werner Henze, Wilfried Hiller, Wolfgang Rihm. È stato premiato dalle
maggiori istituzioni musicali tra cui Forberg Schneider Foundation,
Schneider-Schott Music Award, Paul Hindemith Prize, Ernst von Siemens Music
Foundation, Arnold Schönberg Centre, SWR Symphony Orchestra, Berliner
Philharmoniker Akademie. È stato compositore in residenza per vari festival e
orchestre. La sua opera Das Gesicht im
Spiegel è stata indicata dall’«Opernwelt Magazine» come la più importante
prima mondiale della stagione 2003/04. Il suo ciclo di cinque quartetti è stato
eseguito in prima mondiale dal Quartetto Arditti e da Juliane Banse con
l’Artemis Quartet. Sono ormai celebri la trilogia per grande orchestra Lied, Chor e Messe. Tra i lavori recenti
troviamo Armonica, Violin Concerto,
Antiphon, la commissione del ciclo pianistico Eleven Humoresques da parte della Carnegie Hall New York (2008,
Yefim Bronfman), Con brio per orchestra.
Nato
a Locarno nel 1983, comincia a suonare il pianoforte all' età
di quattro anni. Accanto allo studio con Arie Vardi alla Hochschule für Musik
und Theater di Hannover, Francesco
Piemontesi si perfeziona con Alfred Brendel, Cécile Ousset, Murray Perahia,
Mitsuko Uchida e Alexis Weissenberg. Ha ricevuto importanti premi e
riconoscimenti tra cui al Reine Elisabeth di Bruxelles, e al Borletti-Buitoni
di Londra. Nel settembre 2009 viene nominato "New Generation Artist"
dalla BBC di Londra. Ha tenuto concerti in Europa, Stati Uniti ed in Asia,
partecipando ai Proms di Londra, Festival di Lucerna, Festival di Edimburgo,
Schleswig-Holstein Musikfestival, City of London Festival, Progetto Martha
Argerich, ai Festival di Cheltenham, Ludwigsburg, Bad Kissingen, della
Rheingau, della Roque d' Anthéron al
Klavierfestival Ruhr e alla Schubertiade Hohenems. Come solista ha collaborato
con la London
Philharmonic Orchestra , la BBC Symphony Orchestra ,
la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, City of Birmingham Symphony
Orchestra, la Rundfunk-Sinfonierochester Berlin , l' Israel Philharmonic Orchestra, l' Orchestra Filarmonica di Monte Carlo, l' Orchestre de la Suisse Romande , la Bournemouth Symphony ,
il Maggio Musicale Fiorentino, la Scottish Chamber
Orchestra , la Sinfonia Varsovia , il Musikkollegium di
Winterthur e con le orchestre da camera di Vienna, Zurigo e di Losanna
producendosi con direttori quali Zubin Mehta, Marek Janowski, Jiri Belohlavek,
Sakari Oramo, Lawrence Foster, Mikhail Pletnev, Vassily Petrenko, Thierry
Fischer e Jean-Claude Casadesus. Oltre a ciò, svolge pure un' intensa attività cameristica accanto a musicisti
quali Yuri Bashmet, Renaud e Gautier Capuçon, Bruno Giuranna, Daniel
Müller-Schott, Emmanuel Pahud, Heinrich Schiff, Jörg Widmann ed il Quartetto
Ebène. Nelle prossime stagioni Francesco Piemontesi suonerà con la Philharmonia Orchestra ,
NHK Symphony Orchestra, la Deutsches
Symphonieorchester Berlin , l' Orchestra
della Radio di Francoforte, la Hallé Orchestra , la Sao Paolo Symphony
Orchestra sotto la direzione di Sir Roger Norrington, Marek Janowski, Heinrich
Schiff e Stanislaw Skowaczewski. Suonerà inoltre in recital alla Wigmore Hall
di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Salle Gaveau a Parigi, al Bozar
di Bruxelles, al Festival di Aix-en-Provence, al Miami Piano Festival e al
Menuhin Festival a Gstaad. Francesco
Piemontesi ha inciso per EMI Classics. Nel 2012 firma un contratto esclusivo
con Naive Classique. Il prossimo disco, dedicato ai Concerti di Schumann e di Dvořák e con la partecipazione della BBC
Symphony e Jiri Belohlavek verrà pubblicato nella primavera del 2013. È
direttore artistico delle Settimane Musicali di Ascona.
Auditorium Parco della
Musica (Sala Sinopoli), Roma
Venerdì 8 febbraio 2013
ore 20.30
Antoine Tamestit viola
Jörg Widmann clarinetto
Francesco Piemontesi pianoforte
Bruch Quattro pezzi
Kurtág Hommage à R. Sch.
Schumann Märchenerzählungen
Widmann Fantasia
per clarinetto solo
Mozart Fantasia
K 397
Kurtág 3
pezzi da "Signs, Games, Messages"
Mozart Trio
"dei birilli" K 498
Biglietti da 18 a 38 Euro.
Per maggiori
informazioni: www.santacecilia.it
o telefonare allo 068082058