Debussy, Skrjabin, Ravel
e Rachmaninoff per il ritorno della pianista cinese sul palco di Santa Cecilia,
venerdì 1 febbraio ore 20.30
(©Xavier Antoinet) |
«Quando sono sola mi serve più immaginazione perché faccio tutto io: sono il pianista, il direttore e l’orchestra allo stesso tempo». Yuja Wang
Classe
1987, ex bambina prodigio, con un look “inusuale” per le sale da concerto (vestiti
attillati con profonde scollature, spacchi vertiginosi, colori sgargianti, tacchi
altissimi), definita da Sir Antonio Pappano – alla vigilia della tournée a Mosca
dello scorso anno – “una bomba, sì proprio una bomba!”, la pianista cinese Yuja Wang sarà l’attesa protagonista, venerdì 1 febbraio 2013 ore 20.30, di
un concerto per la Stagione di Musica da Camera di Santa Cecilia. In programma:
debussy, Skrjabin, Ravel e Rachmaninoff.
La
padronanza del pianoforte dimostrata da Yuja
Wang, puntualmente elogiata per la sua tecnica raffinata, è stata definita
“sbalorditiva” e “sovrumana”. Ma la pianista cinese è apprezzata anche per la
sua conoscenza dei repertori più complessi e impegnativi, per la profondità e
la freschezza delle sue interpretazioni, così come per la sua graziosa e
carismatica presenza sul palcoscenico. Il San
Francisco Chronicle, dopo il suo recital di debutto nella città
californiana, ha scritto: “La comparsa nel panorama musicale della pianista
cinese Yuja Wang costituisce un elemento di crescita elettrizzante e
impressionante per tutto il genere. Ascoltarla in azione spinge a rivedere ogni
sicurezza che si possa avere su cosa significhi realmente suonare il
pianoforte”. Il Washington Post a
definito “strabiliante” il debutto di Yuja Wang al Kennedy Center. Yuja Wang
registra in esclusiva per l’etichetta Deutsche
Grammophon. Il suo album di debutto, intitolato “Sonatas & Etudes” e
pubblicato nel 2009, “evoca un misto di tecnica brillante e raro istinto per
l’armonia”: questo il giudizio dato dalla rivista Gramophone che ha nominato Yuja Wang “Giovane Artista dell’Anno” ai
Classic FM Gramophone Awards del
2009. La sua seconda registrazione, “Transformation”, è stata pubblicata nella
primavera del 2010 e le è valsa i favori della critica, venendo scelta da Gramophone Magazine come “Registrazione
del Mese” nel luglio dello stesso anno. Yuja Wang ha collaborato con Claudio
Abbado e la Mahler Chamber Orchestra
per la sua prima registrazione concertistica in cui vengono eseguite la Rapsodia su un tema di Paganini e il Secondo
Concerto per pianoforte in Do minore
di Rachmaninoff. Questa registrazione è stata pubblicata nella primavera del
2011. Dal 2005, anno in cui Yuja Wang ha debuttato con la National Arts Center
Orchestra diretta da Pinchas Zukerman, esibizione che aveva fatto scrivere alla
stampa canadese “è nata una stella”, la pianista cinese si è già esibita con le
più prestigiose orchestre del mondo, tra cui le Orchestre Sinfoniche di
Baltimora, Boston, Chicago, Dallas, Detroit e Houston, la Filarmonica di Los
Angeles, la National
Symphony , la New World Symphony , l’Orchestra di Philadelphia,
l’Orchestra di Pittsburgh e la Sinfonica di San Francisco negli Stati Uniti;
nel resto del mondo ha tenuto concerti con l’orchestra della Tonhalle, la Filarmonica Cinese ,
la Filarmonica della Scala, l’orchestra della Fondazione Gulbenkian, la
Filarmonica di Londra, la Filarmonica di Nagoya, la Sinfonica NHK di
Tokyo e l’Orchestra Mozart. Nel 2006, Yuja Wang ha debuttato con l’Orchestra
Filarmonica di New York nell’ambito del “Bravo! Vail Music Festival” e, nella
stagione successiva, ha suonato in Giappone e Corea con la stessa orchestra
stavolta diretta da Lorin Maazel. Nel 2008, Yuja Wang è stata in tournée negli
Stati Uniti con l’Academy of St. Martin in the Fields diretta da Sir Neville
Marriner. Nel 2009 si è invece esibita come solista alla Carnegie Hall con la You Tube Symphony
Orchestra diretta da Michael Tilson-Thomas. È stata, inoltre, in tournée negli
Stati Uniti con la Sinfonica di Shanghai diretta da Yu Long in occasione del
centotrentesimo anniversario dell’orchestra; si è esibita a Pechino con
l’Orchestra del Festival di Lucerna diretta da Claudio Abbado, in Spagna e a
Londra con la
Royal Philharmonic Orchestra e la Filarmonica di Hong Kong. Nel
novembre 2011 ha
debuttato all’Accademia di Santa Cecilia con un concerto diretto da sir Antonio
Pappano, mentre nell’aprile dello scorso anno – sempre con Pappano e
l’Orchestra di Santa Cecilia – si è esibita alla Column' s Hall di
Mosca. Yuja Wang è apparsa in recital nelle più importanti città
dell’America del nord e non solo; è un’impegnata musicista da camera e appare
regolarmente in molti festival, tra cui il Festival di Aspen, il Festival di
Musica da Camera di Santa Fe, il Gilmore Festival e il Festival di Verbier. Ha
lavorato al fianco di importantissimi direttori d’orchestra quali Claudio
Abbado, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Lorin Maazel, Kurt Masur, Antonio
Pappano, Yuri Temirkanov, Michael Tilson-Thomas e Pinchas Zukerman. La carriera
di Yuja Wang è in piena ascesa e ogni stagione si arricchisce di nuovi debutti
sia con importanti orchestre sia in recital. Nata a Pechino nel 1987, Yuja Wang
ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni, esibendosi ben presto in
Cina, Australia e Germania, per poi approfondire le sue abilità al
Conservatorio di Musica di Pechino con Ling Yuan e Zhou Guangren. Tra il 1999 e
il 2001, ha
seguito il programma estivo “Morningside Music” presso il Mount Royal College di Calgary, un programma di scambio culturale e
artistico tra Canada e Cina che l’hanno portata a studiare con Hung Kuan Chen e
Tema Blackstone al Mount Royal College
Conservatory. Nel 2002,
a 15 anni, Yuja Wang ha vinto il Concorso dell’Aspen
Music Festival e si è trasferita negli Stati Uniti per studiare con Gary
Graffman al Curtis Institute of Music
di Philadelphia, dove si è diplomata nel 2008. Nel 2010 le è stato conferito il
prestigioso Avery Fisher Career Grant.
Auditorium Parco della
Musica, Sala Santa Cecilia, Roma
Venerdì 1 febbraio 2013
ore 20.30
Yuja Wang pianoforte
Debussy Pour le piano
Skrjabin Sonata n. 6 in sol magg. op. 42
Ravel La Valse
Rachmaninoff Elégie n. 1 op. 3
Rachmaninoff-Mendelssohn
Scherzo
da "Sogno di una notte di mezza estate"
Rachmaninoff Moment Musicaux n. 4 in
min. op. 16
Rachmaninoff
Sonata n. 2 in si bemolle min. op. 36
Il concerto è
realizzato in collaborazione con la Serge Rachmaninoff Foundation
Biglietti da 18 a 42 Euro.
Per maggiori
informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo
068082058