Una
nuova produzione, in Prima Nazionale, dedicata a Giuseppe Verdi, con la
drammaturgia e la regia di Renata Coluccini
«Evocare
sulla scena Giuseppe Verdi, la sua umanità, il suo mecenatismo, il rapporto di
un artista con la vecchiaia, l’emozione che suscita la sua musica, sono intenti
dello spettacolo la scelta di raccontare
attraverso la vicenda di due donne ospiti dei primi del Novecento, permette da
un lato una maggior vicinanza storico-emotiva con il maestro e la sua epoca,
dall’altro una maggiore libertà nell’affrontare vicende personali per
trasformarle in dramma teatrale». Renata Coluccini
È firmata Teatro del
Buratto, con la drammaturgia e la regia di Renata
Coluccini la nuova produzione che inaugurerà il 2013 del Teatro Verdi di
Milano, Notturno Verdi, in scena dal 16 gennaio al 3 febbraio 2013: una
produzione che vede la collaborazione di Casa Verdi, Casa di Riposo per
Musicisti - Fondazione Giuseppe Verdi di
Milano. Perché è proprio da qui, da quella che Giuseppe Verdi definì l’opera
sua “più bella”, la Casa di Riposo per Musicisti, che parte Renata Coluccini. Un’opera,
Notturno Verdi, dove la musica è
evocativo sottofondo grazie all’originale rilettura di Carlo Cialdo Capelli: un contributo il suo, “alla conoscenza dell’ Uomo oltre che del Mito
musicista, che vuole dar luce alla sua
umanità e al suo patrimonio culturale”. Il
Teatro Verdi, che deve il suo nome al grande compositore, e che festeggia,
curiosamente, proprio nel 2013 i 100 anni dalla sua fondazione, celebra Verdi.
Il Verdi che celebra Verdi: quasi un gioco di parole oltre che un omaggio,
dovuto, al grande musicista di Le Roncole-Bussetto.
La storia
Primi anni
del Novecento due anziane artiste trovano rifugio nella casa del Maestro e
lì avviene l’incontro con il figlio
abbandonato anni prima. Le storie si intrecciano tra successi e passioni del
passato, rivalità e solidarietà del presente, sguardi verso il futuro. Storie
che si rincorrono tra loro, si
intrecciano con la Storia, si scontrano con la modernità; storie che ci portano
nel loro dipanarsi a sorridere della vecchiaia e delle sue crudeli ironie, ma
nel contempo a vederne la poesia non necessariamente malinconica, ma certo commovente. La rievocazione di
alcuni fugaci aneddoti sulla vita del Maestro sono pretesti per riflettere sul
difficile rapporto tra gli artisti e la vecchiaia. I fasti del passato, le
emozioni del palcoscenico, il calore del pubblico, gli sguardi degli
ammiratori, i piccoli screzi tra “prime donne”, lo scrosciare degli applausi
incatenano le due protagoniste, Fanny e Maddalena, in una stanza-camerino fuori
dal tempo. La modernità, le scoperte
tecnologiche, l’audacia, il progresso, il rumore, il dinamismo degli eventi e
della storia raccontati dal giovane poeta futurista figlio di Maddalena non intaccano
il mondo dorato di ricordi e successi, che le due artiste si sono costruite
attorno; le due donne, dagli occhi lucenti permeati di amore e passione per
l’arte, la musica e l’esibirsi, probabilmente non sono pronte al confronto con
il mondo al di fuori di Casa Verdi, un mondo sognante protettivo e sicuro.
Home Sweet Home – Galleria fotografica di Diego Rinaldi
Unica al mondo, la Casa Verdi, fondata
da Giuseppe Verdi nel 1901 per i suoi colleghi e artisti meno fortunati rimane
tuttora un luogo di musica, i suoi 63 ospiti impegnano ancora il proprio tempo
a suonare, cantare, recitare, dipingere... Questa piccola mostra fotografica –
realizzata in concomitanza con le repliche dello spettacolo Notturno Verdi - cerca di rappresentare queste
persone e la loro vita quotidiana, persone che hanno costruito la nostra
cultura musicale dell'ultimo secolo e che abitano nella casa di riposo,
conosciuta da molti ma vissuta da pochissimi.
Aperitivi e
menù “verdiani” pre e post spettacolo proposti dal ristorante Ciccilla al
teatro Verdi
Dal 16 gennaio al 3 febbraio 2013
Prima
nazionale – Nuova Produzione
TEATRO DEL BURATTO
NOTTURNO VERDI
Drammaturgia
e regia Renata Coluccini
Assistente
alla regia Elisabetta Carosio
Con Elisa Canfora Renata Coluccini Stefano
Panzeri
Consulenza
musicale Giovanna Polacco
Musiche di
scena a cura di Carlo Cialdo Capelli
Scenografia
Marco Muzzolon
Disegno luci Marco Zennaro
Costumi Mirella Salvischiani
Disegno luci Marco Zennaro
Costumi Mirella Salvischiani
Spettacolo inserito in INVITO A
TEATRO
Teatro Verdi
Via
Pastrengo 16, Milano – Tel. 02 6880038
Biglietti: intero € 20.00, ridotti € 14.00/10.00
– Mercoledì prezzo unico 10€
Vendita on-line: www.vivaticket.it
(con diritto di prevendita)
INFORMAZIONI E
PRENOTAZIONI:
02 27002476 - www.teatrodelburatto.it
- [email protected]
Prenotazioni
: orario da lunedì a
venerdì 10.00/13.00 -14.00/18.00
La Biglietteria presso il Teatro Verdi
è aperta solo nei giorni di spettacolo:
orario martedì – sabato 18.30/20.00, domenica:
15.00/16.30
Orari
spettacoli
Lunedì: riposo
Martedì-sabato: ore 21.00
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Giovedì 19.30
Domenica:
ore 16.30