Étoiles, ospiti, primi ballerini e giovani
artisti scaligeri: grandi cast per un grande balletto che torna alla
Scala dopo 11 anni
Sapientemente costruito in due atti, Notre-Dame
de Paris riunisce tutte le anime di Roland Petit in una
grandiosa produzione teatrale in cui è soprattutto la coreografia a focalizzare
il dramma e l’essenza stessa dei protagonisti.
Per questi ruoli principali sono state coinvolte le étoiles della Scala Roberto Bolle e Massimo Murru, gli ospiti Natalia Osipova e Ivan Vasiliev, principals al Teatro Mikhailovskij e all’American Ballet Theatre, i primi ballerini del Teatro ma anche artisti emergenti della compagnia. Accanto a loro, tutto il Corpo di Ballo a sottolinearne, quasi come un coro antico, le dinamiche.
Per questi ruoli principali sono state coinvolte le étoiles della Scala Roberto Bolle e Massimo Murru, gli ospiti Natalia Osipova e Ivan Vasiliev, principals al Teatro Mikhailovskij e all’American Ballet Theatre, i primi ballerini del Teatro ma anche artisti emergenti della compagnia. Accanto a loro, tutto il Corpo di Ballo a sottolinearne, quasi come un coro antico, le dinamiche.
Le recite di apertura (10 febbraio
alle ore 15.00, e le sere del 14 e 16 febbraio) sono affidate a Natalia
Osipova e Roberto Bolle in un duplice debutto: come coppia, non avendo
mai danzato insieme prima d’ora, e come interpretazione, essendo per entrambi
la prima volta in cui daranno vita ai personaggi di Esmeralda e di Quasimodo.
Accanto a loro, sarà il primo ballerino Mick Zeni a tornare in
scena nel ruolo di Frollo, già interpretato in precedenza, mentre per la
prima volta Eris Nezha rivestirà quello di Phoebus.
Il ruolo di Quasimodo è già stato
cavallo di battaglia di Massimo Murru fin dalla prima
presentazione, nel 1998, al Teatro alla Scala; lo riprenderà, nelle recite del 19
e 21 febbraio. Sarà invece un debutto assoluto la sera del 1 e del
5 marzo, per Ivan Vasiliev, per la prima volta sul palcoscenico
della Scala, e per la prima volta impegnato in questo balletto. E sarà la prima
ballerina Petra Conti a rivestire per la prima volta il ruolo
di Esmeralda con entrambi questi straordinari artisti.
Nelle recite del 19 e 21 (con Massimo
Murru e Petra Conti) Eris Nezha si cimenterà nel ruolo di
Frollo, mentre Phoebus sarà Marco Agostino; nelle recite del 1 e 5
marzo, (accanto a Petra Conti e Ivan Vasiliev) Nezha tornerà a
interpretare Phoebus mentre Frollo sarà interpretato da Antonino
Sutera.
Nella recita del 23 febbraio e anche
nella pomeridiana “Invito alla Scala” del 1 marzo, altra nuova coppia da segnalare;
il neo-solista Claudio Coviello debutterà nel ruolo di
Quasimodo, accanto a Lusymay Di Stefano; lo scorso autunno, da poco uscita dalla scuola di ballo,
già si era segnalata, in Raymonda come solista del pas
classique Hongrois. Accanto a loro Marco Agostino (Phoebus)
e Antonino Sutera (Frollo).
Lo spettacolo
sarà ripreso dalle telecamere della RAI - Radiotelevisione Italiana e verrà trasmesso
in diretta il 14 febbraio sul circuito cinematografico digitale e in
differita su RAI 5 il 17 febbraio alle ore 21.15
Per saperne
di più:
Mercoledì 6 febbraio 2013 alle ore 17.00, per il ciclo Prima delle prime Balletto, Patrizia Veroli parlerà di L’esprit de finesse di Roland Petit
per un fosco dramma romantico.
Sul sito del
Teatro alla Scala: Cast data per data, fotogallery delle
prove di tutti i protagonisti, soggetto e scheda del balletto, video clip
dall’archivio del Teatro alla Scala (1998).