venerdì 4 gennaio 2013

Il Teatro Massimo di Palermo riparte da Richard Wagner

Per la prima volta nella sua storia, il teatro palermitano produrrà un nuovo allestimento del “Ring des Nibelungen”: l’inaugurazione della Stagione con “Das Rheingold”


«Mettere in scena il Ring è una sfida che raccolgo sempre con entusiasmo; l'ho già affrontata a Lisbona ma soprattutto nel mio teatro a Birmingham dove ho presentato una mia versione cameristica in due sere che ha avuto molto successo. 

In più, si aggiunge il piacere di lavorare in un teatro come il Massimo di Palermo che amo moltissimo, che ha dimostrato negli ultimi anni una maturazione artistica e gestionale significativa, che cerca di rinnovare costantemente la proposta culturale e che, alla luce dei suoi traguardi, esige maggiore attenzione da parte delle istituzioni. Considerando le caratteristiche di questo nuovo progetto del Teatro Massimo, sto preparando un “Ring” per un pubblico che non l'ha mai visto, un pubblico fresco, entusiasta e interessato come quello di Palermo. L'idea nasce dal Teatro stesso e dall'atmosfera che sprigiona. Fra gli elementi che mi affascinano del Ring, c'è la possibilità di interpretarne le tematiche in modo cosmopolita, senza tempo, e non soltanto secondo gli stereotipi germanici. Sono poi molto stimolato dai tempi stretti imposti dalle esigenze di programmazione: saranno quattro nuovi spettacoli da mettere in scena in successione e tenere uniti nei significati. Senza contare che è divertente lavorare intorno a una grande “favola sul potere e i soldi” in un momento in cui se ne lamenta ovunque la mancanza!». Graham Vick 


Sarà Das Rheingold a inaugurare la Stagione 2013 del Teatro Massimo di Palermo: una Stagione che non solo parte all’insegna di Richard Wagner ma intende anche festeggiare il bicentenario della nascita del compositore proponendo, per la prima volta nella sua storia, un nuovo allestimento del Ring des Nibelungen programmato in un’unica stagione. Un nuovo “Ring” che sarà interamente prodotto dal Teatro Massimo e messo in calendario ad apertura e chiusura della Stagione 2013: “Das Rheingold” (22-31 gennaio), “Die Walküre” (21 febbraio – 3 marzo), “Siegfried” (19-30 ottobre), “Götterdämmerung” (23 novembre – 4 dicembre).



Si partirà, dunque, con Das Rheingold, in scena dal 22 al 31 gennaio 2013, con la regia di Graham Vick e le scene e i costumi di Richard Hudson per una messa in scena appositamente ispirata e concepita per gli spazi del grande teatro palermitano che saranno coinvolti interamente dall'allestimento. Sul podio dell'Orchestra del Teatro Massimo ci sarà una fra le più interessanti bacchette di oggi, il finlandese Pietari Inkinen, mentre nel cast vocale spiccano specialisti di questo repertorio (tra gli altri per “Das Rheingold” ci saranno Franz Hawlata, Wotan, Sergei Leiferkus, Alberich, e Robert Brubaker, Mime.

DER RING DES NIBELUNGEN
Sagra scenica in tre giornate e un prologo
Libretto e musica di Richard Wagner
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e costumi Richard Hudson
Movimenti mimici Ron Howell
Luci Giuseppe Di Iorio

Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Nuovo allestimento

22 - 31 gennaio
DAS RHEINGOLD
Wotan Franz Hawlata
Fricka Anna Maria Chiuri
Freia Stephanie Corley
Donner Eric Greene
Froh Alex Wawiloff
Erda Ceri Williams
Loge Will Hartmann
Die Rheintöchter Hila Baggio, Christine Knorren, Evelyn Krahe
Fasolt Keel Watson
Fafner Christian Hübner
Alberich Sergei Leiferkus
Mime Robert Brubaker


Pietari Inkinen, violinista e direttore d’orchestra finlandese, è dal 2008 Direttore Musicale della New Zealand Symphony Orchestra con la quale è protagonista di numerose tournée internazionali e incisioni per l’etichetta Naxos (fra cui l’integrale delle sinfonie di Sibelius) che hanno ricevuto notevoli consensi dalla critica. Dal 2009 è anche Direttore Principale Ospite della Filarmonica Giapponese, incarico che affianca a numerosi inviti delle principali orchestre mondiali fra cui la Staatskapelle di Dresda, la Deutsches Symphonie Orchester di Berlino, la Gewandhaus di Lipsia, la Bayerische Rundfunk, la WDR di Colonia, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica della Radio Viennese, la Filarmonica di Rotterdam, la Sinfonica della BBC, la CBSO, la Filarmonica di Israele e l’Orchestre Philharmonique de Radio France di Parigi. Numerosissime le collaborazioni con i più noti solisti di oggi, dai violinisti Vadim Repin, Hilary Hahn e Nikolaj Znaider, ai pianisti Jean Yves Thibaudet e Alexander Toradze. In campo operistico ha diretto diverse produzioni al Teatro dell’Opera Nazionale finlandese e alla Monnaie di Bruxelles; nel 2012 ha debuttato a Berlino con l’opera Eugene Onegin. I suoi più recenti successi discografici, con musiche di Brahms e Sibelius, sono incisi per Naxos.

Considerato fra i più importanti registi d’opera di oggi, Graham Vick  è direttore artistico della Birmingham Opera Company. Collabora con i principali teatri del mondo fra cui la Scala di Milano, il Metropolitan di New York, il Covent Garden di Londra. Fra le sue regie di maggior successo ricordiamo Macbeth e Otello (Teatro alla Scala, anche in tournée in Giappone), Moses und Aron e Il trovatore (Metropolitan), La dama di picche (Chicago), Don Carlos (Opéra-Bastille), Ernani (Staatsoper di Vienna), Rigoletto (Madrid e Palermo), La traviata e Anna Bolena (Verona), Die Zauberflöte (Salisburgo), Manon Lescaut (Venezia). Molte delle sue regie sono documentate in video (come per esempio La dama di piccheEvgenij OneginErmioneLuluManon LescautPelléas et MélisandeThe Rape of Lucretia e War and Peace). Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere in Francia, è professore onorario di musica alla Birmingham University e nel 2009 ha ricevuto il titolo di Commander of the Order of the British Empire. Nel 2010 ha ottenuto per la terza volta il Premio Abbiati come miglior regista per Die Gezeichneten di Schrecker in una nuova produzione del Teatro Massimo e, nel 2012, ancora una volta per il Mosè in Egitto di Rossini come miglior spettacolo. Fra gli altri riconoscimenti da lui ottenuti anche il South Bank Show Award per l’opera lirica.

Costo dei biglietti: da euro 15 a euro 125, in vendita presso il botteghino del Teatro Massimo, piazza Verdi 1 – 90138 Palermo (aperto da martedì a domenica ore 10 - 15, tel. 0916053580 / fax 091322949 / [email protected]), sul sito www.teatromassimo.it o nelle prevendite autorizzate in tutta Italia del circuito Amit-Vivaticket. Informazioni e prevendita 800 907080 (tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17).