Secondo
appuntamento della rassegna “Musica e Parola”, giovedì 24 gennaio ore 21.00
presso la Sala Mariele Ventre di Palazzo Monsignani a Imola
Maurizio Sciarretta |
Oleksandr Semchuk |
«Artista del popolo, amico del popolo,
nemico del popolo: sono stato tutto questo, hanno deciso che sono stato tutto
questo. La mia musica non è mai come appare, si nasconde. E perché un artista
del popolo dovrebbe sentire il bisogno di nascondersi? Il 22 giugno 1941, una
domenica, la Germania ha invaso la Russia. Il tempo era bello, ero andato a
vedere una partita di calcio. Mi sono arruolato subito, come pompiere
volontario: passo le notti al Conservatorio di Leningrado per spegnere gli
incendi. La musica sarà la mia salvezza e la musica da camera è il mio rifugio
segreto, lì non mi tradisco». Dmitri
Šostakovič
Sarà interamente dedicato a Dmitri Šostakovič
il 2° appuntamento della rassegna “Musica e Parola” dell’Accademia Pianistica “Incontri
col Maestro” di Imola, in programma giovedì
24 gennaio ore 21.00 presso la Sala Mariele Ventre di Palazzo Monsignani a
Imola. In particolare alla musica di camera di Šostakovič – con l’esecuzione
del Trio n°2 in mi minore op. 67 e
del Quintetto op. 57 – il suo “rifugio
segreto”, com’ebbe a definirla lo stesso compositore. Il concerto sarà eseguito
dai docenti dell’Accademia imolese: Oleksandr
Semchuk al violino, Maurizio
Sciarretta al violino, Antonello
Farulli alla viola, Boris Petrushansky al pianoforte, e,
inoltre, Oleg Kogan, straordinario
interprete ospite di calibro internazionale che si esibirà al violoncello.
La musica sarà integrata, durante il concerto,
con una drammaturgia di testi sulla biografia di Šostakovič curata dalla storica Elisabeth Wilson che sarà ospite del concerto e presente in Sala. La
lettura è affidata alla voce di Alfonso Cuccurullo.
Ritenuto uno dei più importanti
compositori russi e, più in generale, della musica del Novecento, Dmitri
Šostakovič ebbe un travagliato rapporto con il governo sovietico: subì infatti
due denunce ufficiali a causa delle sue composizioni (la prima nel 1936, la
seconda nel 1948) e i suoi lavori furono periodicamente censurati. La sua
totale riabilitazione avvenne solamente dopo la morte di Stalin, e culminò con
la sua elezione al Consiglio supremo sovietico e alla nomina ad ambasciatore
dell'URSS in importanti eventi culturali di tutto il mondo. Ricevette
moltissimi riconoscimenti e titoli internazionali.
L’ingresso al concerto avviene tramite
tesseramento associativo che dà diritto alla partecipazione a tutti gli
appuntamenti della stagione. Da notare
l’ingresso gratuito per gli under 26.
Per maggiori informazioni: www.accademiapianistica.org, 0542
30802, 348 388 5927