Il
Consiglio di Amministrazione del Teatro alla Scala ha esaminato la situazione
economica del 2012, che si prevede di chiudere, al netto dell’erogazione
dell’ultimo contratto integrativo aziendale, con un risultato positivo per 1
milione e duecentomila euro.
Tale risultato è conseguente all’ulteriore
miglioramento dei dati di gestione, pari a circa 4 milioni di euro rispetto alla previsione di inizio
anno, cui mancavano sette milioni di contributi pubblici rispetto al 2011. Il
CdA ha assunto l’impegno di fare il possibile per consentire il pagamento del
50% del contratto integrativo ai lavoratori del Teatro, e comunque fino al
concorso con il necessario pareggio di bilancio. L’impegno è particolarmente significativo in
coincidenza con una crisi generale che non ha confronti con il passato. L’obiettivo risulta raggiungibile grazie anche
alla volontà espressa da un Socio Fondatore, il dottor Aldo Poli per la
Fondazione Banca del Monte di Lombardia, che si è dichiarato disponibile ad anticipare
sul 2012 una quota del contributo per il 2013. Nessun contributo aggiuntivo verrà invece erogato
alla Scala dallo Stato sull’esercizio 2012. Il CdA, dopo il parere favorevole espresso
dall’Assemblea dei Fondatori, ha poi approvato il bilancio previsionale 2013,
che si prevede in pareggio, e ha manifestato il suo apprezzamento per l’impegno
del Ministro per i Beni e le Attività culturali, Lorenzo Ornaghi, a erogare un
contributo aggiuntivo sull’anno 2013, finalizzato al sostegno dei progetti del
teatro per l’anno verdiano-wagneriano e delle importanti attività
internazionali programmate.
(comunicato stampa)