“Verdi o
Wagner, una disputa popolare. Concerto di parafrasi e reminiscenze ideato e
orchestrato da Alessandro Lucchetti”: giovedì 10 e sabato 12 gennaio 2013
«Verdi o Wagner (una
disputa popolare) nasce in risposta alla richiesta,
rivoltami da “I Pomeriggi Musicali” di Milano, di celebrare il bicentenario
della nascita di Giuseppe Verdi. Pensando a quale potesse essere
il modo più appropriato per aderire a questa importante e stimolante
iniziativa, mi sono reso conto che medesima ricorrenza riguardava anche Richard
Wagner. Ho così pensato di riesumare l’antica querelle che
vide contrapposte vere e proprie fazioni di melomani, a
sostegno dell’uno o dell’altro grande del melodramma ottocentesco. Tale
operazione, dal tono apparentemente storiografico, è in realtà tesa a
spettacolarizzare il contrasto fra due modi opposti di concepire il teatro
musicale e si esplica mettendo semplicemente a confronto tre
opere dell’Italiano e tre del Tedesco, appartenenti ad altrettanti medesimi periodi della
loro produzione: composte cioè nello stesso anno o, al massimo, ad un anno o
due di distanza una dall’altra.
La presenza di così tanta musica, nel ristretto
spazio di un concerto, è resa possibile dal fatto che i melodrammi prescelti
figurano in forma di reminiscenze di lisztiana memoria.
Non si tratta certo di Opere in pillole, né tanto meno di cavalcate
di temi celebri: il modello adottato sono le Reminiscenze del Don
Giovanni di Mozart, composto, appunto dal grande Ungherese, per due
pianoforti. Nella realizzazione di quella splendida pagina, Liszt utilizza solo
tre temi del capolavoro mozartiano, creando una composizione autonoma che,
raccontando una sua storia, rivela al contempo una sorta di
quintessenza dell’originale. Analogamente, ad esempio, il Tristano è
qui rappresentato, pressoché unicamente, dal duetto d’amore del secondo atto: a
mio avviso il cuore dell’opera, non solo da un punto di vista
diciamo “topografico”. Gli abbinamenti delle sei fantasie per pianoforte
e orchestra, che figurano nel programma, possono forse apparire a tratti
sorprendenti per i non musicologi:Tannhauser e Ernani,
Lohengrin e Un Ballo in Maschera, Tristano e
Isotta e Rigoletto».
Alessandro
Lucchetti
Un concerto originale quello che l’Orchestra
I Pomeriggi Musicali ha deciso di dedicare al bicentenario di Giuseppe Verdi e
Richard Wagner, in programma al Teatro dal Verme di Milano giovedì 10 gennaio ore 21.00 e sabato
12 gennaio ore 17.00 (con prova generale aperta, giovedì 10 gennaio ore 10.00). Protagonisti dell’evento, che
metterà a confronto i due grandi compositori, Antonio Ballista, nelle vesti di direttore d’orchestra, e Alessandro Lucchetti l’ideatore del
concerto. Lucchetti ha, infatti, ricreato musicalmente l’antica disputa che
oppone fazioni di melomani a sostegno di Verdi o Wagner e i loro due modi
opposti di concepire il teatro musicale. 6 le opere dei due compositori che Lucchetti
ha trasformato in altrettante fantasie per pianoforte e orchestra: Lucchetti e
Ballista – che hanno già collaborato più volte – sono, del resto, da sempre
interessati alla commistione fra generi musicali differenti
e a una ricerca
Pianista, clavicembalista e direttore d’orchestra, fin
dall’inizio della carriera Antonio
Ballista non ha posto restrizioni alla sua curiosità e si è dedicato
all’approfondimento delle espressioni musicali più diverse. Da sempre convinto
che il valore estetico sia indipendente dalla destinazione pratica e che le
distinzioni di genere non debbano di per sé considerarsi discriminanti, ha
effettuato personalissime escursioni nel campo del ragtime, della canzone
italiana e americana, del rock e della musica da film, agendo spesso in una
dimensione parallela tra la musica cosiddetta di consumo e quella di estrazione
colta. Particolarissimi per invenzione originalità e rigore i suoi programmi,
che sconfinano talvolta nel teatro e ampliano spesso gli ambiti rituali del
concerto. Dal 1953 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione
d’ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione
della nuova musica e per la funzione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato
sotto la direzione di Abbado, Bertini, Boulez, Brüggen, Chailly, Maderna e
Muti; con l’Orchestra della BBC, il Concertgebouw, La Filarmonica d’Israele, la
Scala di Milano, la London Symphony, l’Orchestre de Paris, le Orchestre di
Philadelfia e Cleveland e la New York Philarmonic; è stato spesso invitato in
prestigiosi festival: Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo,
Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, fra gli altri. Hanno scritto per lui
Berio, Boccadoro, Bussotti, Castaldi, Castiglioni, Clementi, Corghi, De Pablo,
Donatoni, Lucchetti, Morricone, Mosca, Picco, Sciarrino, Sollima, Togni e
Ugoletti. Ballista è stato in tournée con Berio, Dallapiccola e Stockhausen e
ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti in concerti monografici. Di Daniele
Lombardi ha diretto varie volte le Sinfonie
per 21 pianoforti e, nel 2003 a New York, (Winter Garden, Ground Zero) la
prima assoluta di Threnodia dedicata
alle vittime dell’11 settembre. Come direttore d’opera ha debuttato al teatro
dell’Opera di Roma con Gilgamesch di
Franco Battiato. Ballista è fondatore e direttore dell’ensemble Novecento e Oltre, formazione stabile che ha esordito nel
1995 in occasione dell’esecuzione integrale dell’opera di Webern tenuta a
Palermo per l’EAOSS e gli Amici della Musica, e il cui repertorio va dal
Novecento storico fino alle più recenti tendenze. Con Alessandro Lucchetti e
Federico Mondelci ha costituito, nel 2003, il trio Fata Morgana, che esegue
musica cross-over. La sua passione per la letteratura liederistica lo ha poi
portato a collaborare con i cantanti Roberto Abbondanza, Anna Caterina
Antonacci, Phyllis Bryn-Julson, Monica Bacelli, Cathy Berberian, Luisa
Castellani, Gloria Davy, Kim Kriswell, Sarah Leonard, Anna Moffo, Alide Maria
Salvetta, Susanna Rigacci, Luciana Serra, Lucia Valentini Terrani; attualmente
lavora continuativamente con Gemma Bertagnolli, Alda Caiello, Laura Cherici,
Lorna Windsor e Magdalena Aparta. Legato da un sodalizio trentennale con Paolo
Poli, Antonio Ballista ha lavorato inoltre con gli attori Gianni Agus, Arnoldo
Foà, Ottavia Piccolo, Toni Servillo, Franca Valeri, Milena Vukotic e Peter
Ustinov e le danzatrici Marga Nativo ed Elisabetta Terabust. Incide per La
Bottega Discantica, Emi, Rca, Ricordi, Wergo e ha insegnato nei conservatori di
Parma e Milano e presso l’Accademia Pianistica Incontri col Maestro di Imola. Attualmente
è docente presso l’Accademia Internazionale Tema di Milano.
Compositore e pianista bresciano, Alessandro Lucchetti ha iniziato gli studi musicali nella sua
città, ultimandoli presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Tra i
fondatori della corrente denominata Neoromantica,
è impegnato da anni nella ricerca sulla fusione dei generi e delle culture
musicali (jazz, rock, musica orientale, afro-americana etc.). Sue composizioni
sono eseguite in varie importanti manifestazioni, festival e sedi
concertistiche italiane e straniere come la Biennale di Venezia, il festival
della WDR a Berlino e Colonia, il festival di Bath, il festival del Reno a
Düsseldorf, l'Opera di Darmstadt, la Settimana di musica italiana di New York,
la Settimana di musica contemporanea di Varsavia ed altre. Ha ricevuto
commissioni dalla Radio Svizzera, dalla RAI di Roma, dall'Orchestra di
Winterthur, dalla Biennale di Venezia, solo per citarne alcune. Nel 1999 la sua
opera Gradus è stata rappresentata in
anteprima al Teatro Sociale di Rovigo. Le sue composizioni sono edite da
Ricordi e Sonzogno e incise su dischi CGD. Eseguitissime le sue rivisitazioni
di altri generi musicali in chiave classica: dal rock (il concerto dal titolo Rocklied
è un omaggio ai Beatles e ad altri mostri sacri inglesi e americani), alla
musica da film (Movie Charms è il titolo del programma esistente in
varie versioni cameristiche e sinfoniche che racchiude il meglio delle colonne
sonore italiane e americane), alla canzone italiana. Nel 2002, il programma Made
in Italy (la canzone italiana anni 1910-1950), nell’esecuzione dello
stesso Lucchetti con l’ensemble Novecento
e Oltre diretto da Antonio Ballista, ha riscosso un clamoroso successo
al Teatro alla Scala e in tournée in Sud America nel giugno del 2005. Nel 2003
ha fondato il gruppo Crossing Over,
una formazione trascendente i generi, che si è esibita per la stagione del
Centro Teatrale Bresciano, nello spettacolo Terra di Confine (ideato da
E. De Checchi e A. Lucchetti), nell’aprile 2004 al Teatro Sociale. Tra le
produzioni più recenti spiccano Puccini
Forever, una serie di fantasie su temi delle maggiori opere di Puccini,
composte per l’ensemble Novecento
e Oltre in occasione del centenario
delle morte del grande compositore e You’re the top (omaggio a Cole Porter) per
soprano, tenore, pianoforte e orchestra, eseguito in prima assoluta il 2
febbraio 2008 presso il Teatro Politeama di Catanzaro e ripreso da RAI 3. Dal
1987 al 2001, ha svolto un'intensa attività concertistica e discografica in duo
pianistico con Pinuccia Giarmanà in Italia (Festival Pianistico Internazionale
di Brescia e Bergamo, RAI e Unione Musicale di Torino, Istituzione
Universitaria Concerti di Roma, Musica nel nostro tempo di Milano, Filarmonica
Laudamo di Messina, etc.), in Svizzera (Concerti della Radio e Palazzo dei
Congressi di Lugano, Schloss Konzerte Thun, St. Moritz Piano Festival etc.), in
Germania e in Belgio. Il duo ha collaborato con il Coro della Fenice di Venezia
(Petite Messe Solennelle di Rossini), con l'Athestis
Chorus (Liebeslieder e Neue Liebeslieder di Brahms) e con I
Percussionisti della Scala (Sonata di Bartòk). Il duo Giarmanà-Lucchetti ha inciso in CD opere di Busoni
(Nuova era), l'integrale di Chabrier
e musiche di
Liszt (2 CD, Gallo), nonché l'integrale di Grieg (2 CD, Stradivarius) e registrato per la Radio Svizzera le Visions de l'Amen di Messiaen, occasione in cui Yvonne
Loriod-Messiaen ha scritto di loro che sono "un superbo duo, eccezionale
per la tecnica, l'espressione, il suono e l'insieme!". Dal 1989, Lucchetti è docente presso
il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Giovedì 10 gennaio ore 21.00
Sabato 12 gennaio ore 17.00
Generale aperta – giovedì 10 gennaio ore 10.00
Verdi o Wagner, una disputa popolare
Concerto di parafrasi e reminiscenze ideato e orchestrato da Alessandro Lucchetti
Direttore: Antonio Ballista
Pianoforte: Alessandro Lucchetti
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Richard Wagner (1813-1883)
Tannhäuser (1845)
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Ernani (1844)
Richard Wagner
Lohengrin (1852)
* * *
Giuseppe Verdi
Rigoletto (1851)
Richard Wagner
Tristano e Isotta (1859)
Giuseppe Verdi
Un ballo in maschera (1859)
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali,
biblioteche; gruppi; scuole e università) Primo Settore (Platea, dalla fila
1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 +
prevendita
Ridotti (Giovani
under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e
università):
€ 8,00 +
prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal lunedì al venerdì dalle 10.00
alle 18.00