Dopo l’Anteprima Giovani del 16 dicembre (e il
debutto del 19 dicembre annullato per sciopero), “Roméo et Juliette” al Teatro alla Scala dal 28 dicembre e fino all’8 gennaio 2013
©Bernd Uhlig_OperaNational de Paris.2007
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È una delle figure più apprezzate e
stimate del teatro-danza contemporaneo, Sasha
Waltz, la coreografa che firma il primo titolo della Stagione 2012/2013 del
Teatro alla Scala di Milano con Roméo et
Juliette. Creato nel 2007 per l’Opéra di Parigi e mai eseguito in Italia,
il balletto trae ispirazione dalla “Sinfonia Drammatica” di Hector Berlioz e coinvolge eccezionalmente tutte le masse
artistiche del Teatro – Ballo, Orchestra e Coro – oltre a tre solisti vocali,
con la bacchetta di James Conlon.
Il debutto previsto per il 19 dicembre è
stato annullato per sciopero; quindi, dopo l’Anteprima dedicata ai giovani
domenica 16 dicembre alle ore 20 (andata esaurita nel giro di poche ore), Roméo et Juliette sarà in scena al Teatro alla Scala da venerdì 28 dicembre 2012 ore 20.00 con
repliche fino all’8 gennaio 2013. Differenti i cast che si alterneranno nelle
recite previste fra dicembre e gennaio: alla prima assoluta all’Opéra di
Parigi e alla ripresa del maggio scorso questa “opera coreografica” vide protagonisti
le étoiles Aurélie Dupont e Hervé Moreau nei ruoli di Giulietta
e Romeo. Gli stessi artisti saranno ospiti anche
delle recite di apertura al Teatro alla Scala accanto al primo ballerino
scaligero Mick Zeni nel ruolo di Padre Lorenzo il 28
e 29 dicembre. Dal 30 dicembre (Invito alla Scala)
nei ruoli principali debutteranno la solista Emanuela Montanari e
il primo ballerino Antonino Sutera, che saranno in
scena anche nelle recite del 2, 5 e 8 gennaio, sempre accanto a Mick
Zeni nel ruolo di Padre Lorenzo. Sempre a inizio gennaio (3 e
4) , si assisterà a un ulteriore debutto, affidato ai primi ballerini Petra
Conti, Eris Nezha e Alessandro Grillo, rispettivamente Giulietta, Romeo e Padre
Lorenzo. Per tutte le rappresentazioni, accanto al Coro del Teatro alla
Scala diretto da Bruno Casoni, tre voci soliste: Ekaterina Semenchuk (mezzosoprano), Leonardo
Cortellazzi (tenore) e Nicolas Cavallier (basso), nel
ruolo di padre Lorenzo che già ha interpretato nel 2012 all’Opéra di Parigi .
Sasha Waltz trae ispirazione dalla forza
della musica di Berlioz per affrontare coreograficamente la storia degli amanti
di Verona: esplorando i legami tra amore e morte, in una dimensione
volutamente atemporale, il linguaggio emozionale e astratto di Sasha Waltz
traduce le sfumature dell’opera di Berlioz. L’allestimento essenziale,
bellissimo, esalta l’intensità drammatica. Il pubblico scaligero, che negli
anni ha seguito le versioni del repertorio classico (da Cranko, Nureyev e
MacMillan, tutte sulla musica di Prokof’ev) entrerà in un nuovo mondo creativo,
in una personalissima riflessione sullo spazio scenico, sull’uso del corpo e
della fisicità, in una dimensione musicale del tutto inedita, per la presenza
imponente della “Sinfonia Drammatica” di Berlioz. E il Corpo di Ballo,
avvicinandosi per la prima volta alla creatività teatrale e coreografica di
Sasha Waltz, darà vita a un inedita interpretazione della tragedia degli amanti
veronesi.