martedì 6 novembre 2012

Rossen Gergov e Yury Revich, Teatro Dal Verme, Milano

Testoni, Sarasate, Ravel e Turina per il 2° appuntamento della 68a Stagione Sinfonica de “I Pomeriggi” di Milano



«Il brano sinfonico Frammenti lirici, composto tra la primavera e l’estate di quest’anno su commissione dei Pomeriggi Musicali, è l’ultimo di una serie che ha avuto il battesimo della prima esecuzione e non solo, con quest’orchestra nell’arco di poco più di vent’anni, a testimonianza di un legame musicale affettivo di cui sono particolarmente fiero. La struttura formale del brano, in un unico ampio movimento, è articolata in due scene legate indissolubilmente da variazioni tematiche che si inseguono e intersecano generando altri frammenti di melodie. 


Potremmo dire che sono micro-racconti musicali in un primo movimento ritmicamente più mosso e poi in un grande adagio incastonato da “danze”, come oggetti dentro una scatola che abbiamo custodito gelosamente e improvvisamente apriamo per ritrovarne il significato, leggerne i nomi, rivedere i volti, ricostruendo emozioni e ricordi. Questi volti, nomi, significati si incarnano nei timbri di tutti gli strumenti dell’orchestra cui ho dedicato appunto moltissimi soli espressivi. In tutta la mia musica sinfonica , come in quella da camera o per la danza e il teatro, la narratività è il motore naturale attraverso il “canto”. L’esperienza fisica del suono, partendo sempre dall’improvvisazione, evoca potentemente in me idee musicali e solo allora posso raccontarlo in una partitura mentre la variazione di una linea melodica che genera altre linee e diventa racconto di frammenti costituisce forma e struttura della mia musica. Aver scritto per la danza in questi anni mi ha portato a legare indissolubilmente gli impulsi del ritmo al suono e immaginare sempre le mie linee melodiche attraverso questo movimento fisico. Il canto e la danza, melodia e ritmo in un unico corpo sensuale e palpitante, mi tengono loro prigioniero felice e sono dunque l’essenza stessa del mio modo di comporre. Nella prima parte del racconto le immagini musicali sono pulsanti e ricche di contrasti e colori, nella seconda parte le visioni sono più calme e pensose, il tono si vela di accenti malinconici e le apparizioni danzanti improvvise sono fuggevoli, evaporano l’una nell’altra. Come nel regno misterioso delle ombre, certi sguardi evocano forse il dolore di un congedo, di un addio, di un ultimo breve e sussurrato discorso. Questa musica è dedicata alla memoria di mia madre, danzatrice». Giampaolo Testoni

Sono 4 le nuove opere commissionate dalla Fondazione de “I Pomeriggi Musicali” per questa 68a Stagione e Frammenti lirici, di Giampaolo Testoni – autore molto stimato da I Pomeriggi Musicali, ai quali è legato da una collaborazione ormai più che ventennale –, è la prima a essere eseguita, nel secondo appuntamento in programma questa settimana, giovedì 8 novembre ore 21.00 (prova generale aperta al pubblico, giovedì 8 novembre ore 10.00 e sabato 10 novembre ore 17.00). Completano il programma le Arie Zigane e la Fantasia su Il Flauto Magico di Mozart di Pablo de Sarasate affidate, come la Tzigane per violino e orchestra di Ravel, al violinista Yuri Revich, classe 1991: la seconda parte del programma vede l’esecuzione delle Danze gitane di Joaquin Turina, che tanto attinse, nelle sue composizioni, dalla musica flamenca. Sul podio il 31enne Rossen Gergov, direttore bulgaro dalla folgorante carriera internazionale, che con I Pomeriggi fa il suo debutto in Italia.

Nato a Milano nel 1957, Giampaolo Testoni è stato allievo al Conservatorio G. Verdi di Milano, di Angelo Paccagnini per Composizione e Musica Elettronica e poi, diplomandosi in Composizione, di Niccolò Castiglioni. Ha esordito come compositore nel 1978 al MusicWorkshop UNESCO di Copenhagen. Nel 1980, con Le nuvole per orchestra da camera, è premiato alla Rassegna Internazionale di Musica e Teatro da camera della Associazione Filarmonica Umbra su segnalazione di Goffredo Petrassi. Nel 1981 partecipa alla prima edizione della Rassegna Venezia Opera Prima e alla Biennale Musica di Venezia intitolata Dopo l’Avanguardia, riscuotendo un brillante riconoscimento di critica e pubblico. La RAI sceglie Le nuvole per partecipare nel 1982 alla Tribuna Internazionale dei Compositori a Parigi e gli commissiona altre composizioni tra cui le Wonderland variations. Dall’esordio alla Biennale veneziana la sua musica viene commissionata ed eseguita in festival, teatri e stagioni concertistiche in Italia e in Europa. Importante il sodalizio con I Pomeriggi Musicali di Milano, per la cui orchestra Testoni ha scritto, nel 1990, la Seconda sinfonia, nel 1996, il Concerto per archi e, nel 1997, su commissione, l’orchestrazione di Carnaval di Schumann. Tra gli altri enti che commissionano lavori a Testoni ricordiamo: l’Arena di Verona, la Società del Quartetto di Milano, Dal 1986 al 1992 Testoni si dedica alla scrittura dell’opera in tre atti Alice su libretto del poeta Danilo Bramati, che va in scena in prima mondiale nel 1993 al Teatro Massimo di Palermo con la regia di Sandro Sequi, e che nel 1997 è pubblicata su CD dall’etichetta AGORÁ. Testoni, oltre ad aver insegnato Composizione presso il Conservatorio di Trento-Riva del Garda e collaborato al “Giornale della Musica”, dal 2003 collabora con la coreografa Emanuela Tagliavia e il videoartista e coreografo Davide Montagna, scrivendo le musiche per gli spettacoli La lezione-M’encanta, 506 e Luminare Minus.

Bulgaro di origine, il giovane direttore Rossen Gergov è già noto in tutto il mondo per la sua abilità nel dirigere sia musica sinfonica che operistica, con un repertorio che spazia da Mozart ai lavori più contemporanei. Le recenti performaces all’Opera North (The Portrait di Mieczyslaw Weinberg), alla Wiener Volksoper (Rigoletto e Il pipistrello) e presso il Festival di Bregenz (dove ha diretto il concerto d’apertura del festival con la Wiener Symphoniker) ne hanno consolidato il merito di essere uno tra I più brillanti talenti emergent della scena musicale. Altri incarichi sul podio lo hanno visto dirigere Tosca sempre per il festival di Bregenz e Playing Away di Benedict Mason a St Pölten. Per quanto riguarda gli impegni sinfonici Rossen Gergov ha lavorato con la BBC Symphony Orchestra e con la BBC Scottish Symphony Orchestra, con la Tonkünstlerorchester, la Bamberger Symphoniker, l’Orquesta Sinfónica del Principado de Asturias, la Sinfonieorchester Basel, con le orchestra di Tokyo, Hiroshima e Sapporo, con la Kyoto Philharmonic Chamber Orchestra, con l’Orchestre national de Montpellier Languedoc Roussillon, e con l’Ensemble Orchestral de Paris e la Century Orchestra di Osaka.



Nato nel 1991 a Mosca, Yuri Revich ha iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni; a sette è stato ammesso alla Central Music School del Conservatorio di Mosca nella classe di Galina Turchaninova. Nel 2009 è stato ammesso al Conservatorio di Vienna nella classe di Pavel Vernikov e Anton Sorokow. Revich ha inoltre preso parte a masterclass con Mtislav Rostropovitch, Liana Isakadze, Dmitrij Sitkovetsky, Pavel Vernikov, Zakhar Bron, e altri grandi violinisti. Yury ha suonato con importanti orchestre quali la Russian National Orchestra, i Solisti di Mosca, la Georgian - German Chamber Orchestra, la Chamber Orchestra "Kremlin". Yury Revich si è esibito nelle maggiori sale da concerto del suo paese, compresa la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, ed inoltre nella Moscow International Music House, alla Moscow Central Concert Hall "Russia", alla Armoury Chamber del Cremlino e in molte altre. Ha tenuto recital in molti altri paesi del mondo, tra cui: Stati Uniti, Canada, Italia, Finlandia, Germania, Francia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Austria, Israele. È già stato invitato a suonare in molti festival internazionali; tra gli inviti più importanti ricordiamo quello di Vladimir Spivakov al Festival di Colmar, quello di Liana Isakadze al Festival di Batumy (Georgia), quello di Nikolai Petrov al Festival "The Music Kremlin". Yury Revich è vincitore dell’International Competition Virtuoses of the XXI Century di Mosca e di altri premi nazionali e internazionali. È stato inoltre insignito del Premio Nazionale Christmas Star e della medaglia alle "Generose gesta per la gloria della Patria ". Nel 2005 ha vinto la borsa di studio intitolata a Rostropovitch e nel 2008 è stato insignito del Guzik Award per giovani talenti. Il suo virtuosismo è stato apprezzato dalla Gioventù Musicale d’Italia e, dal 2010, Yury Revich collabora stabilmente con la fondazione.

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Giovedì 8 novembre ore 21.00

Sabato 10 novembre ore 17.00

Generale aperta – giovedì 8 novembre ore 10.00

Direttore: Rossen Gergov
Violino: Yury Revich
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Testoni, Frammenti lirici (commissione Fondazione I Pomeriggi Musicali - prima esecuzione)
Sarasate, Arie Zigane op. 20 per violino e orchestra
Sarasate, Fantasia su Il Flauto Magico di Mozart per violino e orchestra op. 54
Ravel, Tzigane, per violino e orchestra
Turina, Danze gitane


BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università): € 8,00 + prevendita

Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal lunedì al venerdì  dalle 10.00 alle 18.00

Adriana Benignetti