Conferenza internazionale sui teatri d’opera
tra crisi e nuovi modelli di gestione, lunedì 5 novembre dalle 9.00 alle 17.00
«L’iniziativa affronta un tema di grandissima attualità e intende porre a confronto alcune tra le maggiori esperienze italiane ed europee di teatri d’opera al fine di ricavarne concrete indicazioni che possano essere recepite dal legislatore italiano chiamato a varare la tanto attesa riforma delle fondazioni liriche. Il taglio del convegno è volutamente tecnico-operativo e mira a sviluppare una fotografia nitida dello stato attuale in cui versano i teatri d’opera, focalizzando l’attenzione sulle forme giuridiche utilizzate (statuto, organi, forme di autonomia speciale, ruolo della politica ecc.), sulle problematiche rilevate a livello organizzativo e di gestione della struttura e del personale, sulla produttività delle singole istituzioni, sui profili finanziari e fiscali, sul ruolo dei privati. L’occasione si presta per fare un bilancio dell’esistente, anche alla luce dei risultati che sei anni orsono emersero proprio a Firenze, a Palazzo Vecchio, in una analoga iniziativa scientifica promossa sul tema del teatro musicale in Italia».
«L’iniziativa affronta un tema di grandissima attualità e intende porre a confronto alcune tra le maggiori esperienze italiane ed europee di teatri d’opera al fine di ricavarne concrete indicazioni che possano essere recepite dal legislatore italiano chiamato a varare la tanto attesa riforma delle fondazioni liriche. Il taglio del convegno è volutamente tecnico-operativo e mira a sviluppare una fotografia nitida dello stato attuale in cui versano i teatri d’opera, focalizzando l’attenzione sulle forme giuridiche utilizzate (statuto, organi, forme di autonomia speciale, ruolo della politica ecc.), sulle problematiche rilevate a livello organizzativo e di gestione della struttura e del personale, sulla produttività delle singole istituzioni, sui profili finanziari e fiscali, sul ruolo dei privati. L’occasione si presta per fare un bilancio dell’esistente, anche alla luce dei risultati che sei anni orsono emersero proprio a Firenze, a Palazzo Vecchio, in una analoga iniziativa scientifica promossa sul tema del teatro musicale in Italia».
Ginevra Cerrina Feroni (Vicepresidente
Cesifin e ordinario nell’Università di Firenze)
Promossa
dalla Fondazione Cesifin Alberto Predieri dell’Ente Cassa di Risparmio di
Firenze nell’ambito di Florens 2012, la Settimana internazionale dei beni
culturali e ambientali, la Conferenza internazionale Organizzazione, gestione e finanziamento dei Teatri d’Opera in
programma a Firenze (Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento) lunedì 5 novembre dalle 9.00 alle 17.00
cercherà di rispondere ad alcune domande, estremamente attuali, sul destino
delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. “Quale futuro per i Teatri
d’Opera? Quali i nuovi modelli gestionali capaci di superare la cronica
mancanza di risorse con nuovi strumenti normativi agili ed un crescente ricorso
al fundraising? E ancora: quali sono i segreti delle fondazioni lirico-sinfoniche
più virtuose e come queste operano all’estero?”.
Tra
i tanti temi che verranno affrontati durante la Conferenza: il nuovo contratto
collettivo nazionale (CCNL) che dovrà assicurare un utilizzo ottimale del
personale, in ragione della produttività e dell’efficienza, e direttive per la
ridefinizione dei contratti integrativi in ogni singola fondazione.
Ad
aprire i lavori, il Vice-sindaco di Firenze Dario Nardella e a Ginevra Cerrina
Feroni che spiegherà la chiave metodologica prescelta: al professore Alessandro
Petretto (consigliere Cesifin e ordinario nell’Università di Firenze) il
compito di illustrare il contesto economico. Interverranno alla sessione
mattutina Klaus Froboese (Direttore dell’Opernhaus Halle), Nicholas Payne
(Direttore Opera Europa), Guy Montavon (Direttore Teatro di Erfurt), Rolf
Bolwin (Direttore dello Deutscher Bühnenverein), Marc Clémeur (Direttore
dell’Opéra National du Rhin - Strasburgo), Quirino Principe (Accademia per
l’Opera Italiana di Verona) e Mario Ruffini (Kunsthistorisches Institut di
Firenze-Max Planck Institut). Nella sessione pomeridiana, presieduta da
Eleonora Negri (Università degli studi di Firenze), interverranno alcuni fra i
più importanti Sovrintendenti italiani quali Francesca Colombo (Teatro del
Maggio Musicale Fiorentino), Walter Vergnano (Teatro Regio di Torino), Rosanna
Purchia (Teatro San Carlo), Francesco Ernani (Teatro Comunale di Bologna),
Catello De Martino (Opera di Roma) oltre a Stefano Passigli (Presidente Amici
della Musica) e Barbara Minghetti (Presidente Teatro Sociale di Como As.Li.Co).
Le conclusioni saranno di Stefano Merlini (Università di Firenze).
Per
il programma completo, leggi QUI.
Per informazioni:
Segreteria
organizzativa Fondazione CESIFIN, +39 0552382796; [email protected]t
Adriana Benignetti