“L’Orchestra
di punta italiana dell’Accademia di Santa Cecilia entusiasma Berlino”: così titola
la Frankfurter Allgemeine Zeitung dopo il trionfale concerto alla
Philharmonie della capitale tedesca che ha concluso il lungo tour della
compagine ceciliana e del suo direttore Antonio Pappano nei principali teatri
di Monaco, Stoccarda, Bruxelles e Lussemburgo.
La severa critica alemanna ha
definito Antonio Pappano “in piena forma” insieme a una straordinaria Martha
Argerich che al pianoforte “manda il pubblico in estasi”. Come assolutamente
vinta la sfida proposta, presentando un programma che accanto alla Sinfonia
della Luisa Miller dell’italianissimo
Verdi ha visto un’impeccabile esecuzione dell’autoctono Schumann con il Concerto
per pianoforte e la Sinfonia n. 2. Il pubblico ha accolto con grande
entusiasmo il ritorno di Antonio Pappano alla guida dell’Orchestra di Santa
Cecilia nella prestigiosa sala progettata da Hans Scharoun: “Un pubblico
generosissimo che ha concesso urla da stadio e una standing ovation al termine
del concerto – continua la
Frankfurter - in
una città che nonostante i suoi tre teatri d’opera e cinque orchestre
sinfoniche non ha potuto non riconoscere l’eccellenza straniera”. Una grande
soddisfazione per l’Orchestra di Santa Cecilia che, tornata a Roma per dare
seguito alla nutrita Stagione Sinfonica, porta con sé l’entusiasmo e l’orgoglio
di rappresentare ai massimi livelli la musica italiana
all’estero. E conclude la stampa tedesca: “L’Italia può essere fiera di questa
Orchestra”.
(Comunicato
stampa)