Presentata in conferenza stampa la
Stagione Lirica 2013/2014; confermati gli allestimenti della Stagione Lirica
2012/2013 e il Cartellone della Stagione Sinfonica 2012/2013
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titoli da novembre 2013 a novembre 2014: L’africaine di Giacomo
Meyerbeer, Onegin di Boris Eifman, La scala di seta di Gioachino Rossini, La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus
Mozart, La traviata di Giuseppe
Verdi, Il barbiere di Siviglia di
Gioachino Rossini, Il campiello di
Ermanno Wolf-Ferrari, Elegy for Young Lovers
di Hans Werner Henze, Il trionfo del
tempo e del disinganno di Georg Friedrich Händel, La bohème, Madama Butterfly
e Tosca di Giacomo Puccini, The Rake’s Progress di Igor Stravinskij,
Otello e Il trovatore di Giuseppe Verdi, L’inganno
felice di Gioachino Rossini, Don
Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, un titolo contemporaneo da definire.
5 nuovi allestimenti, 4 allestimenti
ospiti, 8 lavori di repertorio e 1 balletto ospite, per complessive 122 recite
– esclusi gli spettacoli per le scuole e altre iniziative –, con un
considerevole aumento rispetto alle stagioni passate.
Questa in sintesi la Stagione Lirica 2013/2014 – che si
aprirà il 22 novembre 2012 e si chiuderà l’8 novembre 2014 – presentata a
Venezia, il 6 novembre scorso, in una conferenza stampa, dal presidente della
Fondazione Teatro La Fenice Giorgio Orsoni, dal sovrintendente Cristiano
Chiarot e dal direttore artistico Fortunato Ortombina.
Nelle stessa conferenza sono stati
anche confermati anche gli allestimenti della già annunciata Stagione lirica 2012-2013 (16 titoli dal
16 novembre 2012 al 31 ottobre 2013: Otello
di Giuseppe Verdi, Tristan und Isolde
di Richard Wagner, Lo schiaccianoci
di Pëtr Il’ič Čajkovskij, I masnadieri
di Giuseppe Verdi, Il barbiere di
Siviglia di Gioachino Rossini, La
bohème di Giacomo Puccini, Věc
Makropulos di Leoš Janáček, La
cambiale di matrimonio di Gioachino Rossini, Don Giovanni, Le nozze di
Figaro e Così fan tutte di
Wolfgang Amadeus Mozart, Madama Butterfly
di Giacomo Puccini, La traviata di
Giuseppe Verdi, Carmen di Georges
Bizet, Aspern di Salvatore Sciarrino,
L’elisir d’amore di Gaetano
Donizetti), anch’essa composta da 122 recite, con 7 nuovi allestimenti, 8
lavori di repertorio e 1 balletto ospite.
Il consolidamento e l’ampliamento del
repertorio, con importanti produzioni di nuovi imprescindibili titoli (Otello, Madama Butterfly, Tosca);
gli omaggi a Giuseppe Verdi, Richard Wagner e Giacomo Meyerbeer (nel
bicentenario della nascita dei primi due e nei 150 anni dalla morte del terzo) con
gli impegnativi allestimenti inaugurali di Otello,
Tristan und Isolde e L’africaine; un sottile fil rouge veneziano che accomunerà opere
ambientate, ispirate o date in prima assoluta a Venezia quali Otello, Tristan und Isolde, Aspern,
Il campiello, le farse rossiniane, La traviata, The Rake’s Progress; l’attenzione al Barocco con Il trionfo del tempo e del disinganno di
Händel e al Novecento storico con la prima veneziana di Věc Makropulos di Leoš Janáček e una nuova produzione di The Rake’s Progress; la valorizzazione
del repertorio contemporaneo con un titolo di Hans Werner Henze (cui sarà
dedicato un articolato progetto), uno di Salvatore Sciarrino e un terzo in
collaborazione con Biennale Musica. Queste
le linee principali della programmazione delle due Stagioni, che proseguirà la
sfida produttiva di un’utilizzazione intensiva dei palcoscenici di Fenice e
Malibran, e che punterà su un’accurata combinazione di interpreti emergenti (a
partire dal giovane direttore principale del Teatro Diego Matheuz) e artisti di
grande esperienza e rinomanza internazionale.
Presentato anche il cartellone della Stagione Sinfonica 2012-2013, centrato
su un progetto Čajkovskij che al ciclo integrale delle 6 sinfonie dirette da
Diego Matheuz accosterà varie altre interessanti composizioni dell’autore russo
confrontandole e contestualizzandole con importanti capolavori di Musorgskij,
Prokof’ev e Stravinskij – tra cui Le
sacre du printemps diretto da Dmitrij Kitajenko nel centenario della prima
esecuzione assoluta. Completata da una ricca scelta di lavori mozartiani (proposti
in particolare nel mese di maggio a completamento della trilogia dapontiana
presentata nell’ambito della Stagione Lirica), da un omaggio al bicentenario
verdiano con la Messa da Requiem
diretta da Myung-Whun Chung e da una nutrita proposta di composizioni
contemporanee in prima o seconda esecuzione assoluta, la Stagione sinfonica sarà
affidata, oltre a Diego Matheuz e Myung-Whun Chung, a direttori di vaglia quali
Yuri Temirkanov, Gabriele Ferro, Dmitrij Kitajenko, Rinaldo Alessandrini,
Stefano Montanari e Claudio Scimone.
Confermati i tradizionali appuntamenti
con il Concerto di Natale in
Basilica, con il Concerto di Capodanno
in diretta RaiUno (diretto nel 2013 da Sir John Eliot Gardiner), con il
programma di Carnevale e con il Premio Venezia, le stagioni 2012-2013 e
2013-2014 vedranno la prosecuzione delle due importanti iniziative lanciate lo
scorso anno: il Festival estivo «Lo
spirito della musica di Venezia», che entrerà nel vivo con Otello e la Messa da Requiem
di Verdi diretti da Myung-Whun Chung in Palazzo Ducale, e l’Atelier della Fenice al Teatro Malibran,
che proseguirà la sua esplorazione delle farse giovanili di Rossini con il
coinvolgimento degli studenti dell’Accademia di Belle Arti, del Conservatorio e
di Ca’ Foscari, attivi in prima persona nell’allestimento degli spettacoli in
collaborazione con le strutture del Teatro. Segnata dal bicentenario della nascita di Verdi e Wagner, oltre alla doppia
inaugurazione con Otello e Tristano la Stagione 2012-2013 prevede
una serie di omaggi ai due compositori: un nuovo allestimento dei Masnadieri e la Messa da Requiem in Palazzo Ducale per Verdi, un concerto
straordinario della Sächsische Staatskapelle di Dresda diretta da Christian
Thielemann per Wagner, oltre a due serate speciali il 22 maggio e il 10 ottobre
2013, giorno anniversario della nascita dei due compositori.
All’insegna di Verdi sarà anche la tournée in Giappone che il Teatro La
Fenice effettuerà in aprile, invitato alle manifestazioni per l’inaugurazione
della nuova Festival Hall di Osaka, dove proporrà l’Otello di Verdi e due concerti diretti da Myung-Whun Chung.
Per maggiori
informazioni: www.teatrolafenice.it
Adriana Benignetti