In
programma il “Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35” di Čajkovskij
e la “Sinfonia n. 5 in re min op. 47” di Šostakovič, venerdì 9 novembre ore
20.30 e sabato 10 novembre alle ore 18.00
Classe 1977, virtuoso
del violino tra i più affermati a livello internazionale, ex bambino prodigio
(la sua carriera è iniziata all’età di 3 anni), esibitosi a dieci anni per il
presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington, a 11 per il
presidente Mikhail Gorbaciov e a 14 per Papa Giovanni Paolo, nel 1995 Stefan Milenkovič aveva all’attivo già
1200 concerti, record assoluto per un 19enne.
E da allora il violinista serbo
ha continuato a esibirsi in tutto il mondo, accompagnato dalle orchestre e dai
direttori più prestigiosi; grande attesa, dunque, per il suo debutto a Napoli
al Teatro San Carlo, venerdì 9 novembre
ore 20.30, nel celeberrimo Concerto
in re maggiore per violino e orchestra op. 35 di Pëtr Il'ič Čajkovskij, tra
le pagine più difficili e impervie punto di vista tecnico dell'intera
letteratura dell'Ottocento. Sul podio, il direttore Stefano Ranzani – milanese,
allievo di Leonard Bernstein e Giannandrea Gavazzeni, e ospite regolare delle
più prestigiose istituzioni musicali tra cui il Metropolitan di New York, e
considerato tra i nomi più importanti della sua generazione fin dal suo debutto
alla Scala, nel 1987 – che guiderà l’Orchestra del San Carlo anche nella Sinfonia n. 5 in re min. op. 47 di Dmitrij
Šostakovič.
Insignito
in Serbia del premio Miglior Personalità del 2010, Stefan Milenkovič inizia la sua carriera giovanissimo e si esibisce
per la prima volta con un'orchestra a sei anni. È invitato, a dieci anni, a
suonare per il presidente Ronald Reagan in un concerto natalizio a Washington,
per il presidente Mikhail Gorbaciov a undici anni e per Papa Giovanni Paolo II
a quattordici anni. A soli 16 anni tiene
già il suo millesimo concerto Monterrey in Messico, e a 17 è vincitore di
diversi premi tra cui il premio Paganini e il premio Rodolfo Lipizer.
Riconosciuto a livello internazionale per le sue eccezionali doti artistiche,
suona come solista con l'Orchestra Sinfonica di Indianapolis, i Berliner
Symphoniker, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, l'Orchestra del Teatro
Bol'šoj, l’Orchestra Filarmonica di Helsinki, L'Orchestre Philharmonique de
Radio France, l’Orchestre National de Belgique, l’Orchestra Filarmonica di
Belgrado, l’Orquesta Sinfónica del Estado de México, l’Orquestra Sinfonica de
Estado de Sao Paolo in Brazil, l’Orpheus Chamber Orchestra, la Melbourne
Symphony Orchestra, la Queensland Symphony Orchestra, l’Indianapolis Symphony
Orchestra, la New York Chamber Symphony, la Chicago Symphony Orchestra,
collaborando con prestigiosi direttori quali Lorin Maazel, Daniel Oren,
Vladimir Fedoseyev, Neville Marriner e En Shao. Nell'ambito della musica da
camera, si esibisce regolarmente ai Jupiter Chamber Music Series e High Peaks
Chamber Music Festival a New York e al Manchester Music Festival. Nel 2012
accetta l'incarico di Direttore Artistico del DoCha Chamber Music Festival
nell'Illinois. È impegnato in importanti cause umanitarie: partecipa a numerosi
concerti patrocinati dall’UNESCO a Parigi, esibendosi a fianco di Plácido
Domingo, Lorin Maazel, Alexis Weissenberg e Yehudi Menuhin, e nel 2003 a
Belgrado gli viene conferito il riconoscimento “Most Human Person”. Dedito anche all'insegnamento, nel 2002 è
assistente di Itzhak Perlman alla Juilliard School di New York, attualmente è
Professore di violino all’Università dell’Illinois
Tra
i direttori più interessanti della sua generazione, Stefano Ranzani studia a Milano dove si diploma
a pieni voti in violino nel 1979. L'anno dopo, vincitore di concorso entra a
far parte stabilmente dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica.
Dal 1983 si dedica inoltre alla direzione d’orchestra, segue i corsi di
perfezionamento di Leonard Bernstein e diventa in breve tempo assistente di
Giannandrea Gavazzeni. Nel
corso della sua carriera sale sul podio di alcuni fra i più prestigiosi teatri
del mondo, fra i quali Teatro alla Scala, Wiener Staatsoper, Washington Opera,
Liceu di Barcelona, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Colón de
Buenos Aires, Opéra Comique de Paris, Deutsche Oper di Berlino, Opernhaus di
Zurigo, Bayerische Staatsoper, Teatro Municipal de Santiago del Cile,
Hamburgische Staatsoper. Molto attivo in ambito sinfonico debutta con
l’Orchestra del Teatro alla Scala nel 1987, per poi ritornare sul podio
scaligero in numerose altre occasioni. Collabora regolarmente con importanti
orchestre, fra le quali Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, I Pomeriggi
Musicali di Milano, Mozarteum Orchestra di Salisburgo, Orchestra del Teatro
Regio di Torino, Orchestra Nazionale della Rai di Torino, English Northern
Philharmonia, Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Haydn di Bolzano,
Bayerische Rundfunk Symphonieorchester, Berliner Philharmoniker, Hamburgische
Symphoniker, Tokyo Philharmonic Orchestra. Dal 2007 al 2008 è Direttore
Musicale del Teatro Massimo Bellini di Catania, dove dirige numerosi concerti
sinfonici e produzioni operistiche. Inaugura la stagione 2009-10 del
Metropolitan di New York, dove dirige Il trittico di Giacomo Puccini. Seguono
le fortunate produzioni di Rigoletto al Maggio Musicale Fiorentino, Madama
Butterfly alla Staatsoper di Berlino, Don Pasquale alla Dallas
Opera, Lucia di Lammermoor alla Deutsche Oper di Berlino e
all’International May Festival di Wiesbaden. Inaugura inoltre la riapertura del
Teatro Colon di Buenos Aires con una nuova produzione di Bohème. Nella stagione 2010/11 dirige Aida
alla Finnish National
Opera di Helsinki, Un ballo in maschera all’Opéra de Lausanne e
all’Opera di Menorca, Il barbiere di Siviglia all’Opéra de Montpellier, Cavalleria
Rustiscana e I Pagliacci all’Opernhaus di Zurigo, I due Foscari
a Las Palmas, Madama Butterfly al Teatro Carlo Felice di Genova, Lucia
di Lammermoor al Teatro Massimo di Palermo e Simon Boccanegra al
Teatro Colon di Buenos Aires. Sul versante sinfonico, in occasione
delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è sul podio dell’Orchestra
Sinfonica del Teatro alla Scala per un concerto a Varsavia e dirige poi
l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova e l'Orchestra del Teatro Verdi di
Trieste. A settembre 2011 è al San Carlo per un concerto sinfonico. In seguito
dirige La bohème all’Opéra du Rhin de Strasbourg, Cavalleria
Rustiscana e I Pagliacci alla
Royal Danish Theatre di Kopenhagen, La traviata alla
Deutsche Oper di Berlino e Rigoletto a
Las Palmas. Ha tenuto inoltre concerti sinfonici sul podio dell’Orchestra Haydn
di Bolzano e dell’Orquesta Filarmonica de Gran Canaria di Las Palmas. Nelle
passate stagioni ha diretto produzioni di Lucia di
Lammermoor e La bohème al
Maggio Musicale Fiorentino, I due Foscari e
Adriana Lecouvreur al Teatro alla
Scala, Lucia di Lammermoor al
Teatro Regio di Parma, Simon Boccanegra, Cavalleria
Rusticana, I Pagliacci, La traviata, Stiffelio e
Un ballo in maschera all’Opernhaus
di Zurigo,La traviata, Aida, Lucia di Lammermoor, Il trittico e
La bohème alla Deutsche Oper di Berlino, Orleanskaya
Deva alla Washington Opera, Ernani al
Teatro Verdi di Trieste, Mefistofele e
La traviata al Teatro Massimo di Palermo, Werther,
La cenerentola, Un ballo in maschera, Don Giovanni, Tosca, Manon Lescaut, La
sonnambula e Don Pasquale al
Teatro Massimo Bellini di Catania, Aida al
Macerata Opera Festival e all’Opera di Oviedo.
Teatro
di San Carlo
Stagione
Sinfonica 2012-2013
Venerdì 9 novembre ore 20.30
Sabato 10 novembre ore 18.00
Direttore: Stefano Ranzani
Violino: Stefan Milenkovič
Orchestra
del Teatro di San Carlo
Pëtr
Il'ič Čajkovskij, Concerto
in re maggiore per Violino e Orchestra, Op. 35
Dmitrij
Dmitrievič Šostakovič,
Sinfonia n. 5 in re min, Op. 47
Biglietti: da 35 a 90 euro
Per informazioni: 081. 79.72.331 – 412 / [email protected]
La Campagna
Abbonamenti 2012-13 del Teatro di San Carlo si chiude mercoledì 5 dicembre
2012. Per il pubblico, disponibili anche le promozioni mini-abbonamento Card4
Giovani (1 opera o 1 balletto e 3 Concerti della Stagione Sinfonica), Card3
Teatrino di Corte (3 spettacoli al Teatrino di Corte di Palazzo Reale), Card4
Opera e Balletto (2 opere + 2 balletti) e Card4 Sinfonica (4
spettacoli della Stagione Sinfonica 2012/2013).
Adriana Benignetti