Giovedì 18 ottobre 2012 la presentazione del
progetto in occasione degli “Incontri internazionali di scenografia
contemporanea”
«Il progetto Svoboda si compone
di numerose iniziative di valorizzazione dell’opera e della figura di un
artista che ha profondamente rinnovato il linguaggio del teatro contemporaneo,
con formidabili intuizioni creative e con invenzioni fondamentali della
scenotecnica e dell’illuminotecnica contemporanea. In particolare, il progetto
della Fondazione ricostruisce gli allestimenti d’opera di Svoboda che più hanno
segnato un’epoca, i più celebri e amati dal pubblico: siamo partiti nel 2009
con la famosa ‘Traviata degli specchi’, e quest’anno proporremo Macbeth e Lucia
di Lammermoor, sempre per la regia di Henning Brockhaus, in una serie di teatri
in rete con Jesi: Genova e Trieste per l’opera di Verdi, Como, Cremona, Pavia,
Brescia, Novara, Ravenna e Fermo per l’opera di Donizetti».
William Graziosi
Erano
in moltissimi gli studenti e gli operatori, giunti da ogni parte d’Italia, alla
presentazione del “Progetto Svoboda” al SAIE di Bologna in occasione della
prima giornata degli Incontri
internazionali di scenografia contemporanea, giovedì 18 ottobre 2012. Un progetto,
quello della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi dedicato a Josef Svoboda
(Čáslav, 1920 – Praga 2002), uno dei più grandi maestri
della scenografia del ‘900. Per la Fondazione di Jesi sono
intervenuti: l’amministratore delegato William Graziosi, il direttore artistico
Gianni Tangucci e il direttore tecnico Benito Leonori, già assistente e
collaboratore di Svoboda negli anni ’90, nonché scenografo responsabile della
ricostruzione delle scene di storici allestimenti dell’artista boemo quali
“Traviata”, “Lucia di Lammernmoor” e “Macbeth”. Al convegno erano presenti anche
Claudio Orazi, oggi commissario della Fondazione Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, e
il regista Jakub Heina – nipote di Svoboda – che ha portato al pubblico bolognese
- in anteprima nazionale – il suo film “Divadlo Svoboda/Theatro
Svoboda”, con sottotitoli in italiano curati dalla Fondazione Pergolesi
Spontini.
Per informazioni:
Fondazione
Pergolesi Spontini tel. 0731.202944, www.fondazionepergolesispontini.com
Adriana
Benignetti
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