Per la prima volta a Palermo “Der Ring des Nibelungen” con una produzione firmata da Graham Vick; ampio spazio anche a Verdi
con un progetto che si
sviluppa su un unico impianto scenico
«Mettere in scena il Ring è una sfida che raccolgo
sempre con entusiasmo; l’ho già affrontata a Lisbona ma soprattutto nel mio
teatro a Birmingham dove ho presentato una versione cameristica in due sere che
ha avuto molto successo. In più, si aggiunge il piacere di lavorare in un
teatro come il Massimo di Palermo che amo moltissimo, che ha dimostrato negli
ultimi anni una maturazione artistica e gestionale significativa, che cerca di
rinnovare costantemente la proposta culturale. Considerando le caratteristiche
di questo nuovo progetto del Teatro Massimo, sto preparando un “Ring” per un
pubblico che non l’ha mai visto, un pubblico fresco, entusiasta e interessato
come quello di Palermo.
L’idea nasce dal Teatro stesso e dall’atmosfera che sprigiona. Fra gli elementi che mi affascinano del “Ring”, c'è la possibilità di interpretarne le tematiche in modo cosmopolita, senza tempo, e non soltanto secondo gli stereotipi germanici. Ho quindi immaginato Palermo e il suo Teatro come metafore possibili per il “Ring” e inoltre sono convinto che la società palermitana e siciliana siano di per sé storicamente predisposte alla fruizione di una simile drammaturgia: un “Ring” inteso non come ciclo ma come percorso, i cui protagonisti non sono il Reno e i suoi eroi ma l'umanità. Il cast col quale lavorerò è particolarmente adatto proprio a questo intento: comprende sia giovani sia veterani. Palermo è il Reno e il Teatro Massimo il suo Walhalla. Sono poi molto stimolato dai tempi stretti imposti dalle esigenze di programmazione: saranno quattro nuovi spettacoli da mettere in scena quasi in successione e da tenere uniti nei significati. Senza contare che è divertente lavorare intorno a una grande ‘favola sul potere e i soldi’ in un momento in cui se ne lamenta ovunque la mancanza!».
L’idea nasce dal Teatro stesso e dall’atmosfera che sprigiona. Fra gli elementi che mi affascinano del “Ring”, c'è la possibilità di interpretarne le tematiche in modo cosmopolita, senza tempo, e non soltanto secondo gli stereotipi germanici. Ho quindi immaginato Palermo e il suo Teatro come metafore possibili per il “Ring” e inoltre sono convinto che la società palermitana e siciliana siano di per sé storicamente predisposte alla fruizione di una simile drammaturgia: un “Ring” inteso non come ciclo ma come percorso, i cui protagonisti non sono il Reno e i suoi eroi ma l'umanità. Il cast col quale lavorerò è particolarmente adatto proprio a questo intento: comprende sia giovani sia veterani. Palermo è il Reno e il Teatro Massimo il suo Walhalla. Sono poi molto stimolato dai tempi stretti imposti dalle esigenze di programmazione: saranno quattro nuovi spettacoli da mettere in scena quasi in successione e da tenere uniti nei significati. Senza contare che è divertente lavorare intorno a una grande ‘favola sul potere e i soldi’ in un momento in cui se ne lamenta ovunque la mancanza!».
Graham Vick
8 titoli d’opera e 3 di balletto, grande spazio a
Verdi e Wagner, nel bicentenario della loro nascita, ma, soprattutto, la
produzione, in un’unica stagione, del Ring,
per la prima volta a Palermo: questi gli elementi principale della Stagione
2013 del Teatro Massimo. Un progetto, questo, nato oltre 2 anni fa e che vedrà
la regia di Graham Vick – uno dei maggiori registi di teatro musicale di oggi,
particolarmente legato al Teatro Massimo – con le scene e i costumi di Richard
Hudson e le luci di Giuseppe Di Iorio: uno spettacolo appositamente ispirato e
concepito per gli spazi del Teatro. Sul podio il direttore finalndese Pietari
Inkinen. Das Rheinglod e Die Walküre saranno le due prime pere in
cartellone; poi, sarà la volta di Verdi con 3 titoli – Nabucco, Aida e Rigoletto – e, caratteristica
fondamentale di questa rassegna verdiana, risiede nell'aver rintracciato la
possibilità di sfruttare in maniera nuova un impianto scenico esistente nel
repertorio del Teatro. Partendo dalla struttura del Nabucco che ha inaugurato la Stagione 2010, lo scenografo
Alessandro Camera ha ideato, infatti, gli altri due nuovi allestimenti che,
come nel caso del “Ring”, saranno interamente realizzati dalle maestranze dei
laboratori del Massimo. La proposta operistica si completa con un titolo fra i
più acclamati di tutto il repertorio italiano, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (17-24 settembre) in
un allestimento recentemente prodotto dal Teatro Massimo con la regia di
Francesco Micheli, proposto con un cast interamente rinnovato e popolato da
specialisti del repertorio rossiniano, dalla Rosina di Silvia Tro Santafé
al Figaro di Dalibor Jenis, dal Conte di Lawrence Brownlee al Don Bartolo di
Alessandro Corbelli. Da segnalare anche il debutto, sempre nel ruolo di Rosina,
del giovane mezzosoprano palermitano Chiara Amarù. Sul podio il celebre
violinista e direttore d'orchestra Stefano Montanari.
3 gli appuntamenti con la danza: a dare il via, una
serata comprendente due recenti lavori coreografici di Luciano Cannito dedicati
a Giuseppe Verdi, Vespri (produzione creata
per il Maggio Musicale Fiorentino e ispirata all'opera dedicata
ai moti palermitani contro i francesi ) e Viva
Verdi, in prima nazionale dopo il debutto negli Stati Uniti e in
Francia, un omaggio al compositore di
Busseto attraverso le sinfonie delle sue opere. A
seguire, 2 titoli del repertorio classico, Romeo e Giulietta di Prokof’ev
– grande successo del Massimo, firmato nel 2009 da Luciano Cannito
con le scene di Italo Grassi e i costumi di Silvia Aymonino
–, e Lo Schiaccianoci
di Čajkovskij in un allestimento del Teatro
di San Carlo di Napoli.
Grande attenzione, anche nella Stagione 2013, per i
più giovani con il progetto di educazione all'ascolto “La scuola va al Massimo”
con la proposta di una versione del Ring
(in due parti a febbraio/marzo e a novembre/dicembre) curata dalla regista Manu
Lalli e poi per le ormai consuete opere “narrate” da Bruno Stori: Rigoletto e Il
barbiere di Siviglia. In occasione del bicentenario di Giuseppe Verdi verrà
quindi riproposto uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi anni,
che nel 2009 ha anche conquistato il Premio Abbiati della critica italiana, Bianco, Rosso e Verdi di Francesco
Micheli. Nel dicembre 2013, l’ormai consueto appuntamento operistico per
bambini sarà, invece, con L'arca di Noè
di Benjamin Britten, compositore inglese del quale si festeggia il centenario
della nascita, in un allestimento del Teatro Massimo firmato da Francesco
Esposito.
Ecco nel dettaglio la Stagione 2013:
22-31 gennaio
Richard Wagner Der Ring des Nibelungen -
Das Rheingold
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e
costumi Richard
Hudson
Movimenti
mimici Ron Howell
Luci Giuseppe Di Iorio
Nuovo
allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e
interpreti: Wotan Franz Hawlata, Fricka Anna
Maria Chiuri, Freia Stephanie Corley, Donner Eric
Greene, Froh Alex Wawiloff, Erda Ceri
Williams, Loge Will Hartmann, Die Rheintöchter Hila
Baggio, Christine Knorren, Evelyn Krahe, Fasolt Keel
Watson, Fafner Christian Hübner, Alberich Sergei
Leiferkus, Mime Robert Brubaker
21 febbraio-3 marzo
Richard Wagner Der Ring des Nibelungen -
Die Walküre
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e
costumi Richard
Hudson
Movimenti
mimici Ron
Howell
Luci Giuseppe Di Iorio
Nuovo
allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e
interpreti: Wotan Franz Hawlata, Fricka Anna
Maria Chiuri, Siegmund Simon O’Neill, Hunding Alexei
Tanovitski, Brünnhilde Lise Lindstrom
22-28 marzo
Giuseppe
Verdi Nabucco
Direttore Renato Palumbo
Regia Saverio Marconi ripresa
da Alberto Cavallotti
Scene Alessandro Camera
Costumi Carla Ricotti
Luci Vinicio Cheli
Allestimento
del Teatro Massimo
Personaggi e
interpreti: Nabucco George Gagnidze / Devid Cecconi, Ismaele Khachatur
Badalyan, Zaccaria Luiz-Ottavio Faria, Abigaille Elena
Pankratova / Maria Billeri, Fenena Annalisa Stroppa
12-18 aprile
Giuseppe
Verdi Aida
Direttore Stefano Ranzani
Regia Elisabetta Marini
Scene Alessandro Camera
Costumi William Orlandi
Coreografia Michele Merola
Luci Vinicio Cheli
Nuovo
allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e
interpreti: Amneris Marianne Cornetti, Aida Hui
He / Mary Elizabeth Williams, Radames Jorge De León / Lorenzo
De Caro, Ramfis Alexei Tanovitski, Amonasro Alberto
Mastromarino
3-9 maggio
Giuseppe
Verdi Rigoletto
Direttore Giuseppe Finzi
Regia Henning Brockhaus
Scene Alessandro Camera
Costumi Giancarlo Colis
Luci Vinicio Cheli
Nuovo allestimento
del Teatro Massimo
Personaggi e
interpreti: Il duca di Mantova Gianluca Terranova, Rigoletto Dimitri
Platanias / Ivan Inverardi, Gilda Desirée Rancatore / Rocio
Ignacio, Sparafucile Andrea Mastroni, Maddalena Chiara
Fracasso
11- 3 giugno
Vespri /
Viva Verdi
Coreografia
e regia Luciano
Cannito
Direttore Fabrizio Maria Carminati
Nuovo
allestimento del Teatro Massimo
Interpreti
principali: Alessandro Riga e Letizia Giuliani
20-23 giugno
Sergej
Prokof’ev Romeo e Giulietta
Coreografia
e regia Luciano
Cannito
Direttore Benjamin Pionnier
Scene Italo Grassi
Costumi Silvia Aymonino
Luci Carlo Cerri
Allestimento
del Teatro Massimo
Personaggi e
interpreti: Giulietta Maria Yakovleva, Romeo Rubinald
Pronk
17-24
settembre
Gioachino
Rossini Il barbiere di Siviglia
Direttore Stefano Montanari
Regia Francesco Micheli
Scene Angelo Canu
Costumi Marja Hoffmann
Luci Alessandro Verazzi
Allestimento
del Teatro Massimo
Personaggi e
interpreti: Il conte d’Almaviva Lawrence Brownlee / Shi
Yijie, Don Bartolo Alessandro Corbelli / Marco Camastra, Rosina Silvia
Tro Santafé / Chiara Amarù, Figaro Dalibor Jenis / Igor
Golovatenko, Don Basilio Adrian Sâmpetrean / Umberto Chiummo
19-30 ottobre
Richard Wagner Der Ring des Nibelungen -
Siegfried
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e
costumi Richard
Hudson
Movimenti
mimici Ron Howell
Luci Giuseppe Di Iorio
Nuovo
allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e
interpreti: Erda Ceri Williams, Siegfried Christian
Voigt, Brünnhilde Lise Lindstrom, Fafner Christian
Hübner, Alberich Sergei Leiferkus, Mime Robert
Brubaker, Der Wanderer Samuel Youn, Stimme
des Waldvogels Deborah Leonetti
23 novembre- 4 dicembre
Richard Wagner Der Ring des Nibelungen -
Götterdämmerung
Direttore Pietari Inkinen
Regia Graham Vick
Scene e
costumi Richard
Hudson
Movimenti
mimici Ron
Howell
Luci Giuseppe Di Iorio
Nuovo
allestimento del Teatro Massimo
Personaggi e interpreti: Gunther Eric
Greene, Gutrune Ausrine Stundyte, Siegfried Christian
Voigt, Hagen
LA SCUOLA VA AL MASSIMO 2013
Progetto di educazione all’ascolto
Andiamo al Massimo
Der Ring des Nibelungen
Regia e drammaturgia
Manu Lalli
Prima parte: 26 e 28 febbraio; 2 e 5 marzo
Seconda parte: 28 e 30 novembre; 3 e 5 dicembre
Rigoletto (8 e 9 maggio)
Il barbiere di Siviglia (20, 21 e 24 settembre)
Testi, regia e narrazione Bruno Stori
Bianco, Rosso e Verdi
Musiche di Giuseppe Verdi
Elaborazioni e trascrizioni di Giovanni D’Aquila
Soggetto e regia Francesco Micheli
Scene e
costumi Federica
Parolini
Coreografia Luigi Neri
Allestimento
del Teatro Massimo
dal 26 al 28
marzo e dal 16 al 18 aprile, ore 10 e 11.30
Benjamin
Britten
L’arca di
Noè
Regia e
costumi Francesco
Esposito
Scene Italo Grassi
Allestimento
del Teatro Massimo
dal 6 al 21
dicembre
Gli abbonati ai Turni Prime, B, C, D, F potranno
rinnovare l'abbonamento alla Stagione 2013 di opere e balletti dal 25 ottobre
al 13 novembre 2012. I nuovi abbonamenti si potranno acquistare dal 18 novembre
all'11 dicembre 2012. Gli abbonati al Turno S1 (5 spettacoli: Aida, Rigoletto,
Romeo e Giulietta, Il barbiere di Siviglia e uno dei titoli del Ring a scelta e
secondo disponibilità, nelle date del Turno F) potranno rinnovare l'abbonamento
alla Stagione 2013 di opere e balletti dal 13 al 20 dicembre 2012. Per i nuovi
abbonamenti per gruppi al Turno S1 le prenotazioni si aprono il 3 dicembre via
fax (0916053342) o per email ([email protected]). I biglietti per i singoli
spettacoli di opere e balletti saranno in vendita dal 23 dicembre.
La
Biglietteria del Teatro Massimo è aperta dal martedì alla domenica, dalle ore
9.30 alle ore 17.
Per maggiori informazioni: www.teatromassimo.it