mercoledì 31 ottobre 2012

Patricia Kopatchinskaja e Pablo Heras-Casado, Auditorium Parco della Musica

Il ritorno della violinista moldava e il debutto del direttore spagnolo sul podio di Santa Cecilia: in programma, Prokof’ev, Beethoven e Strauss

 

Classe 1977, moldava, e con una curiosa abitudine (quella di suonare a piedi scalzi): è Patricia Kopatchinskaja, violinista dalle grandi doti tecniche accompagnate a una profonda maturità musicale nonostante la giovane età. Già conosciuta dal pubblico di Santa Cecilia, la violinista sarà la protagonista del prossimo concerto della Stagione Sinfonica 2012/2013, sabato 3 novembre alla ore 18.00 (e in replica lunedì 5 alle ore 21.00 e martedì 6 novembre alle ore 19.30), quando eseguirà il  Concerto n. 2 in sol minore per violino e orchestra di Prokof’ev. Sul podio un giovane direttore al suo debutto con l’Orchestra di Santa Cecilia: Pablo Heras-Casado, spagnolo e coetaneo della Kopatchinskaja, con una carriera consolidata che lo ha portato alla testa delle più grandi orchestre mondiali tra cui i Berliner. In programma, oltre al Concerto di Prokof’ev, l’Ouverture dall’Egmont di Beethoven e il poema sinfonico Vita d’eroe di Richard Strauss. 



Patricia Kopatchinskaja è nata in Moldavia, il paese dei vigneti tra la Romania e l’Ucraina. Ambedue i genitori sono musicisti. Ha studiato violino e composizione a Vienna e Berna; nel 2000 ha vinto l’International Szerying Competition in Messico e nel 2002 il prestigioso International Credit Suisse Group Young Artist Award. Durante la stagione 2002/03 ha rappresentato l’Austria nella serie concertistica “Rising Stars”, con debutti a New York e in molte capitali europee. Nel 2004 si è aggiudicata il “New Talent – SPP Award” della European Broadcasting Union e nel 2006 il Förderpreis Deutschlandfunk. In una recente tournée, nella duplice veste di direttore d’orchestra e solista con l’Australian Chamber Orchestra, la sua esecuzione è stata votata come la migliore per la musica da camera del 2007 dai lettori della rivista Australian Limelight. Patricia Kopatchinskaja ha collaborato con importanti compagini orchestrali, come la Philharmonia Orchestra, Wiener Philharmoniker, Wiener Symphoniker, Wiener Kammerorchester, Mozarteum-Orchester Salzburg, Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Deutsches Symphonieorchester Berlin, SWR-Radiosymphonieorchester Stuttgart, Deutsche Kammerphilharmonie,  Württembergisches Kammerorchester, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre des Champs-Elysées, Orchestre Philharmonique de Radio France, Finnish Radio Symphonic Orchestra, Bergen Philharmonic, Orchestra Cajkovskij di Mosca, NHK Symphony Orchestra di Tokyo. Ha suonato con direttori d’orchestra famosi come  Arming, Ashkenazy, Casadesus, de Billy, Eötvös, Fedoseyev, Gazarian, Goodman, Griffiths, Herreweghe, Jansons, Langrée, Liebreich, Neeme e Paavo Järvi, Kim, Langrée, Liebreich, Litton, Manacorda, Marin, Marshall, Nelsons, Norrington, Oramo, Penderecki, Petrenko, Pons, Russel Davies, Schiff, Skrowaczewski, Volkov. Ha suonato in importanti sale concertistiche, tra cui la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, Wigmore Hall e Royal Festival Hall di Londra, Sydney Opera House, Berliner Philharmonie, Musikverein di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Tonhalle di Zürich, Concertgebouw di Amsterdam e Suntory Hall di Tokyo. Patricia Kopatchinskaja viene regolarmente invitata dai più prestigiosi festival: Lucerna, Menuhin Festival a Gstaad, Jazz Festival Montreux, Salzburger Festspiele, Wiener Festwochen, Wien Modern, Ludwigsburger Schlossfestspiele, Heidelberger Frühling, Festival de Radio France e Montpellier, Festival di Pasqua Varsavia-Beethoven. Collabora con eminenti musicisti quali i pianisti Polina Leschenko, Fazil Say, Henri Sigfridsson, Mihaela Ursuleasa. Di tanto in tanto suona in trio con Sigfridsson e il violoncellista Sol Gabetta. I prossimi impegni comprendono un tour con l'Australian chambre Orchestra e le debutti con la Orchestra Philharmonica della Radio France,  l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma,  e anche partecipazioni ai Festival di Salisburgo e Gstaad. Ha inciso quattro CD per NAIVE: Un recital con Fazil Say, il nuovo concerto per violino di Fazil Say e l’incisione di Beethoven con l’Orchestre des Champs Elysées diretta da Philippe Herreweghe. A proposito di questo ultimo cd, la rivista 'STRAD' ha scritto che e' "di gran lunga la migliore versione autentica" del Concerto per violino e orchestra di Beethoven et poi una incisione della terza sonata di Enescu con Mihaela Ursuleasa et altri pezzi folkloristici. Numerosi CD precedenti documentano le sue incisioni di opere di Matthias Arter, Johanna Doderer, Nikolai Korndorf, Gerd Kühr, Gerald Resch, Dmitri Smirnov, Boris Yoffe e Otto Zykan. Patricia Kopatchinskaja è anche compositrice e non teme la musica contemporanea. Ha eseguito per la prima volta i nuovi concerti per violino scritti per lei da Johanna Doderer, Otto Zykan, Gerald Resch e Gerd Kühr, Jürg Wittenbach e Fazil Say. Le hanno dedicato opere Richard Carrick, Violeta Dinescu, Michalis Economu, Ludwig Nussbichler, Ivan Sokolov, Boris Yoffe e molti altri. Ama anche improvvisare assolo o con altri musicisti (Barry Guy, Burhan Öçal, Fazil Say, Mahmoud Turkmani). Patricia Kopatchinskaja suona un violino di Giovanni Francisco Pressenda (Torino 1834) che, secondo la rivista The STRAD, "è uno strumento dal suono ricco, molto simile alla viola, che dona al suo modo di suonare un'eccezionale sontuosià di toni." Come ambasciatrice dell’associazione Terre des Hommes, Patricia Kopatchinskaja si occupa soprattutto di progetti per l’infanzia in Moldavia.



La carriera di Pablo Heras-Casado è varia e originale, spazia tra partiture lontanissime nel tempo, passando dalla musica delle origini a composizioni contemporanee, dai programmi intimi di musica da camera alle grandi opere liriche. Nel 2011 viene nominato Direttore principale dell’Orchestra of St. Luke che lo vedrà esibirsi anche in una serie di concerti alla Carnegie Hall di New York. La stagione 2011/12 lo vede debuttare con i Berliner Philharmoniker, Mahler Chamber Orchestra, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, NDR Sinfonieorchester, Netherlands Radio Philharmonic, Rotterdam Philharmonic, Gothenburg Symphony e Mariinsky Orchestra. Negli Stati Uniti collabora la San Francisco, Cincinnati e Houston Symphony Orchestra e con la Los Angeles Philhamonic. Tra i successi più conclamati Iphigénie en Tauride di Gluck per la Canadian Opera Company, L’elisir d’amore di Donizetti al Festspielhaus Baden-Baden e un tour con la Freiburger Barockorchester nel marzo del 2012. Nel dicembre del 2011 riceve il premio “Medalla de Honor” dalla Rodriguez Acosta Foundation. Il premio, che annovera anche Manuel de Falla e Andrés Segovia Torres tra i vincitori, verrà presentato nell’aprile del 2012. Nel febbraio dello stesso anno, Granada, la sua città natale, gli conferisce il premio “Golden Medal”. Tra gli appuntamenti futuri, la collaborazione con la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdame l’Ensemble intercontemporain, il debutto ai Salzburger Festspiele (con il Klangforum Wien) e una serie di concerti con la Lucerne Festival Academy. La stagione 2010/11 ha visto Heras-Casado impegnato con Mahagonny al Teatro Real di Madrid in collaborazione con La Fura dels Baus e con Nixon in China insieme alla Canadian Opera Company. Per quest’ultimo lavoro, The Toronto Alliance for the Performing Arts gli ha conferito il premio “Dora Mavor Moore” per “l’eccellente direzione musicale.” Nel maggio del 2011 ha diretto la prima mondiale di Matsukaze di Hosokawa a La Monnaie  di Bruxelles in collaborazione con Sasha Waltz & Guests e Vocalconsort Berlin. Questa produzione è stata messa in scena anche a Varsavia, Lussemburgo e alla Staatsoper di Berlino. La scorsa stagione Heras-Casado è tornato sul podio della Tonhalle-Orchester di Zurigo,   Orchestre Philharmonique de Radio France, BBC Philharmonic, NHK Symphony, Mostly Mozart Festival Orchestra e dell’International Contemporary Ensemble. Non va dimenticata la collaborazione con le orchestre di Boston e Chicago, Cleveland Orchestra,  Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, City of Birmingham Symphony Orchestra e la Netherlands Radio Kammerphilharmonie. Ha diretto inoltre L’elisir d’amore alla English National Opera, Rigoletto alla Welsh National Opera, la prima mondiale del balletto Les enfants du paradis di Marc-Olivier Dupin all’Opéra National de Paris, una nuova produzione de La Périchole di Offenbach e Le Nozze de Figaro all’Opéra National de Bordeaux. Per ciò che concerne la musica contemporanea, ha collaborato con l’Ensemble ACJW al Carnegie Hall, Klangforum Wien e Collegium Novum Zürich. Il suo repertorio comprende Gruppen di Stockhausen con il quale ha vinto il Lucerne Festival Conductors’ Competition del 2007. Il verdetto fu unanime e tra i giurati figuravano Pierre Boulez e Peter Eötvös.  Con La Compañía Teatro del Príncipe in Aranjuez (sua creatura musicale), ha inciso la prima mondiale di La Fontana del Placer di Castel e La Clementina di Boccherini per l’etichetta Musica Antigua Aranjuez Ediciones. Di prossima uscita L’isola disabitata con La  Compañía di Giuseppe Bonno. Lo scorso anno è uscito un dvd della Sinfonia n.8 di Schubert con l’Orchestre Philharmonique de Radio France per l’etichetta Naïve. Quest’anno sarà impegnato in un’importante collaborazione con l’etichetta Harmonia Mundi.







Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Sabato 3 novembre, ore 18.00
Lunedì 5 novembre ore 21.00
Martedì 6 novembre  ore 19.30

Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Pablo Heras-Casado Direttore
Patricia Kopatchinskaja  violino

Beethoven Egmont, ouverture
Prokof’ev  Concerto per violino n. 2
R. Strauss  Vita d’eroe

Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it
Adriana Benignetti