martedì 2 ottobre 2012

Ensemble musikFabrik, mercoledì 3 ottobre ore 20.30, Ridotto del Teatro Regio, Parma

Dopo 4 anni l’ensemble di Colonia torna a “Traiettorie” con musiche di Webern, Kurtág, Saariaho e Rihm


(Foto di Klaus Rudolph)

Un atteso ritorno quello dell’Ensemble musikFabrik a “Traiettorie”, Rassegna Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea, dopo 4 anni di assenza, mercoledì 3 ottobre 2012 alle ore 20.30 presso il Ridotto del Teatro Regio di Parma. La formazione di Colonia offrirà al pubblico una significativa esemplificazione di due modi diversi di ascoltare musica contemporanea: da una parte la linea Webern-Kurtág, cioè la linea dell’estrema concentrazione, dell’aforisma musicale; dall’altra, un’esperienza sonora più propensa a far leva sull’energia prodotta dall’incontro strumentale, sui rapporti di causa ed effetto a cui è sempre stato abituato l’ascoltatore con Saariaho e Rihm.


Di Anton Webern saranno presentati i «Pezzi op. 5» e le «Bagatelle op. 9» che oltre a essere un caposaldo della musica del Novecento, furono studiati a lungo da Kurtág e decisivi per la sua vocazione al minia turismo: non un caso, dunque, la scelta dell’Ensemble di affiancarvi due miniature di Kurtág come i «12 Microludes» e «Signs, Games and Messages». In opposizione a questa linea d’ascolto, musikFabrik propone due pezzi del tutto differenti:  «Je sens un deuxième cœur» della finlandese Kaija Saariaho – cinque studi del 2003 per trio di viola, violoncello e pianoforte nel quale lo scontro di energia dei singoli strumenti, che suonano così vicini tra loro, richiama quello di due cuori che battono vicini, come quelli di una donna incinta, e obbligano l’ascoltatore a concentrarsi su quelle tensioni per cogliere il senso del pezzo – e il «Quartetto per archi n. 4» di Rihm, un pezzo singolarissimo con il quale nel 1980 il compositore di Karlsruhe reagiva al ripiegamento su se stessa di molta musica contemporanea con un pezzo passionale e chiaroscurato, ricco di suoni nuovi e di suoni che sembrano già sentiti, un pezzo che guarda al passato e al futuro e che, a trent’anni di distanza, ci fa sentire quanto sia cambiata la nostra capacità di ascolto.

Ridotto del Teatro Regio, Parma
Mercoledì 3 ottobre 2012 ore 20.30

Ensemble musikFabrik
Benjamin Kobler, pianoforte
Hannah Weirich, violino
Juditha Haeberlin, violino
Axel Porath, viola
Dirk Wietheger, violoncello

Anton Webern (1883-1945)
Fünf Sätze für Streichquartett op. 5 (1909) per 2 violini, viola e violoncello, 8'
-         Heftig bewegt
-         Sehr langsam
-         Sehr bewegt
-         Sehr langsam
-         In zarter Bewegung

Kaija Saariaho (1952)
Je sens un deuxième cœur (2003) per viola, violoncello e pianoforte, 15'
-         Je dévoile ma peau
-         Ouvre-moi, vite!
-         Dans le rêve, elle l’attendait
-         Il faut que j’entre
-         Je sens un deuxième cœur qui bat tout près du mien

György Kurtág (1926)
Hommage à Mihály András. 12 Microludes op. 13 (1977-1978) per 2 violini, viola e violoncello, 9'

Anton Webern
Sechs Bagatellen op. 9 (1911-1913) per 2 violini, viola e violoncello, 4'
-         Mäßig
-         Leicht bewegt
-         Ziemlich fließend
-         Sehr langsam
-         Äußerst langsam
-         Fließend

György Kurtág
Jelek, játékok és üzenetek (Signs, Games and Messages) (1989-2004), Selezione di brani per violino solo, 15'

Wolfgang Rihm (1952)
4. Streichquartett (1980-1981) per 2 violini, viola e violoncello, 17'

Costi dei biglietti
Intero:                        € 15
Ridotto generico:     € 10    over 60, titolari Family Card, abbonati alla rassegna "I Concerti della Casa
                                               della Musica" e iscritti ai corsi "Parlare[di]musica"
Ridotto studenti:      € 5      studenti universitari e del Conservatorio
Omaggio:                              under 18 e studenti scuola superiore

I biglietti di Traiettorie danno diritto all'ingresso gratuito alla Casa del Suono (www.casadelsuono.it).

Biglietteria:
È possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la Biglietteria del Teatro Regio di Parma (Via Garibaldi, 16/A) oppure prenotarli telefonicamente ai recapiti della Fondazione Prometeo (0521 708899 - 3488574704). I biglietti prenotati telefonicamente si potranno ritirare la sera stessa del concerto presentandosi in biglietteria con utile anticipo.

Per informazioni:
Fondazione Prometeo: tel.: 0521 708899, 348 8574704; e-mail: [email protected]

Adriana Benignetti