Dopo 4 anni l’ensemble
di Colonia torna a “Traiettorie” con musiche di Webern, Kurtág, Saariaho e Rihm
Un
atteso ritorno quello dell’Ensemble musikFabrik a “Traiettorie”, Rassegna
Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea, dopo 4 anni di assenza, mercoledì 3 ottobre 2012 alle ore 20.30
presso il Ridotto del Teatro Regio di Parma. La formazione di Colonia offrirà
al pubblico una significativa esemplificazione di due modi diversi di ascoltare
musica contemporanea: da una parte la linea Webern-Kurtág, cioè la linea
dell’estrema concentrazione, dell’aforisma musicale; dall’altra, un’esperienza
sonora più propensa a far leva sull’energia prodotta dall’incontro strumentale,
sui rapporti di causa ed effetto a cui è sempre stato abituato l’ascoltatore
con Saariaho e Rihm.
Di
Anton Webern saranno presentati i «Pezzi op. 5» e le «Bagatelle op. 9» che
oltre a essere un caposaldo della musica del Novecento, furono studiati a lungo
da Kurtág e decisivi per la sua vocazione al minia turismo: non un caso,
dunque, la scelta dell’Ensemble di affiancarvi due miniature di Kurtág come i «12
Microludes» e «Signs, Games and Messages». In opposizione a questa linea
d’ascolto, musikFabrik propone due pezzi del tutto differenti: «Je sens un deuxième cœur» della finlandese
Kaija Saariaho – cinque studi del 2003 per trio di viola, violoncello e
pianoforte nel quale lo scontro di energia dei singoli strumenti, che suonano
così vicini tra loro, richiama quello di due cuori che battono vicini, come
quelli di una donna incinta, e obbligano l’ascoltatore a concentrarsi su quelle
tensioni per cogliere il senso del pezzo – e il «Quartetto per archi n. 4» di
Rihm, un pezzo singolarissimo con il quale nel 1980 il compositore di Karlsruhe
reagiva al ripiegamento su se stessa di molta musica contemporanea con un pezzo
passionale e chiaroscurato, ricco di suoni nuovi e di suoni che sembrano già
sentiti, un pezzo che guarda al passato e al futuro e che, a trent’anni di
distanza, ci fa sentire quanto sia cambiata la nostra capacità di ascolto.
Ridotto del Teatro Regio, Parma
Mercoledì 3 ottobre 2012 ore 20.30
Ensemble musikFabrik
Benjamin
Kobler, pianoforte
Hannah
Weirich, violino
Juditha
Haeberlin, violino
Axel Porath,
viola
Dirk
Wietheger, violoncello
Anton Webern (1883-1945)
Fünf Sätze
für Streichquartett op. 5 (1909)
per 2 violini, viola e violoncello, 8'
-
Heftig bewegt
-
Sehr langsam
-
Sehr bewegt
-
Sehr langsam
-
In zarter Bewegung
Kaija Saariaho (1952)
Je sens un
deuxième cœur (2003)
per
viola, violoncello e pianoforte, 15'
-
Je dévoile ma peau
-
Ouvre-moi, vite!
-
Dans le rêve, elle l’attendait
-
Il faut que j’entre
-
Je sens un deuxième cœur qui bat tout près du mien
György Kurtág
(1926)
Hommage à Mihály András. 12
Microludes op. 13 (1977-1978)
per
2 violini, viola e violoncello, 9'
Anton Webern
Sechs
Bagatellen op. 9 (1911-1913)
per 2 violini, viola e violoncello, 4'
-
Mäßig
-
Leicht bewegt
-
Ziemlich fließend
-
Sehr langsam
-
Äußerst langsam
-
Fließend
György Kurtág
Jelek,
játékok és üzenetek (Signs, Games and Messages) (1989-2004), Selezione di brani per
violino solo, 15'
Wolfgang Rihm
(1952)
4.
Streichquartett (1980-1981)
per 2 violini, viola e violoncello, 17'
Costi dei biglietti
Intero: € 15
Ridotto generico: € 10 over
60, titolari Family Card, abbonati alla rassegna "I Concerti della Casa
della
Musica" e iscritti ai corsi "Parlare[di]musica"
Ridotto
studenti: € 5 studenti universitari e del Conservatorio
Omaggio: under 18 e
studenti scuola superiore
I biglietti
di Traiettorie danno diritto all'ingresso gratuito alla Casa del Suono (www.casadelsuono.it).
Biglietteria:
È
possibile acquistare i biglietti in prevendita presso la Biglietteria del
Teatro Regio di Parma (Via Garibaldi, 16/A) oppure prenotarli telefonicamente
ai recapiti della Fondazione Prometeo (0521 708899 - 3488574704). I biglietti
prenotati telefonicamente si potranno ritirare la sera stessa del concerto
presentandosi in biglietteria con utile anticipo.
Per informazioni:
Fondazione
Prometeo: tel.: 0521 708899, 348 8574704; e-mail: [email protected]
Adriana Benignetti