Musiche di Sciortino,
Castelnuovo-Tedesco e Brahms per il V appuntamento della Stagione Sinfonica
dell’Orchestra Verdi
Orazio Sciortino |
Domenico Nordio |
Gaetano D'Espinosa |
«[...] Nella lingua tedesca, la
parola “sogno” (Traum) ha una
curiosa assonanza con la parola “lutto”
(Trauer), e con il termine greco “trauma”
(ferita). Ogni evento sonoro che si presenta all’interno del brano,
anche per pochi istanti, finisce per influenzare la percezione di ciò che segue
e di ciò che precede. Proprio come avviene nella nostra dimensione onirica:
eventi vissuti, traumi o desideri appaiono nel sogno sotto forma di “maschere”
allusive, e quest’ultime si ripresentano al risveglio nella nostra dimensione
cosciente, opache e confuse. È attraverso la liberazione dal dominio del mondo
opaco “diurno” che ritroviamo nella notte la nostra molteplicità, anche se
attraverso angosciose rivelazioni. Forse è proprio facendo i conti con i nostri
sogni, ascoltando le voci (Stimmen) e il canto che dal nostro molteplice si
sprigiona, che possiamo divenire uomini più consapevoli, più capaci di
accettare noi stessi, quindi più pronti all’ascolto dell’altro. In questo la
musica ha una missione etica, che il nostro mondo pervaso dai dogmi farebbe
bene a ritrovare». Orazio Sciortino
Sarà Träume
(Trauer) Stimmen, opera (in prima esecuzione assoluta) del giovanissimo compositore e pianista Orazio
Sciortino ad aprire il V concerto della Stagione Sinfonica dell’Orchestra
Verdi di Milano (giovedì 11, venerdì 12 e domenica 14 ottobre 2012). Classe 1984, Sciortino è allievo di Fabio Vacchi e, nonostante
la giovane età, si è già affermato in campo internazionale sia come solista sia
come compositore. Dopo l’opera inedita di Sciorino, protagonista sarà Domenico
Nordio con il Concerto n. 2 per violino e orchestra “I Profeti” di Mario Castelnuovo Tedesco, eseguito
per la prima volta dal grande Jascha Heifetz, a cui fu dedicato dall’autore,
sotto la direzione Arturo Toscanini a New York nel 1933. Infine, a conclusione
del concerto la Sinfonia n. 3 di
Johannes Brahms: sul podio, per la terza settimana consecutiva, il direttore Gaetano D’Espinosa.
Gaetano d´Espinosa, classe 1978, è considerato uno dei direttori
d´orchestra più promettenti della nuova generazione. Nato e cresciuto a Palermo,
ha studiato violino con Mihal Spinei e composizione con Turi Belfiore. In
seguito si è perfezionato con Salvatore Accardo all´accademia "Walter
Stauffer" di Cremona. Dal 2001 al 2008 è stato Konzertmeister della
Staatskapelle di Dresda, con cui ha anche eseguito, in veste di solista, il suo
Concerto per violino e orchestra d´archi sotto la direzione di Christian
Arming. A questo periodo risalgono anche il suo debutto come direttore
d´orchestra alla Konzerthaus di Berlino e l´incontro determinante con Fabio
Luisi, che lo invita come suo assistente a Vienna e più tardi al Pacific Music
Festival di Sapporo, in Giappone. Nel maggio 2010 debutta con grande successo
alla SemperOper di Dresda con La Traviata; dirige inoltre la Philharmonia di
Praga, la Filarmonica di Poznan, le Orchestre da camera di Dresda e Berlino, la
Brandenburgisches Staatsorchester, la Thüringen-Philharmonie e la Kremerata
Baltica. È questo l’inizio di una folgorante carriera che lo porta, in meno di
due anni, a essere invitato a dirigere: Kremerata Baltica, Opera de Lyon, Graz
Oper, Prague Philharmonia, Poznan Philharmonic, Dresden Chamber Orchestra,
Orchestra di Santa Cecilia, Roma, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi Verdi di
Milano, Orchestra del San Carlo di Napoli, Orchestra del Massimo di Palermo,
Orchestra della Fenice di Venezia, Kammerorchest Berlin, NHK Symphony Orchestra
Tokyo, Gunma Symphony Orchestra, Osaka Japan Century Orchestra, Tokyo
Metropolitan Symphony Orchestra, Maggio Musicale Fiorentino, Opera de Limoges,
Orchestre Philharmonique de Strasbourg. D’Espinosa – al debutto con laVerdi a Milano – ha diretto l’ensemble di
largo Mahler al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2011. Nella stagione 2011-12 debutta con due nuove produzioni all’Opera di Graz,
dirigendo Otello e Maria Stuarda e dirige concerti a Praga, Trieste, Venezia,
Genova, Poznan e Varsavia e una nuova produzione del Trittico a Lione. Nel 2013
dirigerà Macbeth e Don Carlo al Teatro alla Scala di Milano.
Domenico
Nordio,
violinista, violista e direttore d'orchestra, ha suonato alla Carnegie Hall di
New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla Scala di Milano, al
Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo. Nella sua trentennale
carriera si è esibito con la London Symphony, la National de France,
l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia,
le Orchestre della Radio di Stoccarda, Madrid, Lugano e Sofia, la Sinfonica di
Mosca, la Nazionale della Rai e la Nazionale di Spagna diretto da Flor,
Steinberg, Casadesus, Luisi, Karabtchevskij, Lazarev, Aykal. Le recenti
apparizioni alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, alla Filarmonica
Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al Teatro Colon di
Buenos Aires e alla Sala Tchaikovskij di Mosca, le lunghe tournée in Europa e
in America e le numerose produzioni discografiche hanno accresciuto la sua
fama: oggi Nordio è uno dei musicisti italiani di maggiore popolarità
internazionale. Per questo la Fondazione Stradivari di Cremona lo ha
scelto testimonial del suo progetto «Friends of Stradivari» che prevede
concerti ed audizioni con i grandi violini da lei curati (Stradivari, Amati,
Guarneri del Gesù e Bergonzi). Proprio con lo Stradivari «Joachim-Ma» del 1714
ha registrato il suo primo lavoro per Sony Classical, etichetta con la quale
nel 2012 ha siglato un accordo di esclusiva. Il cd include il Concerto
Gregoriano di Respighi e la Tartiniana Seconda di Dallapiccola con Muhai Tang e
la Filarmonica Toscanini. Acclamato camerista, Nordio è regolarmente
presente nei più importanti cartelloni al fianco di Misha Maisky, Louis Lortie,
Boris Belkin, Michele Campanella e Jeffrey Swann. Particolarmente stretto è il
sodalizio con Mikhail Lidsky, suo partner nelle Sonate di Brahms per violino e
viola incise per Decca, mentre con Andrea Bacchetti è reduce dai sold out ai
Festival di Ravenna e di Ravello. Nordio è molto attento alla musica di
oggi e ha tenuto a battesimo brani di Semini, Donatoni (Duo per violino e viola
nella Settimana Musicale Senese), Boccadoro (Cadillac Moon eseguito con
l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e registrato dal vivo per Rai Trade),
Dall'Ongaro (La zona rossa) e Molinelli (Zorn Hoffnung Gesang, in prima
assoluta in occasione del Concerto Finale del Concorso di Composizione “2
Agosto” con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna). Allievo di Corrado
Romano e di Michèle Auclair, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo
recital a dieci anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso
Internazionale "Viotti" di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin
Presidente di Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall
di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell'Eurovisione
ottenuto nel 1988 gli ha dato immediata popolarità grazie anche alla finale
trasmessa in tutta Europa in diretta televisiva dal Concertgebow di Amsterdam. Nordio è l'unico vincitore italiano
nella storia del Concorso.
Orazio
Sciortino è pianista
e compositore nato il 20 agosto 1984. Alcuni suoi lavori sono stati pubblicati
da Ricordi e Carisch ed eseguiti in Italia e all'estero in
festival importanti e sedi prestigiose: Serate Musicali di Milano al Teatro Dal
Verme, Beethoven Festival di Bonn, Barge Music Festival di New York, I
Cameristi della Scala, Beijing Modern Music Festival, Cantiere Internazionale
d'arte di Montepulciano. Tra le prossime esecuzioni si segnalano il lavoro
orchestrale Träume (trauer) stimmen (Orchestra Sinfonica “Verdi” di Milano,
stagione 2012-2013) e il brano cameristico I giochi di Fauno (commissione
dell’Ensemble Musagète di Vicenza). L’attività di pianista concertista, sia da
solista sia con prestigiose orchestre, lo porta a esibirsi in ambiti di rilievo
internazionale in Italia e all’estero: dalla Sala Verdi del Conservatorio di
Milano (Società dei Concerti), al milanese Teatro Dal Verme, a Ferrara Musica,
dal Teatro Rossini di Pesaro al Teatro Politeama di Palermo, al Teatro Greco di
Siracusa. Si è inoltre esibito in Polonia, Germania (Konzerthaus di Berlino tra
le altre sedi), Austria, Canada, Spagna, Serbia, Svizzera, Canada, Libano,
Giordania, Lituania, Francia (per esempio Salle Molière di Lione, Rencontres
Artistiques de Bel-Air). Ha recentemente debuttato al Teatro alla Scala di
Milano, in veste di direttore e solista, eseguendo, in prima esecuzione
moderna, il Concerto per pianoforte e orchestra di Disma Fumagalli,
accompagnato dall’orchestra dei Cameristi della Scala. Ha registrato per Rai
Tre, Radio Tre, Radio Classica, Radio Svizzera Italiana, per l’etichetta
discografica Dynamic (il cd “Franz Liszt, un’orchestra al pianoforte”), Bottega
Discantica (prima incisione assoluta di composizioni pianistiche di Adolfo
Fumagalli, compositore dell’Ottocento di cui è in atto la riscoperta). Di
prossima uscita saranno il cd e dvd “Čiurlionis, artista europeo” per Limen
Music. Si occupa di divulgazione musicale in veste di conferenziere e pianista,
proponendo percorsi di guida all'ascolto e lezioni-concerto. Siracusano di
nascita, ha compiuto gli studi di pianoforte nella sua città per poi diplomarsi
brillantemente all'Accademia Pianistica "Incontri col maestro" di
Imola, dove ha studiato con Boris Petrushansky, Michel Dalberto e Louis Lortie.
Ha inoltre compiuto gli studi di composizione sotto la guida di Fabio Vacchi al
Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, città dove vive.
Auditorium
di Milano Fondazione Cariplo, Largo Gustav Mahler, Milano
Giovedì 11 ottobre 2012 ore
20.30
Venerdì 12 ottobre 2012 ore
20.00
Domenica 14 ottobre 2012 ore 16.00
Sciortino
Träume (Trauer) Stimmen per orchestra (prima esecuzione assoluta)
Castelnuovo-Tedesco
Concerto n. 2 per violino e orchestra op. 66, I profeti
Brahms
Sinfonia n. 3 in Fa maggiore op. 90
Per maggiori informazioni: www.laverdi.org
Sciortino
Träume (Trauer) Stimmen per orchestra (prima esecuzione assoluta)
Castelnuovo-Tedesco
Concerto n. 2 per violino e orchestra op. 66, I profeti
Brahms
Sinfonia n. 3 in Fa maggiore op. 90
Per maggiori informazioni: www.laverdi.org
Adriana Benignetti