Al via la rassegna dedicata a 4 giovani pianisti vincitori di concorsi internazionali, giovedì 6 settembre, con Daniil Trifonov: sul podio Andrea Battistoni
4 giovani pianisti vincitori di importanti concorsi internazionali che eseguiranno i concerti per pianoforte più amati: è questa “Winners, la musica che vince”, una rassegna che vedrà alternarsi sul palco dell’Auditorium Parco della Musica Daniil Trifonov, Yulianna Avdeeva, Mariangela Vacatello e Behzod Abduraimov. Si parte giovedì 6 settembre ore 21.00 (e in replica venerdì 7 settembre alla stessa ora) con Daniil Trifonov, classe 1991, vincitore del Concorso Čajkovskij 2011, che affronterà il “Rach 3”: e, dedicata a Rachmaninoff è anche la seconda parte del programma nella quale verrà eseguita la Sinfonia n. 2. Sul podio, un altro giovanissimo, il veronese Andrea Battistoni, classe 1987, uno dei direttori emergenti del panorama musicale internazionale.
Daniil Trifonov nasce a Nizhny Novgorod il 5 marzo 1991. Inizia a suonare il pianoforte all'età di 5 anni. Ha studiato dal 2000 al 2009 alla Gnessin School of Music di Mosca nella classe di Tatiana Zelikman, già insegnante di altri nuovi talenti della scuola russa come Alexei Volodin e Alexander Kobrin. All'età di 17 anni ottiene il 5º premio al concorso Scriabin di Mosca. L' 8º Festival Musica in Villa-Tigullio, colpito dal suo straordinario talento, lo fa suonare, il 21 agosto 2008 e, subito dopo, arriva primo alla terza edizione del concorso di San Marino, suonando il Concerto n. 3 di Prokof’ev. Nel 2009, decide di perfezionarsi al Cleveland Institute of Music sotto la guida di Sergei Babayan. Dal 2010, inizia la sua affermazione a livello internazionale. Nell'ottobre dello stesso anno si classifica come terzo al Concorso Chopin di Varsavia, vincendo inoltre il premio per la migliore esecuzione di una mazurka e ricevendo l'apprezzamento di grandi pianisti come Martha Argerich, Nelson Freire e Krystian Zimmerman. Nel maggio del 2011 arriva primo al Concorso Arthur Rubinstein di Tel Aviv, vincendo anche il premio per la migliore esecuzione di un brano di Chopin, il premio per la miglior prova di musica da camera e il premio del pubblico. Appena un mese dopo, vince il Concorso Čajkovskij di Mosca suonando il Mephisto Waltz di Liszt, i dodici Studi op. 25 e
Nato a Verona nel 1987 Andrea Battistoni è dal gennaio 2011 è Primo Direttore Ospite del Teatro Regio di Parma, posizione che occuperà per tre anni e che prevede due produzioni operistiche e due concerti sinfonici ogni stagione. Ha intrapreso giovanissimo una rapida carriera direttoriale che lo ha portato a esibirsi, con le rispettive compagini orchestrali, in importanti teatri quali il Teatro di Basilea, Verdi di Trieste, San Carlo di Napoli, Filarmonico di Verona, La Fenice di Venezia, Palau de Les Arts "Reina Sofia" di Valencia, Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, Lirico di Cagliari, Massimo di Palermo, Regio di Parma; ha diretto formazioni prestigiose quali St. Petersburg State Symphony Orchestra, Orquestra de la Comunitat Valenciana, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra Filarmonica Marchigiana, l'Orchestra da Camera di Mantova, l'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, la Royal College of Music Orchestra di Manchester, l’Orchestra dell’Arena di Verona, l'Orchestra Giovanile Italiana, l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Andrea Battistoni ha partecipato a diversi festival tra cui il Festival Internazionale “A. B. Michelangeli” di Brescia e Bergamo, Festival VeronaContemporanea, Festival Giovane del Rossini Opera Festival, Festival della Valle d'Itria di Martina Franca, Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore, Festival Verdi di Parma; ha collaborato con affermati solisti quali Ivo Pogorelich, Enrico Dindo, Sergej Krylov, Thomas Demenga, Mario Brunello, Daniil Trifonov. Ha al suo attivo diversi titoli operistici: La bohème, Il viaggio a Reims, Il matrimonio segreto, Attila, La traviata, Il barbiere di Siviglia, Rigoletto, Falstaff, Le nozze di Figaro. Tra i suoi recenti impegni si segnalano due concerti e Il barbiere di Siviglia nella stagione 2011 del Teatro Regio di Parma, il ritorno ai Pomeriggi Musicali, all'Orchestra Filarmonica Marchigiana, al Filarmonico di Verona e al Teatro Lirico di Cagliari. Nel 2012: Nabucco in Giappone con la Tokyo Philharmonic , debutto sinfonico con l'Orchestra de la Comunitat Valenciana al Palau de les Arts of Valencia seguito dall'atteso debutto al Teatro alla Scala di Milano con Nozze di Figaro; in maggio debutterà con la Filarmonica della Scala, Bohème al San Carlo di Napoli, Traviata al Maggio Musicale Fiorentino e, alla testa della Orchestra della Deutsche Oper Berlin, debutterà con Il trovatore in forma di concerto alla Philharmonie di Berlino. Nel 2013 dirigerà una nuova produzione di Nabucco alla Deutsche Oper di Berlino.Andrea Battistoni inizia gli studi musicali a sette anni con Petra e Zoltan Szabò, proseguendo la propria preparazione al Conservatorio “Dall'Abaco” della sua città, dove consegue nel 2006 il diploma in violoncello. Si perfeziona poi in Germania con Mickael Flaksman e nel 2008 consegue la laurea di Biennio Specialistico. Inizia lo studio della direzione d'orchestra nel 2004; successivamente si perfeziona con Ennio Nicotra a Perugia e in Russia, con Gabriele Ferro presso la Scuola di Musica di Fiesole, con Gianandrea Noseda all'Accademia Musicale di Stresa; è stato inoltre assistente di Piercarlo Orizio e ha preso parte a masterclass di Gilberto Serembe e Alberto Zedda. Nel giugno 2008 ha avuto luogo il suo debutto al Festival Internazionale “A. B. Michelangeli” di Brescia e Bergamo e nell’ottobre 2008, grazie a Maurizio Barbacini, del quale è stato assistente, ha avuto luogo il suo debutto operistico con La bohème di Puccini presso il Teatro di Basilea.
Winners
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Andrea Battistoni direttore
Daniil Trifonov pianoforte (vincitore Concorso Čajkovskij 2011)
Rachmaninoff Concerto per pianoforte n. 3
Rachmaninoff Sinfonia n. 2
in collaborazione con la Fondazione Rachmaninoff
Adriana Benignetti