Giovedì 27 settembre ore 18.00 appuntamento con Sergio Trombetta
che illustrerà “Raymonda” di Marius Petipa, in scena al Teatro alla Scala dal 3
al 13 ottobre 2012
(Costumes sketches by Ivan Vsevolozsky, 1898. Acte 3. Pas classique hongroise © St Petersburg State Theatre Library) |
«Il
mondo occidentale infatti - commenta
Sergio Trombetta – ha imparato a conoscere i classici grazie alle versioni
d’epoca sovietica, che si spinsero oltre i confini della Russia e che
diventarono il riferimento per il nostro pubblico come pure le versioni dei
grandi artisti che dalla Russia erano venuti in Occidente. Dalla fine del
regime sovietico ci si è resi conto che questi classici, da La bajadère a La Bella addormentata fino a Raymonda,
avevano subito negli anni numerosi cambiamenti e interpolazioni coreografiche e
drammaturgiche. È iniziata, dunque, una fase di revisione critica, che ha visto
fra i protagonisti anche gli esperti che hanno ricostruito Raymonda Sergej Vikharev (curatore della ricostruzione coreografica
e della messa in scena) e Pavel Gershenzon (ricerche storiche d’archivio e
coordinamento), che già al Teatro Mariinskij avevano portato a termine
operazioni analoghe con La Bella
addormentata, La Bayadère, Il risveglio di Flora e, al Teatro
Bol’šoj, Coppélia».
Sergio
Trombetta
Sarà Sergio Trombetta,
autore di numerose
pubblicazioni, firma per «La Stampa», «Panorama» e «Danza&Danza», studioso
di danza e di cultura russa, a illustrare, giovedì
27 settembre alle ore 18.00 Raymonda e,
soprattutto l’affascinante lavoro di ricostruzione – dalle notazioni
coreografiche archiviate a Harvard, dai disegni originali custoditi nel Museo e
nella Biblioteca Teatrali di San Pietroburgo – che ha ridato vita proprio alla
Scala all’ultimo grande titolo del glorioso periodo dei balletti imperiali.
Lavoro che ora è documentato in un DVD, di recentissima pubblicazione, atteso
dagli appassionati e dagli studiosi. In prima assoluta nell’autunno 2011 per il
Ballo della Scala, Raymonda torna,
infatti, in scena dal 3 al 13 ottobre
dopo aver ricevuto il Premio Danza&Danza come miglior spettacolo classico
del 2011 e il plauso della critica internazionale. La stampa russa,
attentissima a questa ricostruzione storica, ne auspica una tournée al Bol’šoj;
il Financial Times ha assegnato alla produzione cinque stelle, il Times
quattro. Nell’incontro, che fa parte del ciclo
“Prima delle prime” (organizzato dagli Amici della Scala), Sergio Trombetta affronterà
il tema delle revisioni e del recupero di un balletto, attraverso un’analisi delle versioni sovietiche
fino a evidenziare il lavoro alla base della Raymonda scaligera, che ha rievocato i fasti della produzione
originale andata in scena con successo trionfale a San Pietroburgo nel 1898.
L'accesso al Foyer "Toscanini" non richiede biglietto:
basta presentarsi all'ingresso principale del Teatro con un certo anticipo.
L'accesso è regolato dalle maschere e si ferma al raggiungimento della capienza
consentita dalle norme di sicurezza per il Ridotto (150 posti a sedere).
Adriana Benignetti