Un viaggio nella
musica francese degli anni ’80 e ’90 del ‘900, venerdì 28 settembre alle ore
20.30
(Foto di Didier Olivré) |
Dopo
due anni l’Ensemble Sillages,
diretto da Renaud Déjardin, torna a “Traiettorie”, Rassegna
Internazionale di Musica Moderna e Contemporanea, giunta alla XXII edizione:
questa volta la compagine ci condurrà in un affascinante viaggio nella musica
francese degli anni Ottanta e della prima metà dei Novanta del secolo scorso. In
programma musiche di Philippe Leroux, Gérard Grisey, Pascal
Dusapin, Georges Aperghis e del finlandese Magnus Lindberg, allievo di Donatoni come
Philippe Leroux e Pascal Dusapin, e come Dusapin e Leroux insofferente alle
scuole e alle correnti.
Fondato nel 1992 da Philippe Arrii-Blachette, l'Ensemble Sillages è una formazione di musicisti che trovano nei compositori
del nostro tempo la migliore espressione della loro sensibilità interpretativa.
Numerosi progetti hanno visto la luce grazie alla sua associazione con Le
Quartz - Scène nationale de Brest, dal 1996: prime esecuzioni assolute,
diffusione del repertorio contemporaneo, attività culturali e didattiche, tutta
una serie di proposte per educare il pubblico alla musica del nostro tempo. Al centro della politica
artistica dell'ensemble è la collaborazione con i compositori per una corretta
interpretazione del loro pensiero musicale e per favorire la viva comprensione
delle loro opere presso il pubblico. Oltre all'esecuzione del repertorio contemporaneo,
diversi sono i progetti elaborati dall'Ensemble Sillages con l'obiettivo di
introdurre il maggior numero possibile di spettatori alle nuove forme musicali.
Sono basati su questo approccio i cine-concerti accompagnati da musiche
originali: Grémillon / Jean-Luis Agobet nel 1999, Vigo / François Paris e
Buñuel / Martin Matalon nel 2005, Keaton nel 2010 e Méliès nel 2011 con
composizioni di Carlos Grätzer. L'attività a livello nazionale si
sviluppa parallelamente a quella in ambito internazionale: l'Ensemble Sillages
si è esibito a Lione, Perpignan, Digione, Nizza, Parigi ma anche a Madrid,
Siviglia, Alicante, Ginevra, Roma e ancora a Buenos Aires e in Messico, a
Monterrey. Oltre alla registrazione di Anna Livia Plurabelle di André Hodeir assieme a musicisti
jazz, l'ensemble ha inciso una monografia su Jean-Luc Hervé (Sillages) e le Traces di
Martin Matalon, dalla II alla VII.
Violoncellista solista, vincitore di numerosi concorsi
internazionali come il "Rostropovich" o il "Bach" di
Lipsia, Renaud Déjardin si
appassiona molto presto per la musica da camera e la musica sinfonica. A dodici
anni, ottenuta una medaglia d'oro con i complimenti della giuria al
Conservatorio di Strasburgo, collabora con l'Orchestre Français des Jeunes, poi
con l'Orchestre des Jeunes de l'Union Européenne, l'Orchestre de l'Opéra de
Paris, l'Orchestre Philharmonique de Radio France e l'Ensemble Intercontemporain.
Nel 2003 entra nel corso superiore di direzione d'orchestra del Conservatorio
di Parigi. Nel 2007 ottiene il primo premio del Conservatorio dirigendo L'uccello di fuoco di
Stravinskij e il Concerto in sol di Ravel alla Cité de la Musique.
Presto notato per le sue doti eccezionali, è direttore ospite dell'Opéra de
Paris, dell'Orchestre d'Auvergne, della Filarmonica di Eskisehir in Turchia e
lavora regolarmente con ensemble di musica contemporanea come gli Israel
Contemporary Players, l'Ensemble Sillages, l'Ensemble Quaerendo Invenietis,
l'Ensemble Court-circuit. La sua discografia come violoncellista
comprende opere di Robert Schumann e Bohuslav Martinů e come direttore
d'orchestra opere di Jean-Luc Hervé (L'Algarade, "Coup de coeur"
dell'Académie Charles Cros), di Berio (Aeon, incisione premiata da "Le
monde de la musique") e di Durosoir (Alpha, con l'Ensemble Calliopée).
Ensemble Sillages
Sophie Deshayes, flauto
Jean-Marc Fessard, clarinetto
Vincent Leterme, pianoforte
Lyonel Schmit, violino
Gilles Deliège, viola
Ingrid Schoenlaub, violoncello
Renaud Déjardin,
direttore
Philippe Leroux
(1959)
Continuo(ns) (1994) per flauto, clarinetto, pianoforte,
violino e violoncello, 15'
Gérard Grisey
(1946-1998)
Talea ou la
machine et les herbes folles (1986) per
flauto, clarinetto, pianoforte, violino e violoncello, 17'
Magnus Lindberg (1958)
Trio
(2008) per
clarinetto, violoncello e pianoforte, 12'
Pascal Dusapin (1955)
Pascal Dusapin (1955)
Trio à cordes n. 1 (musique fugitive) (1980) per violino, viola e violoncello, 8'
Georges Aperghis
(1945)
Faux mouvement (1995)
per violino, viola e violoncello, 9'
Costi dei biglietti
Intero: € 15
Ridotto generico: € 10 over
60, titolari Family Card, abbonati alla rassegna "I Concerti della Casa
della
Musica" e iscritti ai corsi "Parlare[di]musica"
Ridotto
studenti: € 5 studenti universitari e del Conservatorio
Omaggio: under 18 e
studenti scuola superiore
I biglietti
di Traiettorie danno diritto all'ingresso gratuito alla Casa del Suono (www.casadelsuono.it)
Per informazioni e prenotazioni:
Casa della
Musica: tel. 0521 031170
Fondazione
Prometeo: tel. 0521 708899 - 348 8574704
e-mail: [email protected]
Adriana Benignetti