domenica 23 settembre 2012

“Don Juan” di Massimo Moricone, Teatrino di Corte di Palazzo Reale, Napoli

Prima assoluta della nuova creazione del coreografo e regista Massimo Moricone con l’étoile Luciana Savignano, da martedì 25 settembre


Foto di Francesco Squeglia


«È per me del tutto insolito danzare un ruolo del genere, ed è stata per me una grande sfida; ma credo che le sfide costituiscano un fattore indispensabile per la crescita di un artista. Lavorare con Massimo Moricone poi è stata un’esperienza positiva e  completa per la sensibilità e  la varietà del suo linguaggio coreografico».   
Luciana Savignano

«[…] le scene di seduzione, si alternano a momenti di azione e di grande tensione quali il duello o il ballo, o nella suggestiva apparizione del Convitato di Pietra che trascinerà il suo assassino alla morte. Don Juan si risveglierà in un aldilà dove tutto è declinato al femminile, uno spazio orfico in cui intraprenderà una iniziazione che lo restituirà  alla vita, proprio come un nuovo Orfeo a cui è data un'unica possibilità: trasformarsi in lei». Massimo Moricone

Sarà una prima assoluta quella che inaugurerà la terza edizione di OttobreDanza, festival dedicato alla danza promosso dal Teatro San Carlo di Napoli. Don Juan, nuova creazione del coreografo e regista Massimo Moricone, debutterà, infatti, martedì 25 settembre ore 20.30 al Teatrino di Corte di Palazzo Reale (con repliche mercoledì 26 e giovedì 27 settembre, sempre alle ore 20.30), segnando l’atteso ritorno sulle scene del San Carlo, dopo 22 anni di assenza, di Luciana Savignano. L’étoile, sulla quale Moricone ha disegnato il nuovo balletto, vedrà la Savignano impegnata ad interpretare un ruolo maschile.

Il balletto è incentrato sulla figura del seduttore e cinico per eccellenza, il Don Giovanni/Don Juan, personaggio controverso che ha ispirato autori del teatro e dell'opera, da Moliere a Goldoni, da Mozart a Gluck. Sul palco, insieme con la famosa étoile, saliranno il primo ballerino ospite Alessandro Macario nel doppio ruolo di Leporello/Ade, il Corpo di Ballo sancarliano preparato dalla direttrice Alessandra Panzavolta, il chitarrista Osvaldo Di Dio nei panni di Orfeo (napoletano, classe 1980, tra i jazzisiti di punta della nuova generazione italiana), e alcuni allievi della Scuola di Ballo diretta da Anna Razzi. La preparazione dei duelli è a cura del Maestro d'armi Francesco Manetti. Ad impreziosire il nuovo allestimento del Lirico, i costumi di Luisa Spinatelli, il disegno luci di Carlo Netti e le videoscenografie curate da Alessandro Papa e Mariano Soria. Le musiche sono di Christoph Willibald Gluck (Don Juan), Luigi Boccherini (Sinfonia n. 4 op. 12) e Domenico Scarlatti (Sonate L 423, L 474, L 317).

Musa di Maurice Béjart e di Mario Pistoni, Luciana Savignano, che nell'arco della sua strepitosa carriera ha interpretato ruoli pensati espressamente per lei dai più grandi coreografi della scena mondiale (da Bortoluzzi a Falco, e ancora Butler, Petit, senza dimenticare North e Foreman), torna al Massimo napoletano dopo ben ventidue anni di assenza. L'ultima volta aveva interpretato La morte e la fanciulla, coreografie di Robert North, nel 1990.  Il suo esordio partenopeo, invece, è datato 1977, nel “Bolero” di Maurice Béjart. 

Biglietti: 22 euro (posto unico)
Per informazioni: 081. 79.72.331 – 412, [email protected] 

Adriana Benignetti