martedì 7 agosto 2012

“Rossini Opera Festival”, Pesaro: dal 10 al 23 agosto 2012

Al via venerdì 10 agosto la XXXIIIa edizione del Festival con “Ciro in Babilonia”



«Anche se il Rof non ha fini turistici o commerciali i dati offerti da una ricerca affidata alla facoltà di Economia dell’Università di Urbino parlano di un indotto complessivo del Festival pari a più del doppio del budget: un dato di grandissimo interesse».
Gianfranco Mariotti

Giunge alla 33a edizione il “Rossini Opera Festival” al via il prossimo 10 agosto a Pesaro. Un’edizione, questa del 2012, che punta sul contenimento delle spese, anche attraverso la durata: l’intero cartellone sarà, infatti, concentrato nell’arco di due settimane, dal 10 al 23 agosto. Ad aprire il sipario sarà Ciro in Babilonia (in scena il 10, 13, 16, 19 e 22 agosto alle 20 al Teatro Rossini), nuova produzione, presentata per la prima volta in edizione critica, a cura della Fondazione Rossini (realizzata in assenza dell’autografo): regia di David Livermore e presenza del contralto Eva Podles nel ruolo di Ciro. Sarà poi la volta di Matilde di Shabran (in scena l’11, 14, 17 e 20 agosto alle 20 all’Adriatic Arena), premio Abbiati per la regia (di Mario Martone): una produzione del 2004 che ha ottenuto un successo trionfale anche al Covent Garden e che vedrà sul palco Juan Diego Florez. Nuova produzione, infine, anche per la terza opera in cartellone: Il signor Bruschino (in scena il 12, 15, 18 e 21 agosto alle 20 al Teatro Rossini) realizzato dalla compagine del Teatro Sotterraneo, con la collaborazione, per le scene e i costumi, dell’ Accademia di Belle Arti di Urbino: sul podio, molto atteso, un giovane direttore in grande ascesa, Daniele Rustioni.

Al fianco delle tre principali produzioni liriche: La bottega fantastica, omaggio a Rossini che inaugurerà la manifestazione la mattina del 10 alle 11 all’Auditorium Pedrotti; il Viaggio a Reims interpretato dai giovani talenti dell’Accademia Rossiniana; i Concerti di Belcanto (protagonisti Sonia Prina e Jessica Pratt); il recital Voce che tenera, con Mariella Devia e l’Orchestra Rossini; la quarta sessione dell’esecuzione integrale dei Péchés de vieillesse, in collaborazione in collaborazione con l’Ente Concerti di Pesaro, l’Accademia Musicale Napoletana e la Fondazione Rossini; una nuova puntata di Rossinimania, con Izhar Elias a eseguire trascrizioni per chitarra della Semiramide e Stefano Bollani a compiere una sfiziosa incursione nel firmamento rossiniano; Tancredi in forma di concerto, che chiuderà la manifestazione e sarà videoproiettato in piazza del Popolo; i tradizionali Incontri a cura dei musicologi della Fondazione Rossini.

Per maggiori informazioni: http://www.rossinioperafestival.it

Adriana Benignetti