Lo Schiaccianoci
Balletto in due atti e tre scene
Coreografia
Lev Ivanov (Mosca, 1834 – San Pietroburgo, 1901)
Lev Ivanov (Mosca, 1834 – San Pietroburgo, 1901)
Libretto
Marius Petipa (Marsiglia, 1822 – San Pietroburgo, 1910) dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (Königsberg, 1776 – Berlino, 1822)
Marius Petipa (Marsiglia, 1822 – San Pietroburgo, 1910) dal racconto Schiaccianoci e il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (Königsberg, 1776 – Berlino, 1822)
Prima rappresentazione
Dicembre 1892, Teatro Marijnsky di San Pietroburgo
Dicembre 1892, Teatro Marijnsky di San Pietroburgo
Atto I
Inizi del XIX secolo, vigilia di Natale: il ricco sindaco di Norimberga, il dottor Stahlbaum, ha organizzato una festa per i suoi amici e i loro figli che, eccitati all’idea dei regali, si divertono e danzano. Arriva il signor Drosselmeyer, vecchio amico di famiglia, portando doni per tutti i bambini e intrattenendoli con giochi di prestigio e con pupazzi meccanici da lui stesso costruiti. Per lla figlia del signor Stahlbaum, Clara, c’è un regalo speciale: uno schiaccianoci a forma di soldatino che Fritz, suo fratello, rompe per dispetto. Il signor Drosselmeyer, però, prontamente lo aggiusta. Nel frattempo arrivano tutti gli invitati che si uniscono alla festa: la serata si conclude con la festosa danza del nonno e gli ospiti se ne vanno. Clara, stanca, dopo che gli invitati si ritirano, si addormenta e inizia a sognare: è mezzanotte e tutto intorno a lei inizia a diventare gigante … la sala, l'albero di Natale, i giocattoli e, soprattutto, un esercito di topi che cercano di rubarle lo schiaccianoci. Clara tenta di cacciarli, fino a che lo Schiaccianoci si anima e partecipa alla battaglia con i soldatini di Fritz: alla fine, rimangono lui e il Re Topo. Clara, per salvare il suo Schiaccianoci, prende una ciabatta e la lancia addosso al Re Topo. D’improvviso, lo Schiaccianoci si trasforma in un Principe, e Clara lo segue, entrando in una foresta innevata. L'Atto si chiude con uno splendido Valzer dei fiocchi di neve.
Atto II
Clara e lo Schiaccianoci
proseguono il loro viaggio su una navicella e arrivano nel Regno dei Dolci,
dove li accoglie la Fata Confetto: inizia
una grande festa, alla quale prendono parte la cioccolata, il caffè, il tè, il
Trepak, i pasticcini, i pulcinella, e che si conclude con i fiori che danzano.
La Fata Confetto e il Principe ballano un Pas
de deux: il balletto si conclude, poi, con un ultimo Valzer. Il sogno
svanisce: una volta risvegliata, mentre si fa giorno, Clara ripensa al proprio
magico sogno abbracciando il suo Schiaccianoci.
Adriana Benignetti