Venerdì 31 agosto concerto ad Annecy, in Francia, con la Filarmonica di San Pietroburgo: in programma “Alexander Nevsky” di Prokof’ev
Sarà la splendida cantata per mezzosoprano, coro e orchestra op. 78 “Alexander Nevsky” di Sergej Prokof’ev al centro del programma di venerdì 31 agosto ore 21.00 nella Chiesa di S. Bernadette ad Annecy (Francia). Protagonisti il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia e la Filarmonica di San Pietroburgo diretti da Yuri Temirkanov: solista il mezzosoprano Keteven Kemoklidze. La tournée del Coro proseguirà, poi, con lo stesso programma il 7 settembre alla Sagra Malatestiana di Rimini e l’8 settembre a Milano per il Festival MITO.
Sono circa 90 gli elementi che compongono il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, appartenente a una delle più antiche istituzioni musicali al mondo: le origini dell’Accademia risalgono, infatti, alla seconda metà del ‘500 quando alcuni Maestri di Cappella e Cantori si riunirono in associazione eleggendo a Presidente Giovanni Pierluigi da Palestrina e fondando di fatto l’Istituzione. Solo dalla fine dell’Ottocento, però, il Coro inizia ad assumere un assetto stabile e a partecipare alle esecuzioni di musica polifonica e del grande repertorio sinfonico-vocale. Il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha collaborato con prestigiose orchestre e celebri direttori: con Lorin Maazel e l’Orchestra dello Schleswig-Holstein (1992); con Carlo Maria Giulini e l’Orchestra della Rai di Torino (1993); con Claudio Abbado e i Berliner Philharmoniker (1995); con Valery Gergiev e l’Orchestra del Teatro Kirov (1998). Più di recente sono da segnalare le presenze alla serata conclusiva del Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2004, al Festival di Budapest nel 2005, al Ravenna Festival per Il Trovatore, al Cairo con Riccardo Muti, a Lucerna con la prestigiosa Lucerna Festival Orchestra diretta da Claudio Abbado (agosto 2006). Nel 2007 il Coro ha eseguito nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura di Roma il Requiem di Verdi (con i Wiener Philharmoniker diretti da Daniele Gatti) e ai Proms di Londra, con l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Pappano, lo Stabat Mater di Rossini. Vasta anche l’attività in campo discografico: con la direzione di Myung-Whun Chung ha registrato i Requiem di Duruflé e Fauré con Cecilia Bartoli e Bryn Terfel (registrazione premiata con il prestigioso Diapason d’or); la Misa Tango di Bacalov e un cd dedicato alla musica sacra di Giuseppe Verdi. Recentemente ha preso parte, insieme all’Orchestra dell’Accademia, all’incisione della Madama Butterfly (premiata con un Gramophone Award) e del Requiem di Verdi diretti da Antonio Pappano. Quest’ultima registrazione lo scorso anno ha ricevuto il BBC Music Magazine Award come miglior disco (settore corale), il Premio della Critica ai Classical Brit Awards e il Gramophone Award. Nel 2010 ha partecipato alle incisioni dello Stabat Mater di Rossini (EMI), Verismo Arias con Jonas Kaufmann (Decca) e Guillaume Tell di Rossini, registrato “live” da EMI.
Adriana Benignetti