sabato 16 giugno 2012

Silvia Chiesa, Abbazia di Rivalta Scrivia, Tortona

La violoncellista ospite stasera alle ore 21.15 al Festival Echos: in programma “Passeggiata tra le suites”

Foto di Ugo Dalla Porta


«È un po’ come accompagnare gli ascoltatori in un percorso tra i suoni del violoncello, dove ogni momento musicale ha una sua precisa caratterizzazione. […] Lo immagino come un’avventurosa passeggiata in montagna, dove si possono ammirare panorami mozzafiato con la Terza Suite di Bach, attraversare boschi misteriosi con Britten, raggiungere le vette più alte e solitarie con la Quinta Suite di Bach, e infine lanciarsi in una emozionante discesa con Cassadò». Silvia Chiesa

Da Johann Sebastian Bach a Benjamin Britten e Gaspar Cassadò: un viaggio nel repertorio per violoncello solo, attraverso le Suites, questa “Passeggiata tra le suites” di Silvia Chiesa. La violoncellista, milanese di nascita e bolognese per scelta, sarà ospite stasera, sabato 16 giugno ore 21.15, al Festival Echos: cornice del recital un luogo molto suggestivo, l’Abbazia di Rivalta Scrivia (Tortona).
L’ingresso è libero



Milanese di nascita e bolognese per scelta, Silvia Chiesa è la più conosciuta violoncellista italiana sulla scena internazionale. Dopo gli studi con Filippini,  Brunello e Janigro, ha intrapreso una brillante carriera solistica  e si esibisce regolarmente in Francia, ma anche in Inghilterra, Cina, Usa, Russia e Israele. Ha eseguito in prima italiana musiche di Nicola Campogrande, Aldo Clementi, Michele Dall'Ongaro, Peter Maxwell Davies e Giovanni Sollima e per lei hanno scritto compositori come Azio Corghi e Matteo D’Amico. Violoncellista  del Trio Italiano fino al 2002, continua a dedicarsi alla musica da camera: in duo con il pianista Maurizio Baglini – suo partner anche nella vita – e con interpreti come Mario Brunello, Bruno Canino, Raina Kabaivanska, Andrea Lucchesini e Shlomo Mintz. Nel 2011 ha pubblicato due cd: per l’etichetta Sony  ha registrato i due Concerti  di Nino Rota con l’Orchestra Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris, mentre per la Decca ha inciso, in duo con Baglini,  le Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms e l’“Arpeggione” di Schubert. Entrambi gli album hanno ottenuto numerose recensioni positive (Repubblica, Sole 24 ore, D-Repubblica, L’Espresso, Venerdì di Repubblica, Amadeus, American Record Guide, Classic Voice, Diapason, Giornale della Musica, Musica, Suonare News, Cdclassico, Klassik.com, Radio 3 Suite e Radio Svizzera Italiana). Nel 2011, in duo con Baglini, ha inaugurato la stagione dei Concerti del Quirinale in diretta su Radio3, e insieme con Giovanni Sollima e Massimo Macrì è stata protagonista della Festa del Violoncello a Torino con l’Orchestra Nazionale della Rai. A gennaio 2012 ha eseguito al teatro Dal Verme di Milano la “prima” italiana del Concerto per violoncello del compositore israeliano Gil Shohat, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Giampaolo Maria Bisanti, raccogliendo ampi consensi di pubblico e critica. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.

Abbazia di Rivalta Scrivia, Tortona
Sabato 16 giugno ore 21.15

J.S. BachSuite n. 3 in Do maggiore BWV 1009 per violoncello solo
B. BrittenSeconda Suite op. 80
J.S. BachSuite n. 5 in Do minore BWV 1011 per violoncello solo
G. CassadòSuite per violoncello solo


Adriana Benignetti