giovedì 7 giugno 2012

“Festate 2012”, 8-9 giugno Stabio, 15-16 giugno Chiasso

22° Festival di culture e musiche dal mondo: “The high side of freedom”






Orchestra di via Padova

Amsterdam klezmer band
È dedicata alla “libertà” questa 22a edizione di Festate, il Festival di culture e musiche dal mondo inaugurato il 2 giugno a Stabio e che si arricchisce di una bella novità: l’ampliamento della manifestazione grazie alla collaborazione con il Comune di Stabio - l’Associazione culturale La bottega de “Ul suu in cadrega” che propone una serie di eventi culturali, spazi gastronomici e concerti a entrata libera. 4 gli appuntamenti ancora in programma: 2 a Stabio in Piazza Maggiore (venerdì 8 e sabato 9 giugno) e 2 a Chiasso (venerdì 15 e sabato 16 giugno) in Piazza del Municipio. 


PROGRAMMA

Stabio

ASSOCIAZIONE CULTURALE LA BOTTEGA DE UL SUU IN CADREGA
Entrata libera

Venerdì 8 giugno

Ore 18.30, Ai Bagni, Piazza Maggiore
Incontro con lo scrittore senegalese Pap Khouma intervistato dal giornalista Giovanni Valerio, redattore della rivista Cartabianca, trimestrale di due ONG svizzere.
Seguirà un aperitivo con i volontari di Emergency e con la Comunità Africana del Ticino.
Ore 21.00, Ai Bagni, Piazza Maggiore
Thierry “Titi” Robin, Trio e Maria Robin
Alezane
Questo spettacolo arricchito dal canto e dalle danze di Maria Robin è la forma musicale più libera che il grande Thierry “Titi” Robin possa presentare: il Trio si nutre, infatti, principalmente dell’improvvisazione. Le percussioni del virtuoso brasiliano Ze Luis Do Nascimento e la fisarmonica dell’improvvisatore Francis Varis si incontrano e si scontrano in duello sui suoni della chitarra di Thierry, alternandosi nel ruolo di accompagnatore e solista. Questo ensemble atipico è uno dei rari grandi Trio d’improvvisatori contemporanei.
a seguire
Bashavav
Balkan cafè
Romania, Turchia, Francia
I Bashavav sono sulla scena con uno spettacolo ricco di suggestive proposte raccolte viaggiando sulle strade del popolo rom: lingue e musiche bulgare e rumene, melodie turche, canti dei balcani e ritmi andalusi. Le loro composizioni potrebbero essere nate nelle strade della Romania, dopo una festa in Turchia o, sempli­cemente, possono essere ispirate dalla quotidianità degli abitanti di Kocani, piccola città della Macedonia.

Sabato 9 giugno

Pomeriggio
Animazione per i bambini con spettacoli, racconti e attività manuali. Durante il corso del po­meriggio ci sarà la possibilità di vedere film e documentari ine­renti l’attività di Emergency e all’interno dei Bagni sarà inol­tre allestita una mostra foto­grafica sui progetti di Emer­gency in Africa.
A partire dalle ore 19.30 cena con specialità africane.
Durante tutta la manifestazio­ne i volontari del Gruppo Emer­gency Ticino gestiranno la bu­vette che si trova all’interno dei Bagni. I fondi raccolti durante la manifestazione andranno a sostegno dei progetti di Emer­gency in Africa.
Ore 21.00
Jamal Ouassini Ensemble Med
Al Kalifa
Marocco, Libano, Grecia,Italia

Al Kafila - in arabo la Carovana - è dedicato ai popoli e alle tradizioni musicali dei paesi Medio Oriente e del Nord Africa. Jamal Ouassini riunisce intorno a sé alcuni musicisti prove­nienti da diverse estrazioni musicali. Si tratta di interpreti che rappresentano da anni la musica della loro terra nei più prestigiosi festival di musica tradizionale, sia in Italia che in Europa. Sul palco gli artisti ini­ziano un viaggio musicale at­traverso le antiche scuole della musica araba per raggiungere le diverse espressioni musicali contemporanee.
L’Ensemble, con questo con­certo, vuole fare un omaggio a tutte le donne e gli uomini che da più di un anno lottano e con­tinuano a lottare per la loro di­gnità e i loro diritti, un omaggio musicale alla “Primavera ara­ba”.

a seguire
Amsterdam Klezmer Band
Mokum
Olanda
È un magnifico gruppo dotato di una forte vena creativa e un grande ecclettismo. Dalle strade e dai club di Amsterdam agli oltre mille concerti in giro per il mondo, dopo Stabio sarà allo Sziget di Budapest dove si esibirà davanti al grande pub­blico del World Stage.
I sette musicisti hanno un ap­proccio creativo sperimentale che unisce diverse tradizioni musicali appartenenti al bacino folk dell’est europeo, dalla mu­sica più strettamente klezmer fino alla musica balcanica e zigana e più in generale al jazz o al pop più ballabile.
I loro show sono caratterizzati da una forte energia e teatralità che creano una condizione di empatia con il pubblico e con­tribuiscono in modo fonda­mentale al successo della band.

PROGRAMMA
FESTATE

Chiasso

Venerdì 15 giugno 2012
dalle ore 20.30
entrata: CHF 15.- / € 12 (ragazzi fino ai 16 anni gratis)
TUTTOFESTATE: due serate CHF 20.- / € 17


ORCHESTRA DI VIA PADOVA
Italia
Via Padova è quel luogo dove tutto succede e, per sopravvivenza, tutto si dimentica in fretta. Tutti passano con la loro storia, i loro ritmi, i loro colori, senza mai fermarsi. L'Orchestra di Via Padova è nata con la voglia di lasciare un segno in questo luogo, un segno diverso che vuole essere una sorta di diritto di cittadinanza a chi, per esprimersi, è costretto a vagare in continuazione. Dal 2006 ad oggi il complesso diretto da Massimo Latronico ha fatto molta strada: non solo un progetto sociale, ma anche e soprattutto musicale e culturale. L’Orchestra di Via Padova, composta da musicisti professionisti italiani e stranieri, ha l’intento di favorire processi di integrazione e scambio tra le diverse culture e di essere un luogo di incontro tra differenti linguaggi musicali e non: un laboratorio permanente di produzione artistica di qualità, unica e universale, perché frutto del confronto tra sensibilità artistiche differenti tra loro. 

ANTHONY JOSEPH & THE SPASM BAND
Trinidad – Regno Unito
Anthony Joseph, poeta, romanziere, musicista e docente, nasce a Trinidad e nel 1989 si trasferisce nel Regno Unito. La sua è considerata una delle voci britanniche più interessanti e innovative del panorama mondiale. Nel 2004 Joseph è stato nominato dal Decibel e l'Arts Council of England come uno dei cinquanta scrittori neri e asiatici che hanno dato un grande contributo alla letteratura contemporanea britannica. Nel 2005 è stato selezionato come primo poeta del British Council presso la California State University di Los Angeles. Musicalmente è stato accompagnato sul palco da molti musicisti, proponendo una miscela musicale tra funk, blues e free jazz.

EBO TAYLOR
Ghana
Ebo Taylor, chitarrista eccezionale, è considerato uno dei più illustri compositori afro beat e jazz del Ghana. Tra il 1962 e il 1965 ha studiato con Fela Kuti presso la School of Music di Londra, rinomata scuola di Eric Fiorino. Già tra il 1950 e 1960 fece scalpore come capo della dance band Stargazers e successivamente della Broadway Band. Nel primi anni ‘70 ha diretto la miglior band del Ghana, la "Band Uhuru" (più tardi chiamata Uhurus). Ha prodotto diversi album come solista e sviluppato sempre più il proprio innovativo e caratteristico stile. Oltre ai suoi lavori da solista, ha contribuito significativamente allo sviluppo della musica in Ghana come arrangiatore e produttore per le grandi etichette ghanesi, come la Essiebons e la Gapophone, producendo come direttore artistico musicisti ben noti come CK Mann, la Show Band Apagya, All-Star-Highlife-Funk-Band, o come Pat Thomas, Jewel Ackah e Papa Yankson.


Sabato 16 giugno 2012
dalle ore 20.30
entrata: CHF 10.- / € 8 (ragazzi fino ai 16 anni gratis)
TUTTOFESTATE: due serate CHF 20.- / € 17


MARIEM HASSAN
Sahara Occidentale
Mariem Hassan è la Voce del Sahara. Canta la difficile situazione che dal 1975 il popolo saharawi attraversa sotto il dominio marocchino, ma anche le lotte e le speranze di riconquistare un giorno la libertà. Nata nel 1958 nel Sahara spagnolo da una famiglia nomade composta da cantanti, poeti e danzatori, in seguito alla Marcia Verde e gli accordi di Madrid, che comportarono la cessione del territorio a Marocco e Mauritania, fu costretta a vivere con la famiglia nei campi per rifugiati Sahrawi in Algeria fino al 2002 quando, per motivi di lavoro e di salute, si trasferisce in Spagna dove tutt’ora vive. All'inizio del 1976 si unisce al gruppo musicale "Shahid El Hafed Buyema" e, dopo la morte in combattimento di El-Ouali Mustapha Sayed - primo presidente della Repubblica democratica Araba Saharawi -, entra a far parte della band "Shahid El Uali". Ha viaggiato con la band e registrato album in paesi diversi (Olanda nel 1980 [inedito], Francia nel 1989), con l'aiuto dei comitati locali di solidarietà, riscuotendo straordinari consensi da parte di critica e pubblico. Dal 1997 ha sviluppato la sua carriera sui palchi della world music divenendo una delle più incontestabili dive del Nord Africa. Il suo primo vero lavoro da solista, Deseos, esce nel 2005, un "album ardente e pieno di ritmo". Nel 2007, invece, è protagonista del film documentario “La Voz del Sàhara” di cui interpreta anche le canzoni. Nel 2012, con il nuovo CD "El Aaiún Egdat" (El Aaiún on Fire - El Aaiún  brucia) sulle radici tradizionali delle sua musica apre nuovi orizzonti, fino al blues e al jazz.


STAFF BENDA BILILI
Repubblica Democratica del Congo
L’articolo 15 della costituzione congolese è diventato il motto di una metropoli sull’orlo del baratro: “arrangiarsi”. Ed è così che lo Sfaff Benda Bilili, composto da musicisti poveri e disabili, di giorno vive di espedienti e di notte suona per le strade della capitale. Oggi cominciano a conoscere il successo grazie anche al fortuito incontro con Renaud Barret e Florent de La Tulaye, un fotografo e un pubblicitario francesi che si sono innamorati dei ritmi della città e del lento e ammaliante ancheggiare delle donne di Kinshasa. In questa città, nella quale vivono da ormai cinque anni, hanno fondato la Belle Kinoise, una piccola società di produzione che ha realizzato, tra le altre cose, un video sulla boxe femminile. Florent e Renard hanno scoperto lo Staff casualmente, per strada, e da allora non hanno smesso di filmare questi ragazzi malridotti ma allegri e hanno convinto Cramned Discs, un’etichetta indipendente belga specializzata in rock alternativo e musica africana tradizionale-moderna, a ingaggiarli. Vincent Kenis, ex musicista di Papa Wemba e ora produttore artistico a Bruxelles, li ha registrati di notte allo zoo di Kinshasa con un MacBook e un microfono che era stato usato da Jacques Brel: da allora la loro fama ha varcato le frontiere ed è giunta fino in Europa.

MAGNIFICO
Slovenia
Per capire il nuovo fenomeno Magnifico bisogna innanzitutto capire il personaggio. Quando, venticinque anni fa, lui e suo padre decisero di andare insieme ad acquistare delle scarpe nuove – una vera festa di famiglia all’epoca della Yugoslavia socialista –  il papà finì per comprargli una chitarra. Ai suoi occhi il padre divenne un dio e lui divenne Magnifico, il Divino, la nuova icona della musica balcanica. La musica di Magnifico è una travolgente miscela di melodie tzigane su ritmiche hip-hop e schitarrate rock sulle quali, con voce suadente, canta e rappa in Sloveno, Italiano e AmeriKano.  Adorato sia dalle teen-agers che dagli uomini maturi, icona del pubblico gay, apprezzato dagli intellettuali, piace praticamente a tutti. Allo stesso tempo è anche un padre di famiglia concreto, “padre esemplare e innamorato della propria moglie”, dice. La chiave per comprendere il fenomeno Magnifico probabilmente sta anche nel fatto che piace al tempo stesso alla critica e alla folla anonima, composta da parrucchiere, operai, segretarie e contadini. I suoi concerti sono accompagnati dalle grida delle ragazzine, dal compiacimento dei maschi e dal brusio degli intellettuali, che lo analizzano nei loro scritti fenomenologici: ogni cosa che fa diventa un circo: kitsch, ma con un ragionamento alla base oppure con una sensibilità che gli arriva direttamente dall’inconscio.

EVENTI COLLATERALI
Comune di Chiasso
Dicastero Servizi e attività sociali
Spazio OASI Associazioni

Liberi di sognare
Come di consueto la piazza si animerà del mercatino di associazioni, ong e comunità di migranti. Il tema scelto per quest’anno, il sogno di libertà, prende spunto dalle primavere arabe che ancora oggi agitano molti Paesi. Sono movimenti difficili da comprendere e da definire che hanno coinvolto migliaia di persone convinte di poter cambiare il proprio Paese, pronte a rischiare tutto per un futuro diverso. Proprio su questo tema si terrà una conferenza stampa sabato 16 giugno alle ore 16.30, presso il foyer del Cinema-Teatro. Per celebrare la giornata del rifugiato, la cantante saharawi Mariem Hassan ci parlerà del suo popolo che lotta da anni per vedere rispettati i propri diritti. Interverranno inoltre il giornalista libico Farid Adly, direttore di Anbamed e autore di La rivoluzione libica, e Alberto De Filippis, giornalista RTSI che aiuteranno a comprendere meglio il fenomeno delle primavere arabe.

Scena-off
Le band giovanili dello spazio Scena-off allieteranno il pubblico prima dei concerti ufficiali e durante le pause tecniche.
L’ingresso alla zona Scena-off, in Via Vela, sarà gratuito per tutta la durata del Festival.


IL PROGRAMMA DELLO SPAZIO SCENA-OFF
Venerdì 15 giugno

dalle ore 19.00
BIG BANG FAMILY
Ticino
Quattro amici provenienti da percorsi musicali diversi, decidono di fondersi in un unico gruppo oggi conosciuto come Big Bang Family che promette di dare spettacolo per tutti coloro che, prima di tutto, condividono l’amore per il rap.
Dalle ore 20.00
LES ENJAMBEMENTS
Ticino
Ispirati dalle saltellanti sonorità del reggae giamaicano, la giovane formazione de “Les Enjambements” ha da subito cercato di dare la propria impronta a questo genere musicale che fa ballare giovani e meno giovani in ogni angolo del mondo. Con il loro sound in continua evoluzione a cavallo fra reggae, fusion, R’n’B, “Les Enjambements” ricercano con costanza e dedizione un proprio stile che non mancherà di sorprendervi.
Dalle ore 21.00
JORDI FRESCO – DJ SET
Svizzera
Parte da Zurigo con techno e carabi e attraversando i paesi africani da nord a sud scopre le influenze della musica occidentale su quella tradizionale africana e viceversa. Si imbatte in stili variegati: kuduro, afrobeat, palm-wine music, highlife, shangaan electro, kwaito e cumbia.
   
Sabato 16 giugno

Dalle ore19.00
HOMBRE MC
Ticino
Hombre MC, giovane chiassese di origine angolana, calca le scene hip hop fin dal 2000. nel 2012 incide il suo primo disco, “Le questioni”, seguito da “Sotto controllo”, in cui sono raccolte anche le collaborazioni internazionali con Zatarra (Francia), Tony Resta (Londra) e gliA.K.7 di Santo Domingo.
Dalle ore 20.00
MASACOTE
Svizzera, Messico, Francia, Cile e Perù
Masacote è un quartetto multiculturale che condivide esperienze musicali diverse, fondendo sonorità mediterranee e ritmi latinoamericani in maniera originale e festosa. La loro proposta musicale va dalla  rivisitazione della musica italiana a quella latina, passando da alcuni pezzi francesi. Eclettici e diversificati, è un’occasione sonora da non perdere per tutti coloro che amano cantare, ballare e soprattutto divertirsi.
Dalle ore 21.00
DISASTA SOUND SYSTEM DJ SET
Ticino
Da quasi vent’anni i Disasta Sound System spingono con immutata energia una musica che fa muovere i corpi e scalda i cuori. Sul palco di Scena Off Dj Teo e Dj Sista trascineranno le folle sui ritmi incalzanti della loro selezione musicale: conscious, reggae & black music.

Per informazioni:
Cinema Teatro di Chiasso, via Dante Alighieri 3b, CH 6830 Chiasso
telefono: +41.91.695 09 14
fax : +41.91.695 09 18
sito web: www.chiassocultura.ch o www.festate.ch

Biglietti Festate:
- per venerdì 15 giugno: Entrata: 15.- chf /12€
- per sabato 16 giugno: Entrata: 10.- chf /8 €
TUTTOFESTATE (tessera per le due serate): 20.-chf / 17€

Per gli eventi di Stabio l’ingresso è gratuito 


Adriana Benignetti