Il grande pianista tra Franck e Schubert, venerdì 11 maggio ore 20.30
«Di lui Daniel Barenboim ha sempre elogiato la capacità di ricreare con la tastiera del pianoforte impasti e sonorità orchestrali: Radu Lupu è personaggio schivo, silenzioso, evita interviste e occasioni mondane ed emana la stessa pace di chi, praticando l'ascesi, riesce a trasmettere questo distacco dal mondo nel suo modo di fare musica. Il suo magnetico carisma, la sua barba da santone, la seggiola spartana che preferisce al più comune sgabello, invitano gli ascoltatori a una concentrazione più intensa del solito. Ed ecco che dal suo piano sgorgano, ora pietrosi ora liquidi, ora lucidi come il diamante ora circonfusi di una bruma crepuscolare, suoni di bellezza incomparabile, organizzati in un fraseggio che stupisce e incanta ad ogni battuta, come i versi di un grande poeta. Poetico è anche l'intero programma che il pianista rumeno presenterà nel suo recital all'Auditorium Parco della Musica: lo Schubert degli Improvvisi op. 142 e della tardaSonata D 845, e il meraviglioso soliloquio del Preludio, Corale e Fuga di César Franck». (www.santacecilia.it)
Franck (Preludio, Corale e Fuga) e Schubert (Improvvisi Op. 142 e Sonata in la minore D 845) al centro del recital che Radu Lupu, uno tra i più grandi pianisti della scena internazionale, terrà venerdì 11 maggio ore 20.30 in Sala Santa Cecilia presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma.
Radu Lupu - SCHUBERT - Moments musicaux Op. 94 D. 780: No.2 in A-Flat
Radu Lupu (Galaţi, 30 novembre 1945) ha iniziato a studiare il pianiforte all’età di 6 anni, Lia Busuioceanu e ha debuttato in pubblico all'età di 12 anni. Ha continuato gli studi per diversi anni con Florica Muzicescu e Cella Delavranca prima di vincere un borsa di studio nel 1961 per il Conservatorio di Mosca dove ha studiato con Galina Eghyazarova, Heinrich Neuhaus e più tardi con Stanislav Neuhaus. Ha vinto il primo premio al Concorso pianistico Internazionale Van Cliburn del 1966, all'Enescu International nel 1967 e al Leeds International nel 1969. Nel 1989 ha vinto il Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana, consegnatogli dall'Associazione Nazionale Critici Musicali italiani. È regolarmente invitato a suonare con tutte le più grandi orchestre del mondo compresi i Berliner Philharmoniker (con cui ha fatto il suo debutto al Festival di Salisburgo nel 1978 con Karajan), i Wiener Philharmoniker (con cui ha aperto il Festival di Salisburgo nel 1986 con Riccardo Muti), la Royal Concertgebouw, tutte le maggiori orchestre di Londra e tutte le maggiori orchestre americane. La sua prima e maggiore apparizione in America fu nel 1972 con la Cleveland Orchestra e Daniel Barenboim a New York e con la Chicago Symphony Orchestra e Carlo Maria Giulini. Ha suonato a tutti i maggiori festival della musica ed è stato ospite regolare dei festival di Salisburgo e Lucerna.
Stagione di Musica da Camera 2011 - 2012
Auditorium Parco della Musica - Sala Santa Cecilia
Venerdì 11 maggio ore 20.30
Radu Lupu pianoforte
Franck Preludio, Corale e Fuga
Schubert Improvvisi Op. 142
Schubert Sonata in la minore D 845
Biglietti da 18 a 37 euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058.
Adriana Benignetti