Čajkovskij
e Prokof'ev per Massimo Quarta, nella doppia veste di direttore e solista,
accompagnato dall’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” e con la voce recitante di
Giulio Casale
Foto di Claudio Del Monte |
«Nel mio Pierino e il Lupo c’è, come d’obbligo, il
massimo rispetto per un vero e proprio classico della cultura internazionale.
Mi sono attenuto strettamente alle indicazioni dell’autore anche per quanto
riguarda la breve prolusione, atta a introdurre i fanciulli d’ogni latitudine
ai timbri degli strumenti d’orchestra (leggi: i protagonisti dell’opera). La
variante principale nella versione che mi è stato richiesto di produrre poggia
sull’uso del presente indicativo in vece del passato remoto: un classico vive e
incide nell’immaginario di chi ascolta nel momento stesso del suo svolgersi, e
in questo modo eternandosi, mi pare. Pierino poi spesso diviene nel mio testo
“il giovane Pietro” (non proprio quello delle storielle italiane, casomai il
coetaneo di Peter, o Petar, o anche Pjotr, etc.), sbadato e coraggioso come
sanno essere al dunque tutti i ragazzi del mondo. Per me, poter narrare la ben
nota vicenda in un contesto di tale prestigio e diretto da un autentico
Maestro, sarà stato nientemeno che un onore. Qualcosa per cui serbare
gratitudine, a lungo».
Giulio
Casale
22° e ultimo appuntamento della Stagione
Sinfonica 2011/2012 per l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano con un
concerto interamente dedicato al repertorio russo, con una prima parte
interamente dedicata a Pëtr Il'ič Čajkovskij (Serenata malinconica per violino e orchestra
op. 26, Valse-Scherzo per violino e orchestra op. 34 e Serenata op. 48) e
una seconda parte dedicato a un classico del ‘900, Pierino e il lupo per voce narrante e orchestra op. 67 di Sergej Prokof'ev, con il testo di Giulio Casale.
Direttore e solista Massimo Quarta e ospite d’eccezione Giulio Casale, interprete autorevole
del panorama artistico italiano, al quale I Pomeriggi hanno affidato il delicato
compito di donare al “loro” Pierino la sensibilità dei nostri giorni.
Massimo Quarta inizia lo studio del violino presso il Conservatorio T. Schipa di Lecce che
prosegue al Conservatorio S. Cecilia di Roma con Beatrice Antonioni. Si
perfeziona con Salvatore Accardo, Ruggero Ricci, Pavel Vernikov e Abram Shtern
e nel 1991 vince il Concorso Internazionale di Violino "N. Paganini"
di Genova, primo italiano ad ottenere questo ambito riconoscimento dopo la
vittoria di Salvatore Accardo, avvenuta nel 1958.Suona con le più prestigiose
istituzioni concertistiche internazionali e collabora con direttori quali Yuri
Temirkanov, Myun Wun Chung, Christian Thielemann, Daniele Gatti, Aldo
Ceccato, Daniel Harding, Vladimir Yurowsky, Vladimir Spivakov, Isaac Karabtvchevsky,
Daniel Oren. Negli ultimi anni ha affiancato alla sua intensa attività di
solista quella di direttore d'orchestra, collaborando con orchestre quali la
Royal Philharmonic Orchestra, i Berliner Symphoniker, la Netherland Symphony
Orchestra, l’Orchestra della Svizzera Italiana OSI, l'Orchestra Sinfonica di
Sønderborg (Danimarca), l'Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, I
Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Fondazione
A. Toscanini, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra da Camera
dell’Accademia di S. Cecilia, la Philharmonia Wien al Musikverein di Vienna. Ha
inciso per le etichette Philips, Delos, Chandos
eDynamic. La sua lettura del repertorio di Paganini è stata considerata “rivoluzionaria” e ha
ottenuto ampi consensi dalla stampa internazionale ( Premio CHOC di “Le Monde
de la Musique”). Massimo Quarta è Presidente di ESTA
Italia ed è docente di violino al Conservatorio della Svizzera Italiana di
Lugano (Musikhochschule). Suona un violino G. B. Guadagnini del 1765.
Giulio
Casale cantautore, attore, scrittore e interprete della complessa arte del
teatro-canzone, entra in scena alla fine
degli Anni Novanta come leader degli Estra, interessante gruppo rock con cinque
album all'attivo che esprimono un’accurata ricerca poetica e musicale. Nel 2000
pubblica il libro di poesie Sullo zero.
Al disco omonimo che ne documenta il reading dal vivo vengono assegnati il
Premio Mariposa (2002) e la Targa Premio Grinzane Cavour (2003). Nelle stagioni
teatrali 2006/2008 interpreta Polli di
allevamento di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, spettacolo premiato del
2007 con il Premio Enriquez. Seguono lo spettacolo Formidabili quegli anni, dal libro di Mario Capanna e il debutto
come narratore, con il libro di racconti Intanto
corro. Negli anni successivi è autore e interprete degli spettacoli La Canzone di Nanda, dedicato a Fernanda
Pivano, per la regia di Gabriele Vacis, e The
beat goes on, ideale prosecuzione della Canzone
di Nanda. Nel 2012 il ritorno al rock, con la pubblicazione del cd Dalla parte del torto. E a teatro con un
nuovo spettacolo incentrato su temi sociali da lui scritto e interpretato: La
Febbre, che ha di recente debuttato a Milano.
Teatro
Dal Verme, via
San Giovanni sul Muro 2, Milano
Giovedì
17 maggio ore 21.00
Sabato
19 maggio ore 17.00
Pëtr Il'ič
Čajkovskij, Serenata malinconica per violino e orchestra op. 26
Pëtr Il'ič
Čajkovskij, Valse-Scherzo per violino e orchestra op. 34
Pëtr Il'ič
Čajkovskij, Serenata op. 48
Sergej Prokof'ev, Pierino e il
lupo per voce narrante e orchestra op. 67
(Testo di Giulio
Casale)
Direttore e
violino Massimo Quarta
voce recitante Giulio Casale
Orchestra
I Pomeriggi Musicali
INFORMAZIONI:
Fondazione I Pomeriggi Musicali, tel. 02 87905, www.ipomeriggi.it
Adriana
Benignetti