In programma i capolavori per violoncello e
pianoforte di Brahms e Schubert, appena registrati per Decca, accanto a pagine
di Bach
Un’importante
tappa a Isny, vicino al Lago di Costanza in Germania, attende la violoncellista
Silvia Chiesa e il pianista Maurizio Baglini impegnati in una lunga tournée in
duo: l’appuntamento è per sabato 3 marzo
alle ore 20.00 alla Kursaal im Kurhaus. In programma: la Sonata n. 1
op. 38 di Brahms e la Sonata “Arpeggione” di Schubert (brani registrati nell’album
da poco uscito per Decca Cello Sonatas)
più due brani solistici, la la Suite per
violoncello solo BWV 1009 di Bach
e la Ciaccona in re minore BWV 1004
di Bach/Busoni.
Milanese di nascita e bolognese per scelta, Silvia Chiesa è la
più conosciuta violoncellista italiana sulla scena internazionale. Dopo gli
studi con Filippini, Brunello e Janigro, ha intrapreso una brillante
carriera solistica e si esibisce
regolarmente in Francia, ma anche in Inghilterra, Cina, Usa, Russia e Israele.
Ha eseguito in prima italiana musiche di Nicola Campogrande, Aldo Clementi,
Michele Dall'Ongaro, Peter Maxwell Davies e Giovanni Sollima e per lei hanno
scritto compositori come Azio Corghi e Matteo D’Amico. Violoncellista del
Trio Italiano fino al 2002, continua a dedicarsi alla musica da camera: in duo
con il pianista Maurizio Baglini – suo partner anche nella vita – e con
interpreti come Mario Brunello, Bruno Canino, Raina Kabaivanska, Andrea
Lucchesini e Shlomo Mintz. Nel 2011 ha pubblicato due cd: per l’etichetta
Sony ha registrato i due Concerti
di Nino Rota con l’Orchestra Rai di Torino diretta da Corrado Rovaris, mentre
per la Decca ha
inciso, in duo con Baglini, le Sonate
per violoncello e pianoforte di Brahms e l’“Arpeggione” di Schubert. Entrambi gli album hanno ottenuto numerose
recensioni positive (Sole 24 ore, D-Repubblica, L’Espresso, Venerdì di
Repubblica, Amadeus, American Record Guide, Classic Voice, Giornale della
Musica, Suonare News, Cdclassico, Radio 3 Suite e Radio Svizzera Italiana). Nel
2011, in duo con Baglini, ha inaugurato la stagione dei Concerti del Quirinale
in diretta su Radio3, e insieme con Giovanni Sollima e Massimo Macrì è
stata protagonista della Festa del Violoncello a Torino con l’Orchestra
Nazionale della Rai. A gennaio 2012 ha eseguito al teatro Dal Verme di Milano
la “prima” italiana del Concerto per violoncello del compositore israeliano Gil
Shohat, con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali diretta da Giampaolo Bisanti,
raccogliendo ampi consensi di pubblico e critica. Suona un violoncello Giovanni Grancino del 1697.
Il pianista Maurizio Baglini, pisano, 36 anni, è considerato tra
gli interpreti più autorevoli del repertorio romantico, in particolare di
Chopin e Liszt. A 24 anni vince all’unanimità il “World Music Piano Master” di
Montecarlo e da allora si esibisce sui palcoscenici più prestigiosi del mondo:
Salle Gaveau di Parigi, Kennedy Center di Washington, Oriental Art Center di
Shangai, Sala Cecília Meireles di Rio De Janeiro. Ha da poco pubblicato due album
per l’etichetta Decca: Rêves,
con i capolavori per pianoforte solo di Liszt
nel bicentenario della nascita, e Cello Sonatas dedicato a Brahms e Schubert, registrato
in duo con la violoncellista Silvia Chiesa con la quale fa coppia anche
nella vita. Entrambi gli album hanno raccolto ampi consensi dalla
critica (Repubblica, Manifesto, Milano Finanza, Radio3 Suite, Cdclassico, Amadeus,
Classic Voice, Suonare News, American Record Guide). Insieme ai colleghi Lang Lang, Ramin Bahrami e Stefano Bollani è inoltre
tra i protagonisti della compilation Classica 2011 prodotta da Deutsche Grammophon. Nel 2011 ha
ricevuto il premio “Année Liszt en France” dal comitato ufficiale delle
celebrazioni lisztiane per il cd Rêves e la palma d’oro alla migliore
interpretazione degli Studi di Chopin dalla prestigiosa rivista indipendente
American Record Guide per il cd pubblicato nel 1998 (Phoenix/Suonare Records).
Intenso il suo impegno anche come organizzatore artistico di festival musicali,
tra i quali la nuova rassegna “Les Musiques de Montcaud” in Francia, “Amiata
Piano Festival” in Toscana e le Lezioni-concerto nel Palazzo Reale di Pisa.
Baglini suona un pianoforte Fazioli.
Adriana Benignetti