La giovane violoncellista tedesca suonerà il 20 marzo 2012, ospite della “Società del Quartetto”: al pianoforte José Gallardo, in sostituzione di Louis Lortie
(Foto: enderrock.cat) |
Figlia di un pastore della Chiesa luterana di Zwickau (città natale di Robert Schumann), Marie-Elisabeth Hecker, quinta di 8 figli, è letteralmente cresciuta con la musica: era un’abitudine, infatti, suonare in casa, visto che tutti i fratelli e le sorelle hanno studiato uno strumento musicale. La svolta, per la 25enne bella violoncellista è arrivata nel 2005, quando, vincendo, appena 18enne, il prestigioso Concorso Rostropovich di Parigi, le si sono aperte le porte di una brillante carriera da solista, che va di pari passo a quella cameristica – tra i suoi partner musicali ricordiamo Gidon Kremer, Christian Tetzlaff e Louis Lortie. E proprio quest’ultimo avrebbe dovuto accompagnare la Hecker nel concerto di martedì 20 marzo 2012 alle ore 20.30 al Conservatorio G. Verdi di Milano: concerto che segna la “prima volta” della violoncellista con la Società del Quartetto di Milano. Un’indisposizione di Lortie ha, però, costretto a una sostituzione: al suo posto ci sarà José Gallardo, da tempo sulla scena musicale internazionale, soprattutto in ambito cameristico. In programma musiche di Poulenc, Janáček e Chopin.
Nata nel 1987 a Zwickau in Germania, Marie-Elisabeth Hecker ha preso le prime lezioni di violoncello a cinque anni presso il Conservatorio della sua città. Ha poi proseguito gli studi con Peter Bruns a Dresda e poi alla Felix Mendelssohn-Bartholdy Hochschule di Lipsia. Ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento con Steven Isserlis, Frans Helmerson, Bernard Greenhouse, Gary Hoffman e Anner Bylsma. Nel 2005 ha meritato il Gran Premio e due premi speciali al Concorso Rostropovich di Parigi, nel 2009 il prestigioso Borletti Trust Award. La sua carriera è inoltre sostenuta dalla Kronberg-Academy. Tra i suoi impegni più recenti concerti con la Münchner Philharmoniker e Christian Thielemann, Wiener Symphoniker e Fabio Luisi, con l'Orchestra del Teatro Mariinskij e Valery Gergiev, Kremerata Baltica e Gidon Kremer, Mahler Chamber Orchestra e Emmanuel Krivine, Orchestre de Paris e Marek Janowski. Con un repertorio che spazia da Bach al repertorio romantico fino alla musica contemporanea si è esibita a Baden-Baden, Monaco di Baviera, Parigi, Barcellona e Lucerna. Nella stagione 2010-11 ha debuttato con la Gewandhausorchester con Gérard Korsten, la Staatskapelle Berlin con Daniel Barenboim, la Netherlands Philarmonic Orchestra con Jakob Kreizberg, Royal Flemish Philarmonic con Philippe Herreweghe, la BBC Symphony Orchestra con Jiri Belohlavek, la Spanish National Orchestra con Sylvain Cambrelling. In agenda per i prossimi mesi troviamo il Concerto di Dvořák sia con la Mahler Chamber Orchestra e Stefan Soloyom sia con i Wiener Symphoniker e Fabio Luisi, il Concerto di Elgar con la Gewandhausorchester di Lipsia e Gerard Korsten, i Concerti di Haydn con la Kremerata Baltica e con la Camerata Salzburg, il Concerto Grosso n. 2 di Schnittke con Gidon Kremer, i Münchner Philharmoniker e Christian Thielemann oltre ai recital con Martin Helmchen e Katia Skanavi a Baden-Baden, Madrid e Monaco. Marie-Elisabeth Hecker suona un violoncello Luigi Bajoni del 1864.
Nato a Buenos Aires, José Gallardo ha iniziato lo studio del pianoforte a 5 anni, prima a Buenos Aires poi a Magonza con il Prof. Poldi Mildner. Già durante il periodo di studi Gallardo scoprì un grande amore per la musica da camera. Grande influenza su di lui hanno avuto musicisti come Menahem Pressler, Alfonso Montecino, Karl-Heinz Kaemmerling, Sergiu Celibidache, Rosalyn Tureck e Bernard Greenhouse. Vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, ha fatto molte tournées e partecipato ad importanti festival: Lockenhaus, Verbier, Lucerna, Ludwigsburg, Schwetzingen, Schleswig-Holstein, Hitzack, al festival di violoncello di Kronberg e al Rheingau Musikfestival. Ha suonato in tutto il mondo con Gidon Kremer, Linus Roth, Barnabas Kelemen, Benjamin Schmid, Veronica Hagen, Miklos Perenyi, Danjulo Ishiwaka e altri, nelle più importanti sale europee: Philharmonie di Berlino, Tonhalle di Zurigo, Musikhalle di Amburgo, Teatro della Pergola di Firenze e Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma. Ha inciso per la EMI, Haenssler, Challege Records, Oehms Classics e Naxos e ha fatto molte produzioni radiofoniche e televisive. Fra il 1998 e il 2008 ha insegnato alla Facoltà di Musica dell'Università di Magonza, e dall'autunno 2008 insegna presso il Centro Leopold Mozart dell'Università di Augusta.
Martedì 20 marzo - ore 20.30 - Sala Verdi del Conservatorio
Marie-Elisabeth Hecker violoncello
José Gallardo pianoforte
Poulenc - Sonata
Janáček - Pohádka (Fairy Tale)
Chopin - Sonata in sol minore op. 65
José Gallardo pianoforte
Poulenc - Sonata
Janáček - Pohádka (Fairy Tale)
Chopin - Sonata in sol minore op. 65
Adriana Benignetti