La scelta, del maestro Abbado, è dovuto alla clausola della legge n. 100 del 2010
Erano previsti il 30 marzo e il 1 aprile 2012 i concerti diretti rispettivamente da Diego Matheuz e da Claudio Abbado, alla guida dell’Orchestra Mozart e dell’Orchestra del Teatro di San Carlo. La Fondazione Teatro di San Carlo ha annunciato, però, con un comunicato agli abbonati e al pubblico la cancellazione delle due serate: la scelta, di Claudio Abbado, è imputabile alla clausola della legge n. 100 del 2010 che “impedisce ai membri delle orchestre appartenenti alle Fondazioni di richiedere permessi artistici fino alla firma del nuovo contratto di lavoro”. Tale scelta coinvolge ovviamente, non solo il San Carlo, ma tutti i Teatri italiani in cui era prevista l’esibizione dell’Orchestra Mozart, formata, come noto, anche da solisti provenienti dalle principali Fondazioni Lirico-Sinfoniche italiane.
Si legge nel comunicato che il Sindaco Luigi De Magistris, Presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, il Vice Presidente, Maurizio Maddaloni, il Cda e la Sovrintendente Rosanna Purchia “si dolgono della decisione di Abbado ma sono sicuri che l’appuntamento è soltanto rimandato. Questo anche perché proprio lo scorso 9 marzo, presso la sede AGIS di Roma, sono state riavviate, dopo mesi di stallo, le trattative relative al rinnovo del contratto di lavoro delle Fondazioni Lirico Sinfoniche ed è stato concordemente deciso che la questione dei permessi artistici per lavoro autonomo sarà tra le prime da affrontarsi, prevedendo un accordo in tempi molto brevi”.
Il 1 aprile, in sostituzione della serata prevista con Claudio Abbado, ci sarà un concerto diretto da Nicola Luisotti, nuovo Direttore Musicale del San Carlo, che, resosi conto del grave disagio venutosi a creare per gli abbonati, il pubblico e le masse artistiche del Teatro si è reso subito disponibile a protrarre la sua permanenza a Napoli, rinunciando ai suoi impegni. Per l’occasione, un programma di grande respiro sinfonico-corale, con musiche di Verdi (Stabat Mater, dai Quattro Pezzi Sacri), Mahler (Kindertotenlieder per baritono e orchestra, con baritono Ruciński) e Brahms (Sinfonia N. 4 in mi minore op. 98).
Per quanto riguarda, invece, il concerto del 30 marzo, gli spettatori potranno convertire i loro biglietti per uno spettacolo a loro scelta all’interno dei restanti spettacoli delle Stagioni d’Opera, Balletto e Sinfonica 2011-12, compatibilmente con la disponibilità dei posti.
Per maggiori informazioni, visitare il sito del Teatro.
Adriana Benignetti